Capitolo 25:

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Dazai's pov:

Sono con Chuuya in moto. Sta guidando, mentre stringo le mie braccia attorno al suo bacino. L'aria fredda si intromette nei vestiti, percorrendo il perimetro del mio corpo. Chiudo gli occhi e alzo lo sguardo al cielo sorridendo. In questo momento il tempo è solo un'idiozia inventata dall'umanità. Questo momento è inciso vivido sotto le mie palpebre e rimarrà tale per tutti gli anni a seguire.



"Dazai muoviti", mi urla Chuuya. Siamo arrivati al suo appartamento e distogliendo lo sguardo dall'arredamento lo punto sulla piccola figura del rosso: ha i capelli raccolti in uno chignon disordinato e un'enorme felpa, accompagnata da una larga tuta nera. Mi fa cenno di prendere una delle birre che ha in mano mentre recupera una sigaretta dal pacchetto mezzo finito.

Siamo seduti fuori a balcone, fermi a osservare le stelle. È inverno, ma io il freddo non lo sento proprio, chiudo gli occhi e prendo un respiro profondo. La sera è silenziosa, come le luci che ricoprono il cielo. La luna timida si nasconde dietro delle nuvole leggere e l'aria umida mi raffredda il naso.

Sento un peso sulla spalla, sposto lievemente lo sguardo e i capelli rossi e profumati di Chuuya mi accarezzano il viso, sorrido

"Sai Dazai..." inizia calmo "... io non ho più voglia di essere fisso nel passato. Ero convinto di non sopportarti, ma in realtà ho capito che non posso fare niente senza di te, sono patetico vero?" ridacchia amaro, ma non dico nulla "Non so se sia per colpa dell'alcol o meno, ma ogni parola che ti sto dicendo la credo davvero... quindi ti va di ricominciare?" solleva la testa dalla spalla e mi guarda negli occhi "Ma non credere che non ti odi più" dice mentre un leggero sorriso scappa dal suo volto.

Sono fisso a osservarlo, ho la bocca semi-aperta e gli occhi puntati nelle sue iridi ghiacciate "Sai Chuuya... sei davvero bello" apro bocca senza pensare e me ne rendo conto troppo tardi
"EH?! MA COSA STAI DICENDO TUTTO COSÌ D'UN TRATTO?! CHE SEI PAZZO?!" inizia a urlare imbarazzato alzandosi per scappare dentro il soggiorno

"Ehii, non dirmi che arrossisci per così poco, eh?!... ChuChu" ridacchio afferrandolo per il polso, ma lui ricambia fulminandomi con lo sguardo e andandosene offeso in cucina.



È passata qualche ora e abbiamo appena finito di fare uno schema generale su tutto il piano. Non abbiamo molte informazioni su i componenti della Guild e questo è il primo punto da risolvere, il resto invece è tutto secondario e ancora da revisionare.


"Si è fatto tardi ormai, meglio che vada, buonanotte Chu" dico recuperando le mie cose

"Sicuro di non voler restare? Ormai è tardi e domani posso accompagnarti a lavoro", lo guardo un po' sorpreso, ma accetto la sua proposta.



Siamo distesi uno accanto all'altro, le luci sono spente e il silenzio conquista lo spazio circostanze. Distolgo lo sguardo dal soffitto e lo volgo al rosso, sembra dormire, anche se conoscendolo fa solo finta, ma di questo poco mi importa

"Sai Chuuya... credevo di averti perso davvero questa volta... so che sembrerà scioccante, ma ti devo davvero ringraziare per avermi dato una seconda possibilità... a dire la verità so essere felice solo quando sono accanto a te" faccio un sospiro "Buonanotte Chu" concludo avvolgendo i fianchi del più piccolo.

Lo sento rimpicciolirsi nella mia sagoma, il suo battito è accelerato e il suo corpo è riscaldato unicamente dal mio calore. Passa qualche minuto quando finalmente lo sento rilassare, segno di starsi per addormentare. Appoggio il naso sulla sua schiena inalando il profumo di casa, "ti amo davvero" sussurro tra me e me, chiudendo definitivamente gli occhi.



"BUONGIORNO CHUCHU" urlo buttandomi sul letto accanto a Chuuya, ancora nel mondo dei sogni

"CHE CAZZO CI FAI GIA' IN PIEDI SPRECABENDE?! LASCIAMI DORMIRE" urla innervosito coprendosi con le coperte fino a sopra la testa. Le alzo lievemente, trovandomi lo sguardo imbronciato del rosso. Ridacchio scoprendogli la testa e poggiandogli una mano su di essa "Ma Chuuu, avevi detto che mi accompagnavi a lavoro... non dirmi che te ne sei scordato?!" gli accarezzo piano i capelli, quando decido di chinarmi vicino al suo orecchio destro "Ti ho anche preparato la colazione" sussurro.

Chuuya sussulta e si alza di scatto dal letto, è tutto rosso in faccia "che carino" dico tra me e me

"MA CHE SEI DIVENTATO! FAI PAURA!" mi urla puntandomi il dito addosso.



È passata una mezz'oretta dal risveglio e siamo già per strada "andare in moto con Chuuya è una delle esperienze più belle e liberatorie della giornata, magari diventasse abitudine".

Una volta arrivati nel parcheggio dell'Agenzia restituisco il casco preso in prestito dal rosso

"Grazie del passaggio ChuChu" dico sorridendogli

"Smettila di chiamarmi così... ci vediamo dopo"

"Per fare che?" chiedo confuso

"PER I MODULI DELLA MISSIONE IDIOTA!" scuote la testa rassegnato.

Chuuya sta per risalire sulla moto quando una testa grigia compare davanti a noi

"Buongiorno Dazai..." si volta poi verso il rosso "Buongiorno Chuuya" dice timido Atsushi, ricambio con un sorriso, mentre il rosso con un cenno del capo

Il grigio si gira verso il rosso "Ehm... Chuuya... può sembrare un po' strano, ma... potresti dirmi un qualcosa su Akutagawa" arrossisce un po' continuando a guardare a terra "E' solo che, sai... dovrò lavorarci assieme quindi vorrei sapere almeno un qualcosa a riguardo"

"Non ti bastano i moduli che avete in agenzia?" risponde freddo il più basso

"Eh dai ChuChu, cosa ti costa dirgli qualcosina in più su di lui, ormai sono partner"

"Chu...Chu?" chiede confuso Atsushi guardandoci

"TU sta zitto" mi dice severo "Mentre per quanto riguarda te... non ho molto da dirti, ma ricorda che Akutagawa è MOLTO riservato e odia chi si impiccia nei suoi affari. Comunque farò una eccezione SOLO se non dirai MAI PIU' il nome ChuChu"

Atsushi annuisce più volte, segno di conferma che fa continuare Chu con il suo discorso

"Bene... Ad Aku piace molto la musica, soprattutto ascoltare gruppi rock e suonare il basso e la batteria, ma sa suonare anche molti altri strumenti. Ascolta molta musica classica quando è solo...ehm... gli piace leggere, è molto protettivo con sua sorella, gli piacciono i noodles e i giradischi. Questo è tutto ciò che ho da dirti, il resto sta a te scoprirlo. Ora devo andare, ci vediamo" conclude Chuuya andandosene in moto. Non faccio altro che sorridere alla vista di quel rosso che dopo tanto tempo fa di nuovo parte della mia vita

"Sei davvero innamorato" dice tranquillo Atsushi, mentre io lo osservo con aria sorpresa "si nota davvero così tanto?".

Alla fine entriamo nell'edificio dietro di noi rimanendo in silenzio.

The action will have consequencesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora