Capitolo speciale pt2

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È ufficialmente Natale e il rosso non sta più nella pelle. Sorgono le prime luci mattutine, mentre la neve leggiadra cade dal cielo. Siamo seduti sul divano a bere della cioccolata calda rannicchiati dentro le coperte:

"Ei Dazai" mi guarda con occhi bambineschi

"Si Chibi?"

"Che mi regali per Natale?" mi sorride a 32 denti in attesa della risposta

"Ma come Chu? Hai già me" le sue labbra si arricciano, riducendosi in un broncio

"Egocentrico" risponde secco

"E va bene Chu, se vuoi ti do una parte del regalo" annuisce sorridente, sospiro rumorosamente alzandomi

"Aspetta qui" lui annuisce impaziente.



Passata una decina di minuti risalgo con un grande albero di Natale e un pacco chiuso da dello scotch da imballaggio. E mentre il rosso mi guarda confuso, appoggio le cose:

"Non abbiamo un albero, e dato che ami tanto queste festività ho pensato fosse carino farlo assieme" i suoi occhi si illuminano. Balza giù dal divano e si fionda tra le mie braccia

"Grazie Merdazai" ridacchio per la sua solita gentilezza e apro la scatola "HAI ANCHE GIA' PRESO LE PALLINE" mi dice felice.


Tra una canzone di Natale e l'altra l'albero inizia a prendere forma. Con l'arrivo della canzone di Sia 'Snowman' prendo per i fianchi Chu, iniziando ad ondeggiare con lui. Creiamo un gioioso duetto, dedicandoci il testo a vicenda. La ballata e le voci coordinate riempiono l'aria genuina della casa. Il calore prende vita e una luce si accende nelle iridi ghiacciate del rosso "si sta lasciando andare alla felicità" penso tra me e me. Sono un po' preoccupato a riguardo, ma vederlo così mi riempie il cuore.

Una volta finito l'albero facciamo due passi indietro, come per vedere un'opera d'arte nei musei:

"Dai, non è venuto male" gli dico

"Hai ragione, ma la punta è storta"

"Non è colpa mia se sei basso, forse saltando riuscivi a raggiungerla meglio" ricevo un pugno sulla spalla e un insulto nelle orecchie, "spero diventerà il Natale che desidero", mi dico, anche se in realtà tutto ciò che mi basta ce l'ho accanto a me.



Sono le 17:45 e io e Chu ci stiamo avviando alla festa. Mi sono messo un completo nero e una cravatta rossa sciolta sul collo, mentre Chu si è vestito di un rosso scuro, accompagnato da un panciotto nero.

Il viaggio in moto per fortuna dura poco, non perché sia spiacevole, però Chuuya si ostina a portare la moto dappertutto, ma fa un fottuto freddo e lui pare non accorgersene quando guida.


Per le 18 arriviamo all'agenzia dove c'è la festa. Appena entriamo si apre la stanza da lavoro, ma sta volta assomiglia ad una vera e propria sala da ballo. Le scrivanie sono tutte spostate ai lati, così da fare da supporto al buffè.

"Chu, vieni che ti presento ufficialmente tutti" gli annuncio facendogli l'occhiolino

"EH?! Ma che sei pazzo?" cerca di indietreggiare, ma lo prendo per il polso iniziando a trascinarlo per la stanza.


Incontriamo vari componenti dell'agenzia, come Tanizaki, seguito a ruota da sua sorella e Kenji. Le uniche persone che mancano sono Ranpo, Kunikida e Yosano 

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