CAPITOLO 5

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Se sei puntuale, dovrai aspettare. (Legge di Murphy II)

Come da programma, quello di Federico ovviamente, alle ore 10 di sabato mattina siamo arrivati alla banchina del porto di Savona, pronti per lasciare la macchina ed imbarcarci.

Lei è lì, dinnanzi a noi, maestosa in tutti i suoi 20 ponti, aristocratica nella sua ineccepibile bellezza. Ammiraglia della Compagnia di navigazione genovese Diamond Cruise: la Platinum è infatti la più grande nave della flotta. Immensa, dalle linee morbide e di design. Ti viene il torcicollo solo per farla rientrare nel proprio campo visivo, a fotografarla da terra fai fatica a riprenderla tutta intera.

Lasciata in consegna l'auto al parcheggiatore, ci avviamo al check-in, fiduciosi che anche Benedetta sia arrivata senza problemi.

La banchina pullula di gente di diverse nazionalità, in confronto alla nave sembriamo tante piccole formichine, valigie che partono e valigie che tornano: è un continuo alternarsi di imbarchi e sbarchi, ma incredibilmente tutto segue un preciso ordine, nulla è lasciato al caso.

La giornata che si è aperta è strepitosa o almeno lo è da quando ho aperto gli occhi, perché una volta salita in auto di Fede, mi sono rimessa vergognosamente a dormire per l'intero viaggio.

Siamo a fine ottobre ed il termometro segna 22 gradi centigradi: una brezza marina continua a scompigliarmi i capelli, sento il calore del sole riscaldarmi il viso. Sono ufficialmente entrata in modalità vacanza.

Certo, resta inteso che dietro tutto questo c'è una missione ben precisa, un enorme favore che faccio a mia sorella Vittoria, ma chi non si sacrificherebbe per il bene di un proprio caro?!

Dalla mia devo riconoscere di avere un ottimo senso di adattamento, ho fatto le valigie in 2 ore e non ho battuto ciglio su modalità di viaggio e destinazione. Devo ammettere che il mio spirito di sacrificio è notevole. Pensate che lei al mio posto avrebbe saputo fare lo stesso? Naaaa figuriamoci! Senza aver programmato il viaggio almeno 15 giorni in anticipo, non se ne parlava nemmeno! Le sarebbero serviti 2 giorni solo per fare e spuntare la lista delle cose da portare.

Per non parlare dell'operazione di spionaggio ed il furto in incognito: io e Benedetta saremo i Bonnie e Clyde della crociera: invisibili, silenziose e leste.

«Alice, cosa sta progettando quella tua testolina? Mi stai facendo paura, sono troppi minuti che non apri bocca e non è da te. Spero solo che la "cosa" che devi gestire sulla nave sia legale, soprattutto se prevede un mio qualsiasi coinvolgimento e purtroppo so già che sarà così!»

«Fede, da quando mi leggi la mente? Pensa se fossi stato oggetto di pensieri impuri!»

«Se così fosse, il crimine tesoro sarebbe stato di lasciarli dentro, la tua testolina!!

«Salvata giusto in tempo... Benedetta, vieni siamo da questa parte!»

«Alice che piacere vederti, sei sempre bellissima! Ci credo che al locale facciano a gara per uscire con te!»

«Posso immaginare chi sia la fonte di tali insinuazioni! Sono solo più portata alla socializzazione, mettiamola così».

«Non sono più tempi per fidarsi del prossimo, bisogna stare attenti a socializzare, c'è tanta gente strana in giro, anche in pieno giorno!»

«Perché stai sussurrando?»

«Perché c'è proprio un tipo strano dietro di te, sembra ci stia ascoltando, inizia sempre così, poi ti seguono ed infine abusano di te.»

«Benedetta, lui è Federico, non devi preoccuparti di lui, Santo Cielo hai le stesse identiche paranoie di mia sorella! Fede è il mio migliore amico, viaggerà in crociera con noi».

Furto di Cuori in Alto MareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora