La testa. C'è chi l'abbassa, chi la nasconde e chi la perde. Io preferisco chi la usa.
(Rita Levi Montalcini)
E' venerdì 2 Dicembre, nella filiale della Banca arriva la comunicazione della delibera positiva integrale del finanziamento al Dr. Milani, di 400 mila euro, per l'acquisizione del "Juliet".
Il direttore convoca il cliente per le firme e per fissare la stipula dal notaio.
«Dr. Visentin a quanto pare è stato di parola».
«Dr. Milani è importante per la nostra filiale accompagnare il cliente nei suoi progetti, ancor più quando si tratta di opere di ristrutturazione nel nostro territorio. L'operazione ha evidenziato da subito le sue potenzialità, motivo per il quale abbiamo coinvolto anche il nostro Capo Area, per accelerare l'istruttoria ed arrivare alla meta».
«E di questo ve ne sono grato. Mi spiace anche del cambio di programma avvenuto in corsa, ma avrà capito anche lei che le ragazze, Alice e mia figlia Ginevra, non erano ancora pronte per una simile acquisizione, i tempi per loro non erano ancora maturi. E' stato meglio per tutti che io mi sia prestato ad aiutarle, ho decisamente più esperienza in questo genere di affari».
«Avevo immaginato che il suo fosse un modo per aiutarle ed al tempo stesso tutelarle. Direi che sia arrivato il momento di comunicare la notizia ai proprietari del locale, così da fissare la data di stipula dal notaio e poter finalmente andare a brindare».
«Speriamo che il notaio abbia disponibilità a breve, per fine anno sono sempre oberati di lavoro, per chiudere le operazioni all'interno dell'anno in corso. So che anche i Sigg. Smith avevano una certa fretta di concludere, per poi trasferirsi dalla famiglia negli Stati Uniti».
«Non si preoccupi, avevo colto l'importanza di una pronta conclusione, pertanto mi ero permesso di prenotare già un paio di date dal notaio, oggi pomeriggio o lunedì mattina».
«Direttore lei ha pensato proprio a tutto, non resta che chiamare i venditori e chiudere l'affare».
Driin Driin
«Pronto?»
«Signora Smith buongiorno, sono il Dr. Milani, il padre di Ginevra, come sta?»
«Buongiorno a lei, questa settimana, con i primi freddi, sto lottando con le cervicali, cosa vuole, dopo i settant'anni, i dolorini qui e là sono all'ordine del giorno!»
«Signora, devo farle i miei complimenti, la facevo molto più giovane».
«Lei mi lusinga, mi sa che la sa lunga in fatto di donne».
«E' la sincera verità! Probabilmente lavorare al locale l'ha mantenuta in splendida forma».
«Su questo devo darle ragione, diciamo che l'esercizio fisico non mi è mai mancato. Adesso finalmente, dopo tanti anni di attività, potrò godermi il meritato riposo».
«Più che meritato, avete fatto un ottimo lavoro con il locale, è diventato il punto di riferimento di moltissimi clienti».
«La ringrazio, gentile da parte sua, anche se non ricordo di averla vista frequentare il locale».
«Con la mia posizione sono sempre in giro per il mondo, purtroppo c'erano lussi che fino a ieri non potevo permettermi, ma ho promesso a Ginevra che ridimensionerò il mio lavoro e dedicherò del tempo a questo meraviglioso progetto di ristrutturazione del "Juliet". La chiamavo proprio per questo, adesso mi trovo in banca ed ho appena ricevuto la conferma del finanziamento. Immagino che la cosa renderà felice anche lei ed il marito».
STAI LEGGENDO
Furto di Cuori in Alto Mare
ChickLitVittoria, la classica sorella maggiore, studiosa, dedita prima alla scuola e poi al lavoro, lo stesso fidanzato dalle scuole superiori, nessun grillo per la testa, precisina e noiosina. Almeno fino ad oggi. Alice, incostante, istintiva e passionale...