Dovremmo considerare persi i giorni in cui non abbiamo ballato almeno una volta.
(Friederich Nietzsche)
Alzo lo sguardo e riconosco Riccardo, il direttore di crociera. Per restare in tema è stato un po' come per il Titanic scontrarsi con un iceberg! Alto quasi due metri, (motivo per il quale anche il mio metro e settantacinque soccombe), spalle larghe, non posso dire robusto, ma decisamente imponente. Pelato, o come direbbe Fede, rasato per scelta altrui, ha due fossette sulle guance che si formano ogni volta che sorride e che, sommate ad uno splendido dialetto toscano, te lo fanno adorare dal primo momento in cui ci parli.
Avrà almeno una quarantina d'anni e, come mi ha fatto notare almeno due volte Benedetta, è sposato, neanche dovessi provarci con tutti gli uomini che mi stanno simpatici.
Riccardo ci spiega che stanotte la serata in discoteca è dedicata agli under 18, ma di non perdere le serate successive, perché ci sarà di che divertirsi. Entrando nell'app della Diamond ogni giorno vengono pubblicati gli intrattenimenti offerti nei diversi ponti della nave, così da poter scegliere quelli preferiti, nell'orario di proprio interesse. A quest'ora, ad esempio, oltre alla discoteca, sono aperti il casinò al ponte 7, il piano bar al ponte 6, il ballo liscio sempre al ponte 7 ed una decina di bar sparsi per tutti i ponti, oltre ad una piadineria, una gelateria ed una creperia Nutella per chi avesse fame nel cuore della notte. C'è solo l'imbarazzo della scelta. Prevedo già che le mie giornate nella nave saranno moooolto lunghe!
A mezzanotte e mezza siamo finalmente con la testa sui cuscini e, due minuti dopo, mi accorgo che Benedetta è caduta tra le braccia di Morfeo, fortunatamente per me, senza russare.
Domenica mattina, alle 8 in punto, la nave ormeggia a Marsiglia. Ripeto ore 8, di domenica mattina. Sarebbe già abbastanza traumatico, per una nottambula come me, dovermi alzare a quest'ora ma purtroppo a questo, si aggiunge la voce incessante di Benedetta che ripassa a voce alta tutto il programma di oggi. Alle 8 del mattino, prima di aver bevuto il caffè. Non ce la posso fare, valuto seriamente di trasferirmi nella cabina di Fede.
Per fortuna la colazione è ben al di sopra delle mie aspettative e la presenza di Fede mitiga la litania della mia coinquilina: delle vere e proprie sentenze che, per esperienza, non vale la pena replicare.
Ricaricata di una buona dose di caffè, carboidrati, grassi e proteine, finalmente posso rimettere in funzione il mio cervello e tentare di risolvere il dilemma della cabina di mister Agenzia.
Mi dirigo alla Reception al ponte 7 e, contando sul potere del fascino femminile, mi rivolgo all'unico uomo disponibile, cercando di confonderlo.
«Buongiorno, ho appena fatto colazione con dei vecchi colleghi della "A. & C. Agency" che ho incontrato casualmente e scoperto essere ospiti di una crociera premio, ai miei tempi non esistevano proprio certi benefit, comunque stavo per andare al bar "Bella Napoli" per un cappuccino extra, quando mi sono accorta di non avere più la mia Diamond Card. Sicuramente l'avrà presa Leonardo, era sul tavolo della colazione assieme a quelle di tutto il gruppo. Potrebbe telefonare alla sua cabina e chiedere se ce l'ha lui?»
«Si ricorda il numero della cabina del suo ex collega?»
«Ehm no, non ho la minima idea di quale sia la sua cabina, ma possa darle nome e cognome, si tratta del sig. Leonardo Della Valle».
«Della Valle Leonardo, sì, è nostro ospite, provo subito a contattarlo».
Fa che non risponda, fa che non risponda. Se quest'uomo è sempre così impegnato come dicono, cosa ci dovrebbe fare alle 9.30 in cabina. Speriamo bene altrimenti farò una figura di merda colossale.
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Furto di Cuori in Alto Mare
ChickLitVittoria, la classica sorella maggiore, studiosa, dedita prima alla scuola e poi al lavoro, lo stesso fidanzato dalle scuole superiori, nessun grillo per la testa, precisina e noiosina. Almeno fino ad oggi. Alice, incostante, istintiva e passionale...