Furto di Cuori in Alto Mare

CAPITOLO 19

Invece di pensare a ciò che non puoi fare per colpa di ciò che non hai, pensa a cosa puoi fare grazie a quello che hai. (Alex Zanardi)

Grazie alla dose d'incoraggiamento dei miei amici e, probabilmente, anche dell'abbondante dose di carboidrati della mia colazione, torno carica ed elettrizzata, nella cabina di Fede, per affrontare con coraggio la mia sfida, in primis con me stessa.

Riprendo tutti i miei disegni e li sistemo sul letto, rileggo attentamente tutte le informazioni che il cliente ha lasciato all'Agenzia, cercando di cogliere il messaggio che vuole far arrivare ai suoi clienti.

Chiudo gli occhi e mi concentro su quanto mi ha detto Leonardo, libera la mente, rendi il prodotto protagonista, l'amore per la terra, l'orgoglio italiano, la passione per l'arte.

Me lo ripeto come un mantra e, come per magia, tutti i miei disegni cominciano a prendere forma, dando vita ad un vero e proprio film nella mia testa.

Prendo il blocco notes ed appunto ogni cambio di scena, per paura poi di dimenticarmene.

Cambio l'ordine di alcune cose, cercando di darne la giusta priorità.

Ho l'idea, la scena iniziale, la musica, gli ambienti, i personaggi e la scena finale.

Controllo tra le informazioni che mi ha fornito Leonardo e trovo che la pubblicità per contratto dovrà durare due minuti e mezzo, 150 secondi, dentro i quali tutto dovrà prendere vita. 150 secondi di puro patos. Devo spenderli bene.

"Alice mettici il cuore", è l'ultima cosa che mi ha detto Leonardo, la più importante.

Devo focalizzarmi sul mio obiettivo, che è l'idea, alla realizzazione ci penseranno gli altri, per me equivarrebbe solo a perdere tempo e ne ho già poco a disposizione.

Solo per ordinare i disegni, scegliere le musiche ed ipotizzare i tempi, si sono fatte le 15.

Adesso devo renderlo reale, montare una presentazione e renderla il più affascinante possibile.

Cerco nel telefono un'applicazione che ho usato in passato per realizzare un video di auguri, sicuramente elementare, per gli addetti ai lavori sembrerà banale, ma mi serve per montare le immagini, la musica e verificare di stare dentro ai tempi: i ragazzi del Team sapranno poi come darne gloria, con strumenti e competenze sicuramente migliori.

Cerco in internet tutte le immagini di cui ho bisogno, le stesse da me stilizzate preventivamente nei disegni, le salvo e le ordino in sequenza. E' un lavoro immane, ma non voglio una cosa frettolosa, devono comunicare esattamente quello che ho in testa, mi ci vogliono altre 2 ore.

Entro nell'app e carico immagini e musica. La connessione in nave è molto lenta, proprio oggi che non ci sono escursioni, saranno tutti collegati ad internet. Carico l'ultima immagine. Sono le 18.30.

Mi arriva un messaggio di Leonardo, mi passerà a prendere in cabina alle 20, dando per scontato che, per quell'ora, saremo pronte entrambe, io e la sua campagna pubblicitaria. Ottimista.

Faccio partire il video della presentazione.

Troppo lunga, non rispetta i tempi, non va bene.

Taglio alcune immagini, troppe, adesso è diventata corta.

Ne aggiungo un paio, ma adesso non va più bene la musica, devo adeguarla.

Adesso ci siamo, 150 secondi, la musica parte e si ferma a tempo.

Sono esausta, ma la presentazione adesso trasmette esattamente le emozioni che avevo dentro.

Sono le 19.40, la campagna pubblicitaria è pronta.