La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente. (Arthur Schopenhauer)
Alle 17 in punto assistiamo alla partenza della nave dal porto di Savona, comodamente distesi sui lettini al ponte 18, con tanto di apritivo ed arachidi in mano.
Il sole sta per tramontare, mentre Benedetta vagherà per tutta la nave per imparare a memoria ogni singolo spazio di ogni singolo ponte, io e Fede approfittiamo per andare in palestra. Semplicemente strepitosa: tutta costeggiata di vetrate, si apre con una lunga distesa di tapis roulant vista mare o meglio, a quest'ora, vista tramonto sul mare. Indescrivibile, dobbiamo ricordarci di venire qui ogni sera a quest'ora per non perderci questo paradiso. Tutto intorno una fila di vogatori, cyclette, ellittiche, panche per i pesi e ancora macchine per le braccia, le gambe, addominali, dorsali, insomma di tutto un po', per tutti i gusti.
Finisco le mie sessioni di palestra, quando mi trovo assorta a fissare Federico. E' impegnato ad usare il vogatore e per la prima volta mi rendo conto dell'esistenza dei suoi muscoli. Nonostante sia abituata a vederlo in maglietta e pantaloncini corti, è sicuramente la prima volta che l'osservo come uomo. Fede per me è quasi un fratello, si è creata una confidenza tale che a noi, spesse volte, basta un solo sguardo per capire. Insieme, negli anni, abbiamo riso, pianto, ci siamo abbracciati, commossi, abbiamo persino dormito assieme. E quando dico dormito, intendo solo dormito. Adesso che lo vedo qui in palestra, non posso non notare che ha un fisico notevole, con muscoli definiti seppur poco vistosi. Bello, ma non sfacciato, piuttosto direi affascinante, alto, corporatura media, testa rasata, labbra carnose, occhi scuri e profondi. Uno sguardo intenso, perché Fede quando ti guarda, non lo fa mai con superficialità, ma legge ogni volta nella profondità dei tuoi occhi. Elegante nei modi, generoso e premuroso. Ama molto leggere ed è sempre informato su tutto, difende le sue opinioni senza però mai sopraffare gli altri. Praticamente il ragazzo ideale. E pensare che fino ad oggi per me, era solo Fede.
Faccio per avvicinarmi a lui quando lo sguardo si ferma su un altro uomo. Sulla trentina, capelli castani ribelli, muscoli ben definiti, ma neanche in questo caso eccessivi. E' impegnato a sollevare pesi con un bilanciere sospeso su un macchinario che definirei infernale solo a guardarlo. Penso che al suo posto mi avrebbe già sotterrata. Lui invece abbozza solo una leggera smorfia di dolore. Dalla sua disinvoltura a passare da un attrezzo all'altro, alla quantità di sudore che ha sul corpo, deduco che sia abituato ad allenarsi seriamente. Ha tutta l'aria di essere un tipo molto sicuro di sé, ci ha messo un minuto a fare uscire tre bambini che continuavano a girare per la palestra disturbando.
«Ali, credi di aver esaminato a sufficienza "mister palestra" o vuoi prenderti dell'altro tempo?»
«Fede, sarai mica geloso, ti stavo aspettando ed intanto ingannavo il tempo guardandomi in giro, sai che tanto io ho occhi solo per te».
«Gli occhi forse, è il resto che lo riservi per gli altri!».
«Idiota! Andiamo a recuperare Benedetta, sarà ancora che gira per tutti i ponti della nave».
In realtà la troviamo in cabina, appoggiata sul letto con decine di fogli tutti attorno a lei. Si tratta del volantino illustrativo della nave con la descrizione di tutto quello che trovi al suo interno. Per ogni volantino ha colorato con l'evidenziatore giallo o verde una parte della nave. La disposizione degli ascensori, quella delle camere, tutti i bar, tutti i ristoranti, i negozi, il teatro principale, la sala da ballo, il casinò, i bagni, tutta la disposizione dei lettini prendi sole, le piscine, le vasche idromassaggio, la palestra, la Spa. E ripassa tutto a voce alta, interrogandosi da sola su ogni settore.
Adesso, parliamone, qualche problemino secondo me ce l'ha. Ma chi si porta gli evidenziatori in vacanza?! Valli a capire i cervelloni! Speriamo solo questa cosa non sia contagiosa...
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Furto di Cuori in Alto Mare
ChickLitVittoria, la classica sorella maggiore, studiosa, dedita prima alla scuola e poi al lavoro, lo stesso fidanzato dalle scuole superiori, nessun grillo per la testa, precisina e noiosina. Almeno fino ad oggi. Alice, incostante, istintiva e passionale...