La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l'opportunità.
(Seneca)E' venerdì 25 novembre, quando dalle porte automatiche della "A. & C. Agency" entrano il signore e la signora Visconti Borromeo, si presentano al Desk e vengono accompagnati al settimo piano nella sala riunioni. Ad attenderli il titolare dell'Agenzia, il team di Leonardo e quello di Vittoria.
La campagna pubblicitaria era stata richiesta per pubblicizzare una Bottiglia di Franciacorta nata dalla passione di tre generazioni, che sapientemente hanno lavorato per anni sulla vite, per ottenere la Bollicina perfetta. In un mercato decisamente competitivo, la Cantina ha dovuto lottare per farsi conoscere fuori dal proprio territorio, troppe volte snobbata dalla concorrenza francese.
Intento del Titolare, il sig. Visconti Borromeo, è sempre stato quello di dare spazio nel mercato anche a cantine ai più sconosciute, che hanno investito in un prodotto di minore diffusione, ma decisamente di qualità superiore.
Troppe volte si era ritrovato nelle più prestigiose fiere del settore, con gli stessi addetti ai lavori che negli ultimi cinque anni decantavano sempre la stessa rosa di produttori, senza prendere in considerazione le decine di piccole aziende, spesso ancora a conduzione familiare, che a fatica tentavano di far conoscere il proprio prodotto.
Amante di tutta l'Italia, dal Nord al Sud, faceva invece della biodiversità vitivinicola, il punto di forza del nostro paese, unico per numero di vini DOP e IGP, circa 520 in totale, da molti sconosciuti: biodiversità che da un lato contribuisce alla sostenibilità ambientale, dall'altro potrebbe rappresentare un incredibile volano di valore economico e sociale.
Il signor Visconti Borromeo si è rivolto all'Agenzia per rendere il suo prodotto riconoscibile ad un pubblico più ampio e sottolineare l'orgoglio tutto italiano, dopo aver vinto il primo premio "Bollicina Italiana" al Vinitaly di quest'anno.
«Signor Visconti Borromeo, eccezionalmente ha avuto modo di essere seguito da due dei migliori Team dell'intera Agenzia. La scadenza era bruciante, parte dei nostri ragazzi era impegnato in una crociera premio, proprio in concomitanza con la consegna della sua campagna. Per essere sicuri che la sua richiesta ricevesse la giusta attenzione, abbiamo provveduto pertanto a far eseguire due diverse presentazioni, lasciando a lei l'onore di scegliere quella che meglio la rappresenta. Personalmente ho colto le potenzialità di entrambe, le ho trovate decisamente diverse nella realizzazione, ma fedeli alle logiche dei due diversi Team. Auspico che in una delle due lei abbia trovato quello che cercava».
«Sarò sincero, ero un po' scettico a rivolgermi ad un'Agenzia pubblicitaria, la nostra è una Cantina nata in famiglia, tramandata di generazione, in generazione. Ognuno di noi, prima di prenderne il comando, mio nonno, mio padre ed io, è cresciuto da sempre in questo ambiente, respirando sin da piccolo il profumo della vite, la dedizione quotidiana e la passione. Per me è stato difficile far capire quello che volevo esaltare. Si tratta di pochissimi minuti di pubblicità che avrebbero dovuto far capire la storia, la tradizione e l'unicità della nostra Bollicina. Temevo di restare deluso e alla fine decidere di non pubblicarla. Mi sono dovuto ricredere, e per ben due volte. Sono una persona molto trasparente, schietta e sincera, mia moglie ne è testimone, se non aveste saputo cogliere il cuore del mio messaggio ve lo direi, ma non è affatto così. Anch'io ho trovato le due presentazioni estremamente discrepanti, e per motivi diversi, le ho amate entrambe. La Cantina come sapete rappresenta l'intera famiglia, così ho deciso di interpellare anche le figlie nella decisione, perché non mi sarebbe piaciuto diffondere un'immagine diversa da quella percepita da ciascuno di noi. Le abbiamo guardate separatamente, per non farci influenzare gli uni dagli altri. Abbiamo annotato i punti deboli ed i punti di forza di ciascuna, motivando la nostra scelta con un commento finale, ciò che ci ha portati a propendere per l'una piuttosto che per l'altra. La cosa strana che è emersa da parte di tutti, è che, seppur estremamente diverse, entrambe hanno saputo comunicare quello che ci eravamo prefissati. Devo fare pertanto i nostri più sinceri complimenti ad entrambi i Team e comunicarvi che, all'unisono, è stata scelta quella che ci ha fatto venire la pelle d'oca. E' stato amore a prima vista, il connubio delle arti e lo smisurato orgoglio italiano. Siamo stati come catalizzati dall'immagine dell'orologio antico, i rintocchi ed il tappo della bottiglia che, per l'intera durata della pubblicità, scende gradino dopo gradino per tutta la scala d'oro. Siamo stati rapiti dai diversi festeggiamenti nei Palazzi e Teatri di tutta Italia, Estasiati dalla musica del Rondò Veneziano che scema con l'inquadratura dell'ultimo gradino ed il tappo che si ferma, rivelando lo stemma della Cantina. Romantico, empatico, rappresentativo. Bravi, bravi, bravi. Questa, grazie a voi, sarà la campagna pubblicitaria della nostra Bollicina».
«Leonardo Della Valle, deve essere orgoglioso, lei ed il suo Team avete fatto davvero un ottimo lavoro, avete fatto commuovere anche me, e non è cosa facile».
Ci stringiamo la mano e ci congediamo.
Poco dopo vedo arrivare Vittoria nel mio ufficio.
«Congratulazioni, sei incredibile Leonardo, hai la capacità di sorprendermi ogni singola volta. A parte qualche imperfezione, dovuta sicuramente alla velocità con la quale avete montato l'intera campagna, devo ammettere che l'idea è geniale».
«Non devi fare i complimenti a me, piuttosto ad Alice, l'ha realizzata lei, in due giorni».
«Vorresti dirmi che non l'hai aiutata? Che non è frutto del tuo genio?»
«Te lo posso giurare, ha lavorato da sola, anche perché altrimenti non avrei raggiunto il mio obiettivo».
«Vuoi dirmi che il tuo obiettivo non era vincere l'aggiudicazione della campagna? Dai, Leonardo sei orgoglioso ed egocentrico, figurati se non volevi battermi».
«Vittoria ti sbagli, non in questo caso almeno. Volevo che Alice capisse di avere talento e che migliorasse la sua autostima. Al tempo stesso volevo si divertisse, si lasciasse andare senza paura di essere giudicata, un mero scontro con te non m'interessava».
«Wow, se è vero quello che dici devo farti i complimenti due volte, come Team ma anche come Coach. Mi ero fatta un'idea sbagliata su di te, ma mi devo ricredere. Sapere che esci con mia sorella da un certo punto di vista mi terrorizza, ma devo riconoscere che siete uguali, guidati dagli stessi istinti, dalle stesse passioni. Spero, ad ogni modo, che tu non la faccia soffrire».
«Potrebbe essere lei a farmi soffrire».
«E' vero, ma la cosa mi farebbe decisamente meno male».
«Non faccio fatica a crederci».
«Fila a casa, Della Valle, hai di che festeggiare stasera».
«Guarda l'aspetto positivo Martini, la vittoria resta in famiglia».
«Sparisci, Leonardo».
«Mi sembravi troppo gentile, cominciavo a preoccuparmi. Buon Week end Martini».
«Anche a te Della Valle. E fai il bravo!»
Spazio Kiki
Passione vince su studio 1 a zero!
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Furto di Cuori in Alto Mare
Chick-LitVittoria, la classica sorella maggiore, studiosa, dedita prima alla scuola e poi al lavoro, lo stesso fidanzato dalle scuole superiori, nessun grillo per la testa, precisina e noiosina. Almeno fino ad oggi. Alice, incostante, istintiva e passionale...