Una nuova era: gli eredi dei malandrini 1

Mi dispiace

1 dicembre 1998
Hogworts Sala comune dei serpeverde
6:13 p.m.

Draco

Sbatto violentemente la porta della stanza, infuriato. Lancio la Gazzetta a terra, colmo di rabbia.

- Evanesco - urlo verso il giornale. 

Mi appoggio alla scrivania.

"Oxford, uccisi due Auror e 5 babbani in un attacco dei Mangiamorte"

Questo recitava la prima pagina della gazzetta.
Sento qualcuno bussare alla porta e quel qualcuno è sicuramente Astoria.

Astoria - Alohomora - esclama alla fine. 

Certe volte ha pochissima pazienza.

Astoria - E che cazzo Draco! Non puoi sempre reagire così! - esclama entrando nella stanza.

- E come dovrei reagire Astoria?! Avanti dimmelo! - esclamo girandomi verso di lei.

Astoria - Sicuramente non alzandoti di botto dalla panca della Sala Grande! - sibila ad un palmo dal mio viso.

- Beh, sai che c'è? Me ne fotto tre quarti di minchia. Ti rendi conto si o no che c'è stato un omicidio?! - esclamo sempre più infuriato.

Come può non capire la gravità della situazione?!

Astoria - E che vorresti fare sentiamo?! Andare ad uccidere i Mangiamorte?! No dimmelo, ti ascolto - esclama sarcastica, incrociando le braccia sotto il seno.

- Sicuramente non stare seduto lì, continuando a leggere come se nulla fosse! - urlo perdendo definitivamente la pazienza.

Astoria - Perché questo aiuterebbe vero? "Oddio, incazziamoci contro il giornale, così magari aiuteremo la squadra Auror! Però che genio che sono!" Reagire così non ti porterà a nulla Draco, nulla -

- E allora che facciamo?! Stiamo fermi così, come dei dementi? - le chiedo sarcastico.

Astoria - Si perché non possiamo fare altro! Se ti interessava così tanto diventare Auror e catturare i Mangiamorte perché non hai fatto come Ron ed Harry? - mi chiede.

Merda.

Ecco, questa questione non doveva uscire per nulla.

- Perché non volevo lasciarti sola - le dico sincero.

Astoria - Potevi dirmelo, parlarmi, spiegarmi i motivi di questa tua scelta! Ti avrei appoggiato, perché ti amo cazzo e voglio solo che tu sia felice! Però no, hai fatto di testa tua e allora se proprio non vuoi lasciarmi sola non ereggere muri, non allontanarti, non reagire in questo modo porco Godric! Perché mi fa male vederti così - sussurra alla fine.

Cala il silenzio nella stanza.
Ci guardiamo negli occhi.
Grigio e verde.
Verde e grigio.
Mi guarda un'ultima volta, gira la testa e se ne va sbattendo la porta con forza.

Do un calcio alla sedia.

Quello sguardo...
Quella maledetta occhiata
Reagisci Draco cazzo
O la perderai per sempre
E tornerai ad essere solo
__________

Astoria

Esco dalla sua stanza, sbattendo con forza la porta.
Sono così....così incazzata con lui che potrei demolire pure un troll di montagna ad occhi chiusi.

Esco dalla nostra sala comune e  incontro nel corridoio Luna, Hermione e Ginny, ma le supero e mi diriggo al settimo piano.

La stanza delle Necessità.
La porta si apre davanti a me ed entro dentro.
Diversi manichini, cuscini e pile di bicchieri di vetro sono davanti a me.