Capitolo 5

490 17 0
                                    

In effetti, Kate non è sicura nemmeno che lo strano incontro con Jonathan sia stato reale; magari è pazza e si immagina le cose. "Mi manca solo questo", pensa, mentre addenta il suo sandwich scadente nella mensa del liceo. Intorno a lei, i tavoli sono quasi tutti vuoti, vista l'ora tarda. Tra non molto, Lola inizierà a preoccuparsi per lei, vedendo che non ritorna presto come fa di solito. La chiamerà e lei risponderà, la rassicurerà, tornerà a casa e tutto sarà come prima. Niente più Jonathan, niente più felicità; neanche quel poco che proprio lui era stato in grado di offrirle quella mattina, semplicemente dividendo uno stupido libro scolastico con lei. Adesso sa, con suo enorme dispiacere, che a lui interessa soltanto quello. L'ha incontrata fuori dalla scuola solo per chiederle se per caso ne avesse uno in più. Sbuffa, mettendo giù il panino. Non ha più fame. In realtà, ha smesso di avere appetito dal momento in cui si è ricordata dell'appuntamento con Will... che poi è stato con Jonathan. Per un libro di storia. Che confusione. E quelle risate, il braccio di Will intorno alla sue spalle... Kate si chiede se sia stata solo paranoia o se, effettivamente, gli sia riuscito male lo scherzo e ora se la stiano ridendo tutti insieme, compreso il bel Jonathan che, neanche un'ora prima, le sembrava tanto diverso dagli altri.


<<Ma che senso ha incontrarti dietro la scuola, da sola e dopo l'ultima ora di lezione, dove e quando nessuno poteva vedervi né sentirvi, se si trattava davvero soltanto di uno stupido libro di storia?>> chiede Fred, più a se stesso che a Kate, riesaminando i fatti come lei glieli ha appena riportati. Parla spesso con suo fratello; è l'unico disposto ad ascoltarla sul serio. Lola tende a sminuire qualsiasi problema lei le esponga, Liam è troppo concentrato sul suo lavoro per badare a lei e ai suoi fastidi quotidiani, di amici veri non ne ha neanche uno... non le resta che Fred, l'affascinante universitario stimato da chiunque lo conosca che, apparentemente senza secondi fini, l'ascolta con piacere e tenta sempre di darle una mano a risolvere qualunque problema lei abbia. Almeno una cosa buona nella sua vita, come dice sempre lei.

<<E' per quello che non capisco>> dice al fratello, il quale pensa accarezzandosi il mento con l'indice e il pollice.

<<Allora,>> comincia Fred, <<o il bell'imbusto ti prende in giro, d'accordo con Will, com'è probabile che sia, oppure si tratta di qualcosa di più di un semplice libro di storia chiesto in prestito>>

<<Che intendi con qualcosa di più?>>

<<Qualcosa di più... cioè, magari gli interessi, magari ha intenzione di chiederti di uscire o qualcosa del genere>>

Kate non può fare a meno di scoppiare a ridere.

<<Perché ridi? Che c'è di tanto divertente?>>

<<Che non è possibile! Deve essere per forza uno scherzo>>

<<Te l'ho detto, è possibile che siano entrambe le cose; o è una o è l'altra. Ma è più probabile che sia uno scherzo, sì>>

<<Perché lo pensi? Credi così difficile che un ragazzo carino possa essere interessato a me oltre che a rendermi la vita uno schifo e a chiedermi libri in prestito?>> chiede Kate, offesa; questo da suo fratello proprio non se lo aspettava.

Fred, tuttavia, scuote la testa. <<Non è per te che penso sia più probabile che si tratti di uno scherzo, ma per loro>>

<<Spiegati>>

<<Li conosco, Kate. Will e gli altri, e chiunque sia loro amico>>

<<Però non conosci Jonathan>>

<<E' loro amico, no?>>

Kate si stringe nelle spalle; in realtà non sa bene se lo sia o no. Sa che non hanno molto a che fare l'uno con l'altro, ma sa anche che tendono ad andare parecchio d'accordo.

<<Allora lui è proprio come loro. Credimi, Kate, per quanto possa sembrare diverso, se li frequenta non lo è. L'apparenza inganna>>

<<L'apparenza inganna, eh?>>

Fred annuisce, guardandola dritta negli occhi; se non fosse sua sorella, probabilmente suo fratello le piacerebbe molto. L'ha sempre pensato.

<<Allora potresti sbagliarti anche tu>> conclude, distogliendo lo sguardo.

<<Certo>> ammette Fred.

<<Cosa devo fare?>> chiede Kate, esasperata; ha assolutamente bisogno di un consiglio saggio e intelligente, che non la metta a rischio ma che, allo stesso tempo, le faccia scoprire qualcosa di più su cos'abbia in mente Jonathan.

Fred fa spallucce. <<Aspetta. Indaga, ma con cautela. Cerca di non farti mettere i piedi in testa...>>

<<E' più facile a dirsi che a farsi>>

<<Lo so. Lo immagino.>> Il fratello le mette una mano sulla spalla; lei gli sorride. Gli vuole veramente bene. Per quanto lui non abbia mai sopportato quello che deve sopportare lei ogni giorno, e pertanto non possa capirla affatto, è sempre stato in grado di proteggerla, quando ne ha avuto l'occasione. Infatti, finché erano al liceo insieme, era raro che Will potesse toccarla senza finire nei guai con Fred. Il che poteva significare due cose: o finire dalla preside, o finire in ospedale con un occhio nero e il naso rotto. Kate ricorda un episodio in particolare, risalente al primo anno di liceo -l'ultimo di Fred-, in cui Will, Laurence, Sarah e altri ragazzi volevano immatricolarla scarabocchiandole sulla faccia, svestendola e legandola nuda ad un palo in una piazza pubblica molto frequentata. Quando Fred aveva capito i loro intenti, li aveva pestati a sangue; solitamente andava a denunciarli alla preside o, in casi estremi, alla polizia, ma in quel caso si trattava di qualcosa di più grave, perciò era passato direttamente alle mani. Il risultato era stato, a parere di Kate, magnifico: Will si era ritrovato un grosso ematoma violaceo sulla guancia sinistra e un occhio nero, Laurence era pieno di lividi e Sarah, la barbie bionda, aveva pianto come una bambina spaventata. Kate ricorda questo episodio come uno dei momenti più belli della sua vita.

Tuttavia, la notte stessa, Kate fa un sogno: sogna che, al posto di Fred, a proteggerla, anche a costo di rischiare di farsi ammazzare di botte, ci sia il suo bellissimo, stupendo Jonathan. Tuttavia, dopo che le bellissime scene di lui che la protegge sono scorse nella sua testa, il sogno cambia radicalmente, diventando più oscuro, più tetro. Il suo Jonathan la tradisce, voltandole le spalle e andando verso Will, il quale gli avvolge un braccio intorno alle spalle e glielo porta via. Un familiare coro di risate rimbomba nella testa di Kate, che si sveglia all'improvviso, con un nodo allo stomaco.

L'inganno dell'apparenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora