Capitolo 18

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<Che giornata...>

<Da dimenticare> concludo la sua frase sedendomi sulla poltrona nella mia camera da letto. Normani riempie due calici di vino bianco e me ne porge uno che subito afferro, come se non bevessi da cent'anni ma in realtà il mio pranzo è stato un continuo bere alternando acqua e vino.

Mi viene in mente una frase di Umberto Saba: "La vita è così amara, il vino è così dolce; perchè dunque non bere?"  E io bevo.



Spesso vivo attimi d'amarore...



<Per via del battibecco con la signora Rottenmeier?> una smorfia di fastidio è la mia risposta<E' un covo di degenerate> scimmiotta la persona in questione<L'ho sentita anche io, ma ho ignorato le sue parole per non abbassarmi al suo livello e  per non darle una notizia flash : Anche sua figlia lo è!>

<Il mio autocontrollo invece non è stato così forte>

<Però sei stata elegante dai> ride <Comunque, per caso eh, tra te e Camila è successo qualcosa in ascensore?>

<Perchè me lo chiedi?>

<Perchè siete uscite con due facce...e lei aveva gli occhi lucidi> i suoi occhi non li ho guardati, mi fregano sempre e così come molte cose, in determinate circostanze, le evito...

<Nulla Mani, ho solo mantenuto le distanze>

<Perchè vi siente avvicinate?> sorseggia la bevanda non togliendomi gli occhi di dosso

<No> tentenno un po' ma decido di mentire, dirlo a voce alta mi spaventa. Anche se guardando da un'altra prospettiva io e Camila non ci siamo riavvicinate, è stato solo un momento intimo che abbiamo condiviso...giusto? Non lo so.

<Mh e lei ci sta male per questo?>

<Non ci sta male. Ma figurati. E' solo abituata ad avere tutto, pensa di poter ottenere ogni cosa, ogni persona, ma non ha capito proprio un bel niente della vita. Deve imparare a prendersi le proprie responsabilità, accettare le conseguenze alle sue azioni del cazzo. Le cose non si risolvono come pensa lei>

<Wow calma ragazza, la mia era una semplice domanda. E comunque un tempo non avresti mai detto queste cose>

<Non ho pronunciato parole lesive per la sua  dignità> ruota gli occhi all'insù

<Beh...le tue parole per lei erano solo elogi o silenzio dopo il tuo distacco, mai ti ho sentita parlare in questo modo>

<Poi si guarda in faccia la realtà Mani> annuisce con uno sghembo sorriso<Questa tua espressione non mi è nuova e sai che la detesto>

<Sei arrabbiata, ancora, dopo tutto questo tempo...> sospira profondamente <Sei innamorata di lei> sancisce e come un passaggio di corrente elettrica mi attraversa il corpo e si dirama in ogni direzione possibile e il panico si elettrizza. All'istante e un po' adirata le rispondo

<Non iniziare con questi affermazioni da cretina per cortesia, non ho voglia!>

<Lauren ti conosco meglio di quello che pensi. Ho già capito tutto, prima ancora che tu lo ammetta a te stessa>

<Quale spiegazione dai al tuo flirtare con Dinah?>

<Cambi sempre discorso. Perchè  per una volta non dimostri gli anni che hai e affrontiamo l'argomento?>

<Non capisco perchè dovremmo sprecare tempo nel conversare su cose inutili>

<Non è inutile ciò che ti riguarda e prima o poi le cose dovrai affrontarle anche tu. E' inutile che ti isoli dalla realtà dei tuoi sentimenti!>

Un Legàme PericolosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora