Capitolo 30

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<Ti prego, dimmi che non stavi scappando> il suo tono di voce è un misto tra affanno, paura e un pizzico di sconforto. Posso soltanto abbassare il capo. <Sei una codarda Lauren, continui a darti alla fuga per non affrontare le cose! Non mi vuoi? Guardami maledettamente negli occhi e dimmi che non mi vuoi!>  lo faccio, la guardo dritta negli occhi e gonfiando il petto aspetto che le parole escano dalla bocca...


Io dico il mio segreto.

Tu dici la mia cura, Camila.

Egli non dice.

Beh cuore, parlami. Dillo che non la vuoi!

Noi diciamo per ciascuno il giusto.

Voi dite per me la serenità.

Essi dicono che non sono d'accordo.


<Guardami Lauren. Dimmi che non ti piaccio, che per me non provi più nulla ed io giuro che me ne vado e ti lascio stare, ma devi dirmelo. Abbiamo fatto l'amore, e si, hai sentito bene. Perchè stanotte esattamente come le altre è quello che ho fatto con te>

<Per favore...>

<Cosa? Piantala di ragionare sulle cose! Smettila di cercare sempre anche il minimo dettaglio  razionale per andartene. Le tue congetture sono catastrofiche>


Ahimè, le mie congetture sono sempre catastrofiche...


<Non sto cercando nulla->

<Stai cercando l'ennesima scusa per andartene senza affrontare la vita, ecco quello che fai ogni volta>

<Non è così->

<E allora com'è?!?!?> Il suo canto adesso è adombrato dalla rabbia <Ti piaccio ma hai paura? Chi se ne frega! Provaci Lauren, proviamoci e se non andrà: Amen!>

<Certo, è facile per te>

<No, non lo è. Perchè ci sto mettendo tutta me stessa nonostante i tuoi comportamenti, in questa circostanza infantili,ma comprendo le tue paure e sto cercando di farti capire in tutti i modi quanto ti voglio ma qui sto mettendo in gioco anche i miei sentimenti> prende la mia mano e la porta sul cuore <Senti> e dopo qualche minuto di silenzio, ad occhi chiusi< Anche nei miei battiti c'è tanta paura di rovinare tutto: potrei chiederti di tornare ad essere amiche ma non sopporterei di vederti con un'altra o semplicemente non poterti stare accanto nel modo in cui vorrei e prendermi cura di te. Vorrei che fossimo qualcosa di più e con questo cresce anche la paura di poterti perdere per sempre...>

<E' da tempo che non siamo né l'uno né l'altro ed io non sono quella che hai conosciuto>

<Ed è a tempo che il mio cuore non batte così Lolo, da quando non ti ho più accanto>

<E' l'alba Camila, dobbiamo andare> sto per voltarmi quando mi afferra per un braccio pretendendo un chiarimento 

<No. Mi devi una risposta e la voglio adesso!> la fermezza nella sua voce non mi da scampo.


Mi smarrisco nei suoi noccioli castani, anzi no, con questa luce hanno il colore del miele ed è lì nella sua determinazione che ,inaspettatamente,sento di Essere e nell'imbarazzo navigo sul suo viso mentre le sue labbra si fanno porto dove sostare in sicurezza, e adesso che non c'è distanza alcuna sento che sul suo cuore sono a posto. 

Io odio come mi fai sentire Camila, io odio dover sentire tutto questo, doverlo accettare...Io non so più chi ascoltare.

Ma perchè non te ne vai? Perchè non mi lasci in pace? Fai come gli altri: vivi la tua vita, prendi la tua strada, dimenticami! E nel pormi queste domande il mio sguardo vuole farsi lama per il suo animo.

Ed io che strada devo prendere?

Poso le armi.

Perchè le mie difese si abbassano con lei? Perchè sembro tornare quella di un tempo? Perchè non riesco a imporre  a me stressa la nuova versione di me!?!

PERCHE' NESSUNO RISPONDE ALLE MIE DOMANDE? 

Pure l'Universo non ha parole...sono proprio un caso perso.


D'improvviso, con uno slancio, mi stringe a sè fermando i miei pensieri e la corsa del mio respiro.


<La tua non risposta è già una risposta. Lo sai che so leggere i tuoi silenzi>


Io taccio tranne i palpiti.

Tu taci tranne i palpiti.

Egli tace il suo rigore.

Noi tacciamo sottomessi.

Voi tacete indiscutibile sconfitta.

Essi tacciono risentiti.


<Sono ancora la tua Luna e tu sei ancora il mio Sole> mi stringe ancor più forte

<Credo di essere più una marea> cerco di smorzare tutta questa situazione, ancora instabile il mio stato d'animo

<Promettimi di non fuggire da me>mi sussurra dolcemente

<Ci vuole impegno per costruire delle promesse>

<Allora avrò pazienza di accarezzare la tua inquietudine Lauren finchè mi prometterai che resterai per sempre>

<Piano> le sussuro mentre lascia un dolce bacio sulle mie labbra.

Perchè io lo so, ho bisogno di tempo.


 Nulla è certo se non il mio passare...


<Non andare> sussurra ancora



Canto il mio volo su isole deserte

e le mie note certe

stonano con le vostre promesse-

D'un tratto però il canto è profezia

della vostra 

più che della volontà mia...

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Aggiornerò a 15 setelline e 3 commenti!!!

(scusate eventuali errori)



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