Capitolo 24

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Non sentivo questo nomignolo da tanto tempo, in realtà mai a nessuno ho dato il permesso di usarlo. Era una cosa mia e sua: io la sua Lolo e lei la mia Camz. Istintivamente sorge il sole sulle mie labbra come se la sua voce avesse scaldato d'un tratto il mio gelo...e lei fa altrettanto senza spostare lo sguardo dal mio sorriso.

<Mi piace farti sorridere>>

Posso dire che uno degli scopi della sua presenza nella mia vita era quello di farmi sorridere allo stesso modo in cui la sottoscritta si impegnava a ricambiare, per rendere più leggero vivere, la mia naturale inquietudine e i suoi momenti amari...



Un sorriso è una ferita rimarginata dalla tristezza...



<Dopo tutti questi anni?> annuisce senza esitazione

<E per sempre...Ti prego sorridi un'altra volta> poggia dolcemente la mano sulla mia guancia e col pollice ricalca il contorno del mio labbro mentre esaudisco la sua richiesta<E' sempre lo stesso sorriso di allora sai. Non è cambiato>

<Ma è cambiato il cuore> le dico con un filo di voce

<Per colpa mia?>

<No> non voglio mentirle ma non voglio neanche caricarla di una colpa che non le appartiene nella sua interezza ma è stata solo la cagione che mi ha spinta a cambiare <E' per aver raggiunto una personale consapevolezza, ma non voglio argomentare le mie scelte adesso> concorda il mio voler valicare il fiume dell'Ade che mi scorre dentro, in questa serata al sapore di vita.

<Va bene, parliamo d'altro. Ti è mai capitato, in questi anni, di guardare la Luna e ricordarti di me?> che ci fosse o meno nel manto bruno, il suo ricordo mi faceva visita ogni giorno. Camila potrei definirla come il dettaglio costante del mio pensiero.




Fulge nella caligine

il segreto di Luna...



<Si> ammetto con un velo di immediato pentimento<Tante volte ho ammirato la Luna e ti ho pensata ma sai che spesso guardo il cielo per riflettere, dunque non lo guardavo per te> cerco di mantenere comunque il punto del mio essere

<Capisco. Io invece la guardavo per sentirti vicina  e spesso ho pensato: sarò sempre la sua Luna. Solo così si affievoliva un po' la nostalgia...sai quel "per sempre" nonostante l'addio>

Comprendo Camila, comprendo perfettamente ogni parola tanto che potrei descrivere lo stato d'animo di quel momento. Mi limito ad annuire accennando un sorriso e subito dopo rivolgo di nuovo gli occhi al firmamento. 

<Questo famoso bacio avviene sempre in primavera, sai? E' la prima volta, forse nella storia dell'umanità che si manifesta in questo mese>

<Si è vero, non si è mai visto nella stagione invernale>

<Questo è un segno Lolo>  

<Dov'è finita la tua razionalità?Il cielo, le stelle, i segni... adesso trai deduzioni dai fenomeni astonomici?>

<Con te mi piace fantasticare, illudermi, supporre...>

<Cullarsi nella speranza che questo sia un segno per noi, ecco cosa fai Camila>

<Prima lo facevamo insieme, hai sempre trovato una folle spiegazione a tutto e mi piaceva ascoltarti, finivo per crederci davvero>

<A si?> conferma<Mh lasciami riflettere allora...> mi sorride avvicinando la testa alla mia. Sento il suo profumo estasiare l'olfatto e il calore del suo corpo placare un po' i brividi dovuti ad una bassa temperatura e come se stesse leggendo il mio pensiero, mi copre meglio con la coperta e si intrufola tra le mie braccia, le quali possono soltanto chiudersi intorno al suo corpo. Lei sa che se non prende l'iniziativa non cercherei mai il contatto fisico, men che meno adesso...

<Sono curiosa. Ma non voglio una cosa razionale, pensa che davvero potrebbe essere un segnale dell'universo per noi due> scuoto la testa rassegnata e anche un po' divertita

<Va bene...> e dopo un breve silenzio <Forse ho capito!> esclamo

<Ti ascolto!> risponde in tono vivace per poi lasciarsi andare ad una breve e melodiosa manifestazione di riso

<E' semplice La Luna sei tu, giusto?> annuisce<Venere rappresenta l'amore e anche me, confermi?> annuisce ancora <Ed è la prima volta che questo incontro accade in inverno, ergo non possiamo stare insieme perchè la nostra unione sconvolgerebbe ogni equilibrio personale portando il gelo. Devi rassegnarti anche l'universo ci sta mettendo in guardia. Più chiaro di cosi...> Distorco la mia idea per infastidirla un po' e poi, avrete ormai capito che adoro i segreti. Non voglio mai rivelarmi completamente. Gira velocemente la testa di lato e alza gli occhi per guardarmi

<Sei davvero stronza>

<Tu me l'hai chiesto e questa è la mia prospettiva> concludo con un sorriso giocoso che lei non nota, probabilmente sta rimuginando su quello che ho detto

<Non mi piace quello che hai detto Lolo, non è così! E' molto superficiale>

<Mi offendi così... Camz!>

Il suo respiro scandisce il tempo sulle mie labbra, l'emozione dei suoi palpiti irregolari mi si posa sul cuore...

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Aggiornerò a 15 stelline e 5 commenti!!!!

Secondo voi Lauren abbasserà le difese in questi giorni con Camila?

(scusate eventuali errori)











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