Capitolo tredici

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la macchina parte portandomi via. Incomincio ad entrare nel panico totale, urlo ma è del tutto inutile farlo perchè non mi sente nessuno. La macchina si ferma, mi sento mancare il respiro ma finalmente vedo la luce solare

X: esci senza fare scherzi

esco ma il mio corpo trema e infatti le gambe cedono

X: che cazzo faiiii, alzati acciuga
Nicol: ma cosa volete da me, cos'ho fatto?

mi alzo da terra tutta terrorizzata

X: hai fatto
Nicol: esiguo una spiegazione
X: adesso lo scoprirai bella

mi prende e mi trascina in mezzo agli alberi, mi guardo intorno e mi accorgo di essere in un posto totalmente sconosciuto e circondato da alberi

Nicol: m m ma d dove siamo?

infila la mano dentro la tasca, tira fuori un coltellino e lo avvicina al mio viso

X: se non fai la brava hai finito di vivere

deglutisco la saliva respirando a fatica ma cerco di rimanere cosciente

Nicol: o o o ok

gli rispondo balbettando fissando il coltellino

X: vedo che sei abbastanza ubbidiente.. ecco vedi, il motivo per cui ti ho portata qui è perchè devi stare lontana da Gianluca, non devi pensarlo, non devi baciarlo, non devi cercarlo, non devi guardarlo.. non devi sfiorarlo, è chiaro?
Nicol: m ma perchè?
X: perchè è il mio ragazzo, ho visto ieri sera che vi siete baciati
Nicol: ma quella non ero io
X: ti ho seguita e spiata.. ho avuto il tempo di vederti a volto scoperto questo ti basta?
Nicol: s si
X: quindi adesso te lo ripeto per l'ultima volta: stai fuori dalla vita di Gianluca o...
Nicol: o?
X: o questo coltellino, mh no.. forse uno più lungo e affilato ti trapasserà il cuore, chiaro?
Nicol: chiarissimo
X: ah un ultima cosa.. non raccontare a nessuno di quello che ti ho appena detto sennó la tua morte sarà anticipata
Nicol: v va bene
X: ora vattene
Nicol: c cosa avete fatto a mio fratello?
X: nulla, gli ho solo tagliato la gola
Nicol: cosa? c cosa? nooooooooooo maledetta puttana troia zoccola, che cazzo hai fattooooooooooooooooo

inizio a urlare fortissimo ma improvvisamente mi vedo affianco l'altro rapinatore che con un qualcosa mi colpisce sulla testa

continua nel prossimo capitolo

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