Capitolo diciotto

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che strano comportamento, mi sa che anche lui mi sta mentendo ma devo scoprire cos'ha da dirmi

Nicol: sei sicuro?
Piero: s si si
Nicol: mi stai mentendo, lo leggo dai tuoi occhi
Piero: si volevo sapere se ti piace stare qui
Nicol: non molto, bhe io mi diverto solo con te ma se non ci fossi stato mi sarei annoiata a morte
Piero: sul serio ti piace stare con me?

mi domanda con un espressione sorpresa

Nicol: certo che si

improvvisamente mi trovo tra le sue braccia.. il suo abbraccio è qualcosa di indescrivibile

Piero: sei importante per me

mi sciolgo da quel caloroso abbraccio e lo guardo sorridente

Nicol: caspita Piero, com'è rumoroso il battito del tuo cuore!
Piero: davvero? t tu dici?
Nicol: eh si

*PIERO*

per tutte le giuggiole, controllati Piero, controllati o se ne accorgerà

*NICOL*

Piero: ahh
Nicol: sai, anche se ti voglio bene io..

mi interrompe brutalmente

Piero: tu?
Nicol: io.. ehm ecco io..
Piero: avanti, parla

sorride

Nicol: però non ti arrabbiare pefavore
Piero: arrabbiarmi io? maii!
Nicol: è un sollievo saperlo, anche perché quello che ho da dirti bhe ecco.. non credo ti faccia molto piacere!
Piero: ma no, dai, tranquilla
Nicol: sei sicuro di volerlo sapere?
Piero: mi stai incuriosendo, ti vuoi muovere a dirmelo?

sospiro e decido di diglierlo tutto in un fiato

Nicol: ecco Piero, io..

improvvisamente entra Silvia che interrompe tutto

Silvia: ah Pierino, ti stavo proprio cercando
Piero: scusa Silvia ma Nicol mi stava dicendo una cosa e tu l'hai interrotta
Silvia: quella che ho da dirti io è più importante

si avvicina a lui buttandosi sulle sue labbra baciandolo con molta foga.. Giro lo sguardo, non riesco a resistere allo spettacolo quindi esco immediatamente dalla stanza furiosa più che mai! Cazzo ma non è possibile, quella troia di merda!!!

continua nel prossimo capitolo

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