Capitolo ventidue

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mi alzo dal letto afferrando la maglietta cercando di metterla nel verso giusto

Silvia: ma cosa vedono i miei occhi
Nicol: ragazzi non è come credete
Alessio: oddio ma questi stavano scopando
Piero: non stavamo facendo nulla

si alza dal letto anche lui

Ignazio: sei una falsa Nicol, prima dici che non vuoi nessuno e poi ti ritrovo mezza nuda sul letto di Piero
Nicol: Valeria tu mi credi?
Valeria: sono amareggiata.. adesso racconto tutto a Suor Selvaggia

appena si volta per andare a chiamarla ecco che entra la Suora

Suor Sofia: ragazzi, volevo comunicarvi che stasera si va a letto verso mezzanotte perché ci sarà un concerto nel cortile della scuola
Valeria: suora, volevo dirle una cosa

si volta verso di me con uno sguardo poco promettente

Suor Selvaggia: mi dica signorina
Valeria: ehm volevo dirle che..

oddio sono finita, sono finita!

Suor Selvaggia: non ho tempo da perdere, si sbrighi a pormi la domanda
Valeva: volevo dirle che cos'è questa novità del concerto! come mai viene un cantante?
Suor Selvaggia: perchè questa pesona è disposta a fare un concerto di beneficenza
Valeria: per quelle due insegnanti Africane della scuola elementare di cui ci parlava?
Suor Selvaggia: si, esatto e adesso tutti a cena che alle nove e mezza inizia il concerto
Alessio: e il momento di preghiera suora?
Suor Selvaggia: lo faremo dopo cena, adesso sbrigatevi

esce dalla stanza, intanto mi precipito in bagno per lavarmi le mani e non appena esco dalla porta mi scontro con Valeria

Nicol: scusa
Valeria: ti è andata bene prima
Nicol: adesso sei complice di Silvia? cosa tramate insieme? avanti dimmelo
Valeria: molte cose
Nicol: eravamo amiche noi due o sbaglio? mi hai sempre difesa dalle cattiverie di Silvia
Valeria: eravamo, tempo passato..

mi passa affianco tirandomi una spallata. Non mi aspettavo un cambiamento di comportamento da parte sua, mi ha delusa.. ho paura che anche gli altri si facciano sottomettere da quella vipera di Silvia

Piero: oi non mi aspetti?
Nicol: vado in mensa.. lasciami stare perfavore
Piero: cos'è successo?
Nicol: tu lasciami andare, poi ti spiego

esco e mi dirigo in mensa prendendo posto, dopo di che arrivano tutti gli altri. Questa volta quella a non toccare cibo sono io, infatti Piero non fa altro che fissarmi

Nicol: dannazione ma che hai da guardare?
Piero: io?
Nicol: no, dicevo al tuo bicchiere..
Ignazio: uhh adesso la signorina risponde male al suo tesorino?
Nicol: Ignazio perfavore
Ignazio: ahah

mio dio non lo sopporto più! È diventato antipatico; ho capito che gli piaccio ma non può comportarsi così

Piero: ragazzi basta, non riesco più a sopportare questa situazione! io e Nicol non abbiamo fatto nulla di male
Alessio: nooo tranquillo, scopare in pubblico non è nulla di male, no no!
Nicol: non stavamo scopando cavolo, ero solo abbracciata a Piero!
Piero: e poi Nicol aveva su la gonna e l'intimo
Alessio: e ma chissà se sotto la gonna c'erano le mutandineee
Nicol: non devo darti spiegazioni, pensa a quello che ti pare, tanto ormai parlare con te è come non averlo fatto
Ignazio: Nicol me la dai stanotte?
Piero: adesso basta! mi avete rotto
Ignazio: uhh hai paura che mi porto a letto la tua ragazza?
Piero: non è la mia ragazza
Ignazio: peró ti piace molto eh
Alessio: vero? ti piace
Silvia: chi tace acconsente..
Piero: è solo un'amica!
Ignazio: seeee
Silvia: ahahah
Valeria: ma chi vuoi fregare?

Mi alzo dal tavolo ormai stufa di sentire tutte queste bambinate

Nicol: basta! io me ne vado da questa scuola, mi fate schifo tutti, vi odio immensamente.

Vado da Suor Selvaggia e gli chiedo se ha un minuto a disposizione, così ci dirigiamo nel suo ufficio

Suor Selvaggia: cosa deve dirmi signorina?
Nicol: voglio andare via da qui
Suor Selvaggia: e come mai?
Nicol: non mi trovo bene con i miei compagni di stanza
Suor Selvaggia: e lei vuole abbandonare la scuola per questo motivo?
Nicol: si
Suor Selvaggia: non può, sua madre ha firmato un foglio dove precisa che deve rimanere per sei mesi, quindi resista signorina, mancano solo tre mesi
Nicol: ma io..

mi interrompe

Suor Selvaggia: resista, e se qualcuno le da fastidio non lo ascolti! Indifferenza signorina, indifferenza!

come posso essere indifferente?

Nicol: non può cambiarmi di stanza?
Suor Selvaggia: assolutamente no
Nicol: non ce la faccio a stare con loro, mi creda
Suor Selvaggia: ho detto e le ripeto che non posso fare nulla quindi ora esca dal mio ufficio e vada in dormitorio a sistemarsi per il concerto di questa sera
Nicol: va bene..

mi giro ed esco dall'ufficio. Percorro tutto il corridoio arrivando alla porta principale, la guardo per qualche minuto, con l'intenzione di fuggire da qui ma improvvisamente arriva Suor Sofia

Suor Sofia: Zappalà, cosa ci fai qui? i tuoi compagni sono già nel dormitorio
Nicol: vado subito

mi giro ma proprio nel momento in cui stavo per andarmene, Suor Sofia si avvicina alla porta facendo accomodare due persone, tra cui un ragazzo

Nicol: Gianluca?????

continua nel prossimo capitolo

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