alza il tono di voce ed esce dalla mia camera
Matteo: ma dai, litigate per Guido? vai da lei e chiarisci, siete amiche e non potete litigare per colpa di quel coglione
Nicol: hai ragione ma io amo quel coglione! Isa ha detto una frase che non mi è piaciuta affatto
Matteo: dai ma non ha detto nulla di male
Nicol: ma vai a quel paese pure a tu
Matteo: mizzega che bel primo dell'anno
Nicol: vattene da camera mia!
Matteo: ma non puoi trattarmi così
Nicol: ho detto vattenegli indico con l'indice la porta
Matteo: no
Nicol: vattene cazzo, vattene
Matteo: sei sicura di quello che dici? cacci via me che sono tuo fratello?
Nicol: si, ora vattene via
Matteo: io non me ne vado ok?
Nicol: ok allora se non vai via te vado via iomi alzo ma mi ferma afferrandomi per il polso
Nicol: lasciamiiii
Matteo: oh ma che hailo guardo, mi abbraccia forte e sentendomi al sicuro tra le sue braccia scoppio a piangere
Nicol: scusami, scusami non volevo dirti quelle cose
mi accarezza la schiena per tranquillizzarmi
Matteo: tranquilla, ti voglio bene
Nicol: anche io
Matteo: sfogati, sfogati!poco dopo sentiamo suonare al campanello, mi stacco dall'abbraccio e mi siedo sul letto
Nicol: vai tu, io sono conciata male
Matteo: sembri un pandasuonano per una seconda volta
Nicol: ahah dai ora vai ad aprire
Matteo: ok, te stai qui che devo parlarti
Nicol: non mi muovosi allontana e poco dopo mi ritrovo in camera il motivo delle mie numerose lacrime
Nicol: e tu che ci fai qui?
Guido: voglio parlarti
Matteo: credo che tu e mia sorella vi siete detti tutto quello che avevate da dirvi
Nicol: perché lo hai fatto entrare?
Matteo: ho aperto senza guardare e mi ha spinto per entrare
Nicol: ok
Matteo: scusa
Nicol: .. lasciaci solimi guarda stupito
Nicol: dai, esci!!
Matteo: se hai bisogno urla
Guido: tranquillo che non la uccido
Matteo: ci devi solo provare
Guido: sennó?mi alzo dal letto e spingo mio fratello fuori da camera mia, dopo di che mi ci chiudo dentro rimanendo da sola con lo stronzo. Mi giro e lo guardo seria
Nicol: che sei venuto a fare?
Guido: e tu perchè hai voluto rimanere in camera con me? ammettilo che mi ami ancora, ammettiloabbasso lo sguardo ma lui me lo rialza con l'indice della sua mano destra
Nicol: sono arrabbiata con te
Guido: sei arrabbiata perché mi ami, vero?si avvicina a me in modo provocatorio e la voglia di baciarlo è tanta
Nicol: non puoi chiedermi questo
Guido: allora mi aminon gli rispondo, vedo le sue labbra avvicinarsi alle mie, ho il cuore in gola, non resisto
Nicol: i io..
Guido: ti amo
Nicol: anche io ti amodicono che al di sotto dei quaranta centimetri scatta il bacio e noi eravamo a quaranta millimetri di distanza quindi quest'ultima viene sconfitta dal contatto passionale delle nostre labbra
continua nel prossimo capitolo