mi dirigo verso l'uscita e corro verso casa ma presa dalla fretta vado a sbattere contro una bicicletta facendo cadere il ciclista
Nicol: mi scusi, oddio che sbatata! tutto bene?
X: ahi, si tranquilla tutto apposto
si alza da terra e ci guardiamo negli occhi, caspita che ben di dio
Nicol: m mi dispiace molto, è che sono di fretta
X: non importa, mi è già passato e questa non è la prima caduta che faccio
Nicol: mi dispiace, ma ora devo scappare!
incomincio a correre via ma nel frattempo gli urlo un altro "scusami". Corro a casa pensando a quel ragazzo, è così.. così.... Bello! oddio non mi starò prendendo una cotta? non voglio più soffrire. Torno a casa con il fiatone, spalanco la porta, per poco non prendevo in piena faccia mia madre
Mamma: non ti sgrido, non ti meno, non ti faccio nulla ma domani andrai in quella scuola di suore!
Nicol: che coooosa?
Mamma: si, è tutto prenotato, starai li per sei mesi.. è un periodo di prova
Nicol: non puoi farmi questo
Mamma: oh certo che posso farlo.. così cambi atteggiamento signorina
Nicol: sei cattivaaa!
corro in camera mia e sbatto la porta con violenza ma appena mi volto trovo mio fratello
Nicol: e tu che ci fai qui?
Matteo: so tutto
Nicol: bene allora se sai tutto esci, non voglio consolazioni
Matteo: ho fatto di tutto per impedirgli di mandarti in quella scuola ma non c'è stato verso per fargli cambiare idea
Nicol: è il mio destino, si vede che doveva finire così
Matteo: non dire così e poi sei mesi passano in fretta; prendili come una vacanza! finalmente potrai dimenticarti di Guido
Nicol: hai un anno in piu di me ma alcune cose le sbagli.. Matteo, le persone non si dimenticano, nulla si dimentica. Tu hai dimenticato Martina?
Martina è la sua ex ragazza che ha usato mio fratello per far ingelosire il ragazzo che gli piaceva.. se la becco giuro che gli spezzo le gambine
Matteo: no
abbassa lo sguardo
Nicol: ecco, nulla si dimentica, ci vuole solo un po tempo per ricordare quella persona senza soffrirci
Matteo: hai ragione, sei la migliore, mi mancherai tantissimo
ci abbracciamo
Nicol: anche tu
mi stacco e gli faccio una carezza sul viso
Matteo: promettimi che non cambierai mai
Nicol: ovvio, e tu promettimi che ti troverai una ragazza
Matteo: lo spero tanto
Nicol: chi ti usa o ti rifiuta non ha capito un cazzo di te, perché tu, detto in poche parole sei un ragazzo meraviglioso!
Matteo: anche te sei meravigliosa.. e anche molto testarda
Nicol: ahah vero
Matteo: vero che vieni al Carival Party?
Nicol: solo se mi fai compagnia
Matteo: non ti lascerò sola un minuto
Nicol: allora vado a prepararmi
Matteo: niente vestitini corti
Nicol: perché no?
Matteo: perché sono geloso
Nicol: allora tu non vestirti troppo da fighetto
Matteo: io posso
Nicol: certo, vai convinto
apro l'armadio, prendo l'intimo, i pantaloncini chiari in jeans, una maglietta corta color nero e vado in bagno a farmi una doccia, dopo di che mi vesto, mi stiro i capelli, vado in camera mia, apro la scarpiera prendendo le scarpe nere con il tacco e dopo averle indossate mi metto gli orecchini, braccialetto, collana ed infine una spruzzata di profumo alla vaniglia
Matteo: tu non vieni conciata così
Nicol: ma ho messo i pantaloncini
Matteo: sei sempre tutta scosciata
Nicol: tanto ci sei tu con me, non mi stuprerà nessuno
Matteo: devono solo provarci
Nicol: ti adoro quando fai il protettivo
Matteo: sei la mia piccola e devo proteggerti da tutto
Nicol: che fortuna averti come fratello
Matteo: e io sono fortunato ad averti come sorella
Nicol: tenero
Matteo: dai ora andiamo?
Nicol: si, aspetta che prendo la maschera
vado a prenderla dentro il cassetto, dopo di che la infilo nella borsa
Nicol: fatto
Matteo: perfetto, andiamo
usciamo di casa e ci dirigiamo alla festa. Chissà cosa succederà, spero solo di non incontrare Guido perché nonostante quegli occhi meravigliosi che ho incrociato oggi, lui è ancora al centro dei miei pensieri, lo amo
continua nel prossimo capitolo
