Capitolo quarantadue

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Gianluca: sembra assurdo ma sono più che sicuro! quella voce era di Silvia
Nicol: ma sei sicuro?
Gianluca: si, anche se aveva camuffato la voce si capiva che era lei ma in quel momento non ci ho pensato dannazione!!
Nicol: non importa amore, la troveranno e la rinchiuderanno ancora in quella scuola
Gianluca: speriamo
Nicol: vabbè ora vado..
Gianluca: ma no dai, stai qui un pochino
Nicol: va bene amore

ci sediamo sul divano a farci un po di coccole, però dopo arriva sua madre ma a quanto vedono i miei occhi non è sola
Nicol: buonasera Eleonora
Eleonora: ciao cara, come stai?

mi alzo dal divano e la saluto

Nicol: bene grazie
Patrizia: Gian lui è Guido, il figlio della signora del terzo piano, ho pensato di portarlo su per fartelo conoscere, è un bravo ragazzo

rimango a fissarlo, non ci posso credere, proprio adesso che lo avevo messo da parte piomba in casa del mio ragazzo!

Nicol: ehm scusa ma io devo scendere, mio fratello sarà in pensiero..
Gianluca: ma amore
Nicol: ci vediamo domani
Eleonora: ma non ti preoccupare Nicol, chiama tuo fratello, gli dici di salire così state tutti insieme e fate amicizia con questo bel ragazzone
Nicol: scusami Eleonora ma io questo ragazzo lo conosco e non voglio piu vederlo!
Guido: non vuoi piu vedermi per come ti ho lasciata?
Eleonora: scusate l'intromissione ma eravate fidanzati?
Nicol: sfortunatamente si!
Eleonora: ah io non sapevo.. scusami
Nicol: non devi scusarti, non potevi assolutamente sapere, e poi sono passata qui solo per invitare il mio ragazzo alla festa di mio fratello
Eleonora: ah
Nicol: non ti preoccupare e ora scusatemi ma torno a casa
Gianluca: amore aspetta, ti accompagno un attimo
Nicol: no, ce la faccio anche da sola

apro la porta e me ne vado a casa mia piu furiosa che mai

Matteo: eii ei cos'è successo?

non gli rispondo ma vado vicino alla finestra incominciando a mordicchiarmi le unghie

Matteo: è successo qualcosa?

resto in silenzio, però dopo mi volto verso di lui

Nicol: perchè! perchè a me dico io.. priprio ora che lo avevo quasi dimenticato, piomba in casa di Gianluca!!
Matteo: Guido?
Nicol: si lui! guarda, se non c'era la madre di Gianluca gli avrei sputato in un occhio, giuro!
Matteo: ma cosa ci faceva li?
Nicol: ero sola con Gian, quando poi arriva la madre con quell'essere!! praticamente Eleonora è scesa giu per dare una mano alla madre di Guido per lavoro, poi quando è ritornata su, con lei c'era Guido! voleva farlo conoscere a Gianluca per farci amicizia visto che abita qui ma spero solo che Gianluca si renda conto di quant'é antipatico quel.. quel..
Matteo: stai calmaaaa! non innervosirti per Guido
Nicol: mi viene il nervoso solo a vederlo
Matteo: te lo dico io perché ti innervosisci!!
Nicol: no non mi piace ancora ok?
Matteo: si invece
Nicol: ti dico di no
Matteo: se non ti piaceva non ti innervosivi in quel modo
Nicol: non è vero! non riesco ancora a digerire il fatto che mi ha piantata in asso come se nulla fosse
Matteo: appunto, ancora ci pensi!!
Nicol: grrrrr ti odio

vado in camera mia e sbatto la porta, però dopo entra a rompermi

Matteo: dai, facciamo pace?

lo guardo e mi avvicino a lui

Nicol: no
Matteo: dai non fare la bambina
Nicol: io non faccio la bambina, non mi piace il fatto che vuoi averla vinta
Matteo: ti faccio una domanda.. Guido ti è indifferente?

lo guardo, sono senza parole, non so che dirgli quindi mi giro e vado a sdraiarmi sul letto

Matteo: chi tace acconsente..
Nicol: e va bene!

mi alzo avvicinandomi ancora a lui

Matteo: ti piace ancora, vero?
Nicol: tre anni passati insieme non si dimenticano da un giorno all'altro
Matteo: hai ragione ma non puoi almeno allacciare un rapporto di amicizia con lui?
Nicol: cooosa? ahahah che ti salta in mente, stai scherzando?
Matteo: no, non sto scherzando.. domani lo invito al mio compleanno, così avrete modo di chiarirvi una volta per tutte
Nicol: Matteo non ti permettere
Matteo: siii si..
Nicol: guarda che resto a casa se lo inviti
Matteo: no no, te vieni al mio compleanno sennó mi arrabbio
Nicol: mi stai ricattando?
Matteo: no, sto cercando di renderti felice
Nicol: e tu pensi che invitando Guido mi rendi felice?
Matteo: ma almeno provate a parlarvi
Nicol: non c'è modo per farti cambiare idea?
Matteo: eh no
Nicol: ti detesto
Matteo: ti voglio bene anche io sorella..

esce da camera mia ridendo

Nicol: ridi ridi, tanto domani non vengo al tuo compleanno

ritorna in camera mia

Matteo: se non vieni ti trascineró con la forza
Nicol: provaci e ti meno
Matteo: non saresti capace di alzarmi un dito, non è da te
Nicol: uffa uffa uffaaaa esci da qui, ciao!
Matteo: ok ok.. buonanotte sorellina
Nicol: vatti a fare un bel giro a quel paese
Matteo: domani lo faccio, ora è tardi e ho sonno
Nicol: non fai ridere..
Matteo: ahah

si avvicina a me e mi da un bacino sulla guancia ma io lo allontano

Nicol: ma che ti baci, tanto sono arrabbiata lo stesso

esce ridendo

Nicol: e chiudi la porta

per dispetto me la lascia aperta, quindi mi alzo dal letto e vado a chiuderla

Nicol: grazie Matteo!!

prendo il cellulare e chiamo Gianluca per scusarmi del comportamento di prima ma non mi risponde, quindi ritento un altra volta e il cellulare risulta staccato. Incomincio a preoccuparmi, perché non mi risponde? non si sarà mica offeso perché gli ho risposto a tono. Mi arriva un messaggio anonimo, penso subito a Silvia ma quando incomincio a leggerlo mi accorgo che non è lei

continua nel prossimo capitolo

Amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora