Capitolo ventotto

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rimango immobile per qualche secondo, dopo di che corro ad abbracciarli

Nicol: mi siete mancati tantissimo!
Mamma: anche te tesoro mio, non immagini tuo fratello quanto ha pianto per te
Nicol: davvero?
Matteo: si

lo abbraccio forte e gli do un sacco di baci

Matteo: mi stai consumando una guancia
Nicol: lo so ma mi sei mancato tantissimo
Mamma: tesoro voi uscite pure, io devo fare un colloquio con la preside e firmare alcuni fogli
Nicol: ah allora ne approfitto per salutare un mio amico
Mamma: ok.. aspetta, un amico?
Nicol: mammaaaaaa
Mamma: ahahah vai pure stupidotta

vado vicino a Piero e lo abbraccio fortissimo

Nicol: mi mancherai tantissimo
Piero: anche te
Nicol: non piangere adesso
Silvia: tranquilla tesoro, lo consolo io

mi giro verso lei e la guardo malissimo, nel frattempo si unisce a noi anche mio fratello

Matteo: ciao a tutti, sono il fratello di Nicol
Ignazio: ciao beddo!
Matteo: piacere di conoscerti, scommetto che sei il simpatico del gruppo vero?

si gira verso me e annuisco semplicemente; mio fratello ha ragione, Ignazio è davvero un ragazzo simpatico, apparte i vari impicci che ci sono stati in questi mesi, però non posso negare la sua simpatia

Alessio: i'm Alessio
Valeria: eddai non fare lo scemooo
Alessio: ahah
Valeria: fa così con tutti, si finge americano
Matteo: che simpatico ahah
Alessio: è un piacere conoscerti, assomigli un sacco a tua sorella
Silvia: spero non caratterialmente.. comunque piacere, io mi chiamo Silvia

mio fratello la guarda male, scommetto che già gli sta sulle palle

Valeria: io sono Valeria! prima non mi sono presentata
Matteo: piacere
Nicol: e lui è Piero, un ragazzo molto speciale per me
Matteo: piacere Matteo
Piero: piacere mio, hai una sorella fantastica! Mi ha raccontato molto di te e devo dire che sei la copia della sua descrizione
Matteo: davvero?
Piero: si si
Matteo: mia sorella è tutta la mia vita e questi lunghi mesi sono stati infernali senza lei
Piero: immagino..
Mamma: ragazzi andiamo?

mi giro

Nicol: devo andare.. ciao a tutti!
Piero: ciao piccola

mi tira per il braccio e mi stringe a se, lasciandomi poi un dolce bacio sulla guancia

Nicol: fai il bravo
Piero: anche te, miraccomando!!
Matteo: ciao ragazzi! è stato un piacere
Silvia: Nicol? avvicinati un momento

mi avvicino a lei e sbuffo

Nicol: cosa vuoi?
Silvia: stai lontana da Gianluca!!
Nicol: ahah ma quanti ragazzi vuoi?
Silvia: se lo tocchi finisci male, ti ho avvisata
Nicol: agli ordini capo

dopo aver salutato le Suore usciamo da quella scuola, incamminandoci verso l'auto di mamma

Nicol: finalmente si torna a casaaaaaa

mi metto a urlare

Matteo: mi hai rotto mezzo timpano
Nicol: ahahah hai sempre l'altra metà a disposizione
Matteo: ma che simpatica!
Mamma: allora come ti sei trovata in questa scuola?
Nicol: se non c'era Piero ero finita
Mamma: e chi è Piero?
Nicol: il mio migliore amico
Mamma: ahhh
Matteo: Nicol comunque posso dirti una cosa?
Nicol: dimmi
Matteo: quel ragazzo ti mangia con gli occhi
Nicol: ma che diciiiii, Teo dai non dire cavolate
Matteo: ho detto la mia
Nicol: siamo solo amici, niente di piu
Matteo: niente di più solo per il regolamento scolastico
Nicol: e te che ne sai del regolamento
Matteo: c'è scritto su un foglio attaccato alla parete della scuola!
Nicol: ahhhh vero ahah

parlando e parlando arriviamo a casa, scendo dalla macchina insieme a Matteo che mi aiuta a prendere la valigia

Mamma: porto la macchina in garage, tieni le chiavi, incominciate a salire in casa
Nicol: ok

prendo le chiavi, apro il portone e lo tengo aperto per far passare mio fratello con la valigia sulle spalle

Nicol: scusa ma ci sono le rotelle.. ah si giusto che tu vuoi farti vedere che sei forzuto

mi arriva una pedata sul sedere ma io incomincio a correre facendo la scalinata di corsa. Dopo un po arriva Matteo col fiatone

Nicol: eh la vecchiaia...
Matteo: ma la vuoi finire?

mentre apro la porta sento una dolce melodia provenire dal condominio

Matteo: ti muovi che qui pesa tutto?
Nicol: ma mettila giù stupido!
Matteo: e per forza, sei lenta ad aprire una porta ahah
Nicol: no, è che mi sono soffermata ad ascoltare quella dolce melodia.. tu sai da dove arriva?
Mattia: ah si è quel ragazzo che ti sei baciata in discoteca.. abita al piano di sopra, si sono trasferiti da due settimane e ne ho già le palle piene.. non fa altro che cantare dalla mattina alla sera!! io ti giuro che un giorno salgo su e lo meno

Gianluca abita qui? ecco ci mancava solo questa!

continua nel prossimo capitolo

Amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora