Capitolo trentotto

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dopo una lunga notte d'amore ci addormentiamo abbracciati. Mi sveglio di soprassalto a causa di un brutto sogno

Nicol: oddio!
Gianluca: si, cosa?
Nicol: ho fatto un brutto sogno, il fratello di Silvia, cioè quel rapinatore mi stava uccidendo
Gianluca: no amore è stato solo un brutto sogno, non accadrà mai
Nicol: ma che ore sono??

Gianluca allunga la mano sul comodino e siccome io e lui abbiamo il cellulare uguale per sbaglio prende il mio

Gianluca: le cinque e mezza
Nicol: che cosa? oddio mia madre si sveglia sempre alle sei, devo muovermi cazzooooo!

mi alzo dal letto e mi vesto di corsa, prendo il cellulare e appena lo guardo mi accorgo che non è il mio

Nicol: amore ahah hai preso il mio cellulare

lo guardo e nei suoi occhi noto qualcosa di strano

Nicol: amore cos'hai?
Gianluca: "ciao piccola mia come stai? sai, qui le giornate senza te sono vuote.. non vedo l'ora di rivederti! Un bacione, il tuo piccolo"

prendo il cellulare, era un messaggio di Piero che mi ha mandato ieri sera

Nicol: amore ma è Piero, il fratello della migliore amica di mio fratello
Gianluca: a si? e ti chiama "piccola mia?"
Nicol: ci siamo conosciuti a scuola e abbiamo legato molto ma lui è solo un amico, non farti strane idee..
Gianluca: ho sbagliato a venire a letto con te
Nicol: non ci posso credere! adesso non mi credi?
Gianluca: no
Nicol: ti prego amore non fare così, Piero e io siamo solo amici
Gianluca: dite tutte così
Nicol: ma è vero amore, se fosse stato il mio ragazzo non mi sarei messa insieme a te, non credi?
Gianluca: ok.. ok basta
Nicol: basta cosa?
Gianluca: esci da casa mia e dimenticati di me

lo guardo, non posso credere a quello che sta accadendo! proprio ora che abbiamo fatto un grande passo

Nicol: ok, me ne vado ma te ne pentirai di avermi lasciata

vado verso la porta d'ingresso ma all'improvviso vengo sorpresa da Gianluca che mi bacia

Gianluca: scusa
Nicol: certo che voi maschi siete tutti strani
Gianluca: ho capito che stavo perdendo la ragazza più bella e dolce del mondo
Nicol: quindi mi credi?
Gianluca: ti credo
Nicol: amore miooo

lo bacio ancora peró poi scendo giu a casa e corro in camera mia a infilarmi sotto le coperte. Fortunatamente mia mamma non ha scoperto nulla, me la sono scampata! Passano sei mesi.. i rapporti tra me e Gianluca vanno a gonfie vele, anche se ogni giorno penso sempre al complice di Silvia, non sono riuscita ancora a trovarlo ma lo troverò! devo sapere chi è

Gianluca: ehi amore allora ci vediamo stasera?
Nicol: si amore
Gianluca: ti amo
Nicol: anche io

dopo un lungo pomeriggio in piscina insieme al mio ragazzo entro in casa e vado subito a farmi una doccia, dopo di che vado a cenare

Mamma: allora, com'è andata oggi?
Nicol: benissimooo
Mamma: sono felice per voi due, siete così belli insieme
Matteo: concordo con mamma

finalmente mia mamma è riuscita ad accettare la storia con Gianluca, abbiamo conosciuto anche la famiglia e devo dire che sono tutte delle brave persone

Mamma: hai programmi per stasera?
Nicol: devo uscire con lui
Mamma: ok, allora portati le chiavi di casa perchè devo andare alla riunione con i miei colleghi di lavoro
Nicol: ah ok ok
Matteo: mamma ma tanto stasera viene Mary quindi non c'è bisogno che si porta dietro le chiavi
Mamma: va bene

dopo aver aiutato la mamma a sparecchiare il tavolo vado in camera mia e accendo il pc, vado su Gmail per controllare se c'è qualche messaggio in arrivo, ne ho dieci di cui nove sono delle notifiche su Facebook e l'altra è un Email senza oggetto, la apro e leggo. Corro subito a chiamare mio fratello per fargli leggere il messaggio e anche lui rimane a bocca aperta come me

Matteo: cosa vorrà dire questa frase?
Nicol: si riferirà al rapimento ma la cosa che mi incuriosisce di più è; chi mi ha mandato questa email ??
Matteo: lascia perdere, non ti preoccupare!
Nicol: Teo ho paura
Matteo: stai tranquilla, ci sono io a proteggerti

lo abbraccio, sento suonare il campanello, vado ad aprire e trovo Gianluca in tutto il suo splendore

Nicol: ciao amore

lo bacio a stampo

Gianluca: che faccia, cos'è successo?
Nicol: ti racconto dopo, ora andiamo!!
Matteo: Nicol il cellulare

me lo porta

Nicol: uh grazie

appena lo prendo in mano squilla

Matteo: rispondi no?
Nicol: è privata
Matteo: rispondi e metti il vivavoce

Gianluca era li che ci guardava senza capire

Nicol: pronto? ...

nessuna risposta ma dall'altra parte del telefono sento il respiro affannato di qualcuno

Nicol: pronto?

cade la linea ma dopo pochi secondi mi chiama ancora

Gianluca: ma chi è?

lo guardo preoccupata però decido di rispondere per una seconda volta alla chiamata anonima

Nicol: chi cazzo sei?

scandisco bene le parole però dall'altra parte nessuna risposta

Matteo: metti giù, lascia stare
Nicol: tranquillo, mi ha preceduta

mi arriva un messaggio, lo leggo, sbarro gli occhi e faccio cadere il cellulare a terra

Nicol: n non è p possibile, è la stessa f frase dell'email!

continua nel prossimo capitolo

Amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora