Capitolo quarantasei

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Nicol: che coooosa?
Silvia: certo, non te lo aspettavi eh? ora sparisci! io e te non ci siamo mai viste..

torno al garage, sono zuppa per la pioggia ma corro subito da Piero, non lo trovo in stanza quindi torno giù in garage e infatti lo vedo seduto sul divano con una ragazza, sarà una compagna di classe di mio fratello ma in questo momento non mi importa di lei

Nicol: a quanto pare non stai male
Piero: Nicol, cosa vuoi? sono arrabbiato con te

incomincio a gridargli in faccia

Nicol: sei un pezzo di merda! ma chi cazzo sei eh?

la gente mi stava osservando, quindi si avvicinano mio fratello, Guido, Mariagrazia e Gianluca

Matteo: Nicol, cos'è successo?
Nicol: questo qui.. è il complice di Silvia, quella puttaaaaanaaa!

mi metto a strillare sempre di piu

Matteo: non ci credo
Mariagrazia: Matteo stai calmo, è mio fratello

Matteo non da retta alle parole di Mariagrazia e tira un pugno in piena faccia a Piero
Mariagrazia: Matteo no! oddio Piero stai bene?
Gianluca: e così tu sei il ragazzo che ha aiutato Silvia a rapire la mia ragazza!
Mariagrazia: Gianluca perfavore! ci parlo io con mio fratello
Nicol: per me sei morto Piero, non mi rivedrai mai più
Piero: ma chi te l'ha detto?
X: io..

ci giriamo e davanti ai nostri occhi c'è proprio Silvia

Guido: amore!
Matteo: amore??
Guido: è la mia ragazza
Matteo: ahah bella questa
Gianluca: stai attento Guido, Silvia è una ragazza molto pericolosa, anche quel ragazzo li

indica Piero

Nicol: Guido, Mery, perdonatemi ma io chiamo la polizia
Mariagrazia: cosa? no ti prego Nicol, ragiona! è mio fratello, non puoi
Silvia: è suo fratello.. non puoi

prendo il cellulare, sto per comporre il numero quando ad un tratto non mi ritrovo più il cellulare in mano

Nicol: Mariagrazia dammi il cellulare
Mariagrazia: no!
Nicol: porca puttana dammi il cellulareeee

mi avvicino a lei e la aggredisco fino a riprendermi il cellulare

Mariagrazia: Teo, tu non fai niente?
Matteo: mi dispiace Mariagrazia ma la nostra amicizia finisce qui

udisco il rumore del tuono ma questa volta non ho paura, perché ho vicino a me due persone più pericolose

Mariagrazia: non puoi, no non puoi
Matteo: io non ti voglio più vedere, è chiaro? sei la sorella di un delinquente
Nicol: basta! io chiamo la polizia
Mariagrazia: no Nicol, no!
Guido: Nicol non chiamare la polizia sennó ci va di mezzo la mia ragazza
Silvia: ecco.. fai la brava o dirò quello che stavi facendo con il mio ragazzo sotto la pioggia
Gianluca: mi sono perso qualcosa?
Nicol: no no amore..
Silvia: sei sicura?
Matteo: ragazzi non è il momento! grazie a tutti per avermi rovinato la festa.. Nicol? andiamo a casa!

mi avvicino a mio fratello

Mariagrazia: Teo ti prego non andartene, te lo chiedo perfavore
Matteo: fuori dalla mia vitaaaaa

alza la voce anche lui

Silvia: ahahah
Mariagrazia: e te cosa ridi eh? hai messo in mezzo mio fratello! lui non è come te
Piero: mi fate parlare un attimo?
Nicol: andiamo..
Silvia: fallo parlare no? poverino..
Nicol: ma vai al diavolo

spingo Silvia e la faccio cadere a terra, cerco di scappare ma lei compie un gesto molto grave.. mi colpisce al petto con il suo coltellino tascabile. Sento delle voci pronunciare il mio nome ma improvvisamente il buio totale. Passano tre mesi e finalmente esco dal coma, accanto a me c'è Gianluca che mi tiene per mano, sommerso da una marea di lacrime; cerco di fargli capire la mia presenza stringendogli la mano

Gianluca: amore, amore finalmente!
Nicol: a am amore m m mio..
Gianluca: no non ti sforzare, vado a chiamare il dottore

chiama il dottore, lui arriva e chiede a Gianluca di uscire.. mi visita e mi raccomanda di stare a riposo e di non fare sforzi
Nicol: può far entrare il mio ragazzo?
Dottore: certo

va a chiamarlo e subito dopo mi ritrovo lui accanto a me, in tutto il suo splendore, come sempre..

Gianluca: come ti senti?
Nicol: insomma, il dottore mi ha detto di non fare sforzi..
Gianluca: è terribile cio che ti è successo!
Nicol: e Matteo? dov'è mio fratello, mia mamma.. dove sono?
Gianluca: tranquilla, ho chiamato Matteo e gli ho detto di venire qui
Nicol: ma sei stato tutto il tempo con me?
Gianluca: ci siamo dati il turno un po tutti.. tua mamma è stata la prima, poi Matteo, io.. e così via
Nicol: vi siete dati il cambio ogni sera?
Gianluca: si amore
Nicol: che cuori che siete... e Silvia? dov'è?
Gianluca: è in carcere
Nicol: davvero? .. ahi

sento una fitta al cuore

Gianluca: amore cos'hai?
Nicol: n no niente tranquillo
Gianluca: devo dirti una cosa molto importante
Nicol: anche io..
Gianluca: dimmi
Nicol: io quel giorno ti ho tradita
Gianluca: amore lo so, lo so! me lo ha raccontato Guido.. all'inizio ero furioso, però poi ho deciso di perdonarlo per amor tuo.. Nicol io ti amo, non saprei cosa fare senza di te
Nicol: amore anche io ti amo tanto, ricordatelo

gli prendo le mani e le stringo con le mie

Gianluca: amore devi sapere una cosa, è importantissima

sento un altra fitta al cuore, questa è più forte di quella precedente ma faccio finta di niente, per non preoccupare Gianluca

Nicol: baciami

non se lo fa ripetere due volte, quindi mi bacia con molta delicatezza

Nicol: ti amo

chiudo gli occhi respirando profondamente.. quel respiro così profondo che spense il mio cuore... Gianluca stava per dirmi che Piero non era il complice di Silvia, quel giorno eravamo così accecati da quella bugia che non abbiamo dato modo a Piero di darci una spiegazione. Il vero complice di Silvia era Alessio, infatti lui si era messo con me per far si che Silvia e Gianluca potessero stare insieme.. ma l'amore, anche se proibito può continuare; tutto questo me lo raccontò un angelo..

Nicol: amore, cosa ci fai qui?
Gianluca: adesso anch'io sono un angelo come te
Nicol: e cosa ti è successo?
Gianluca: con il passare dei giorni mi rendevo conto che la vita senza te non aveva più senso, quindi ho deciso di togliermela per restarti accanto
Nicol: ma davvero?
Gianluca: si
Nicol: chissà come soffriranno i nostri cari..
Gianluca: ma noi anche se non ci siamo più, gli staremo accanto
Nicol: sei un angelo..
Gianluca: ahah lo so, anche te sei un angelo
Nicol: peró non è male quassù, vero?
Gianluca: eggià, almeno non c'è Silvia che rompe
Nicol: esatto, perché lei quando morirà non verrà da noi, ma brucerà all'inferno
Gianluca: giusto
Nicol: ti amo angelo mio
Gianluca: anche io ti amo

ci avviciniamo e ci diamo un bacino.. alla faccia dell' AMORE PROIBITO

Fine.

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