Capitolo trentasette

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la guardo con occhi sbarrati però dopo mi trascina dentro chiudendo la porta in faccia a Gianluca

Nicol: mamma ma cosa fai?
Mamma: cosa fai te con quel ragazzo!
Matteo: ei ei ei, cosa sono queste urla?

si avvicina a noi mio fratello

Mamma: si stava baciando con quel novellino del piano superiore
Nicol: quel "novellino" come lo chiami te mamma, ti ricordo che ha un nome!
Mamma: si vabbè comunque fino a ieri si è dimostrato davvero gentile ma adesso ha superato il limite
Nicol: ci siamo fidanzati
Mamma: vi siete fidanzati?
Nicol: si!
Mamma: non puoi fidanzarti, sei troppo giovane!
Matteo: mamma a me sembra che Nicol è abbastanza grande per decidere
Mamma: grande a 20 anni?
Matteo: è maggiorenneeee e poi perchè con me non ti sei fatta tutti questi problemi quando mi sono fidanzato?
Mamma: perché Nicol è una ragazza ed è più debole di un maschio
Nicol: minchia se ragioni così faccio prima a farmi suora!
Mamma: ecco brava, magari settimana prossima ti iscrivo ancora in quella scuola così stiamo apposto
Nicol: stai scherzando vero?
Mamma: no, e adesso vai a dormire senza cena!
Nicol: sei una strega!!

mi arriva uno schiaffo molto forte in piena guancia

Nicol: non ho parole!

vado in camera mia, poco dopo Matteo mi raggiunge

Matteo: ei
Nicol: perché a me! perché?

esclamo furiosa mentre mi massaggio la guancia dolente

Matteo: vedrai che gli passerà
Nicol: si certo..

mi squilla il telefono, è Gianluca quindi rispondo subito

Nicol: amore mioooo scusami per prima
Gianluca: ma no tranquilla!
Nicol: non ti sei offeso?
Gianluca: no! lo so che le mamme sono molto protettive nei confronti delle figlie femmine
Nicol: e tu che ne sai?
Gianluca: anche la mamma di una mia ex era così
Nicol: ahh capisco ma non doveva strapparmi da te in quel modo
Gianluca: non ti preoccupare vita mia, fai finta come se non fosse accaduto niente
Nicol: ci sono rimasta malissimo e per di più mi sono beccata un ceffone
Gianluca: piccola.. sono mortificato ma stai tranquilla tesoro mio, pensami e vedrai che starai meglio moralmente
Nicol: senti, vediamoci stanotte alle due all'ingresso principale
Gianluca: ma tua mamma non si accorgerà di niente?
Nicol: no, perché mio fratello mi coprirà

guardo Matteo e mi fa l'occhiolino

Gianluca: ti adoro lo sai?
Nicol: anche io amore mio
Gianluca: allora a dopo..
Nicol: non vedo l'ora

metto giù e abbraccio mio fratello, poi mi stacco e lo guardo sorridendo

Nicol: lo adoro, ti giuro che lo adoro
Matteo: sono felice che tu stai bene insieme a lui
Nicol: devi coprirmi
Matteo: tranquilla, ci penso io.. due cuscini sotto le coperte ed è fatta
Nicol: ma quanto ti voglio bene io, quanto?!

lo abbraccio

Matteo: dai ora vado in camera mia, tra cinque minuti ho la video chat con Mery
Nicol: salutamela ok?
Matteo: sarà fatto
Nicol: ci vediamo dopo

mi da un bacio sulla testa ed esce da camera mia, mi butto sul letto e dopo tanti pensieri prendo sonno

Matteo: ei, Nicol? Nicol svegliati!

sento scuotermi la spalla, apro gli occhi di scatto ricordandomi dell'appuntamento

Nicol: oddio che ore sono?

chiedo sottovoce ancora assonnata

Matteo: le due meno un quarto
Nicol: e tu mi avvisi adesso?

alzo leggermente il tono di voce ma mio fratello mi tappa la bocca appoggiandoci la sua mano

Matteo: shhh abbassa la voce o la mamma ci scoprirà; comunque scusa, ero preso a parlare con Mary
Nicol: non fa niente, ora coprimi!
Matteo: tranquilla.. non fare tardi ok?
Nicol: ma certo.. ah la mamma dorme?
Matteo: russa

concludo il discorso sempre bisbigliando

Nicol: ok perfetto

vado in bagno a darmi una sistemata ai capelli e al trucco, dopo di che saluto ancora mio fratello e scendo giù all'ingresso dove trovo Gianluca appoggiato al muro

Nicol: amoreee

gli corro incontro e gli do un bacio

Gianluca: amore mioo mi sei mancata in queste ore
Nicol: anche te

lo abbraccio e lo bacio più volte

Gianluca: amore ho casa libera, che ne dici se andiamo su da me?
Nicol: davvero? ma perché i tuoi non ci sono?
Gianluca: sono andati alla notte bianca quindi tornano domani mattina verso le sei o le sette
Nicol: ahh
Gianluca: comunque prendiamo l'ascensore, così non facciamo rumore per le scale
Nicol: ok

saliamo ed entriamo in casa sua

Nicol: permesso
Gianluca: entra tranquilla

accende la luce e chiude la porta a chiave

Nicol: ok..

entro e mi guardo intorno, mi sento un po in imbarazzo ad entrare in casa sua

Gianluca: vieni, ti faccio vedere la casa

mi fa fare il giro di tutte le stanze, ha una casa molto bella e ordinata

Nicol: ma è bellissima casa tua
Gianluca: grazie amore!! vuoi bere o mangiare qualcosa?
Nicol: sono a digiuno per quello che è successo prima davanti casa mia ma tranquillo, non mi va niente
Gianluca: cooosa? non hai mangiato?
Nicol: si ma non ti preoccupare
Gianluca: seguimi
Nicol: dove?
Gianluca: in cucina, ti preparo pane e nutella!
Nicol: amore ma non devi
Gianluca: non fa bene stare a digiuno
Nicol: mmm come sei insistente! meglio se stavo zitta
Gianluca: ahah dai vieni

dopo aver divorato un panino intero bevo un bicchiere di arancia rossa insieme a lui

Gianluca: ora il pancino è pieno?

appoggia la mano sulla mia pancia

Nicol: si ma ho ancora fame!! fame di baci

mi sorride e si avvicina a me, ci baciamo a lungo arrivando fino in camera sua. Chiude la porta e mi sbatte cotro essa, catturandomi con le braccia. Incomincia a lasciarmi dei piccoli baci sul collo, salendo poi verso l'orecchio dove con voce affannata mi sussurra qualcosa

Gianluca: amore ti desidero
Nicol: anche io, tanto!

mi tira verso lui, sento la sua erezione premere contro il mio bacino, alzo una gamba contro il suo e con le mani accarezzo la sua morbida schiena; lui invece mi prende in braccio fino a portarmi sopra il suo letto dove poco dopo
ci spogliamo fino a ritrovarci nudi con i corpi uniti

Gianluca: ti amo
Nicol: anche io, tanto!

lo bacio ma dopo mi stacco e lo guardo negli occhi

Gianluca: che c'è?
Nicol: ti prego non ridere
Gianluca: perché dovrei?
Nicol: perché questa è la mia prima volta
Gianluca: davvero? allora faró molta attenzione

gli sorrido, mi accarezza la gamba, io essendo molto presa dal momento gli bacio il collo.. finalmente entra dentro di me.. è una bellissima sensazione anche se molto dolorosa

Nicol: ahi

mi scende una piccola lacrima dovuta al dolore
Gianluca: scusami amore, non volevo, scusami tanto, sono uno sciocco
Nicol: shh tranquillo, è tutto apposto ora

mi accarezza le labbra con il pollice, lo bacio e mi lascio trasportare da quel magico momento. Il piacere era tanto e dopo una lunga notte d'amore ci addormentiamo abbracciati

continua nel prossimo capitolo

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