Kiribaku- Sottomesso per Amore

Prendiamo il sentiero paludoso per arrivare alle nuvole. Matsuo Basho .

Bakugo

Tutti nella vita si sforzano come matti per cercare di avverare un proprio progetto,  si adoperano come formiche nella luminosa speranza di concretizzare un' obiettivo.

Arrancano per tutto il loro tempo, sognando una meta e bramando, con la bava alla bocca, di trasformare in realtà i  piu' reconditi desideri.

Li vedo, sono tutte eterne comparse che si affannano con la lingua di fuori, stanchi, cercando di possedere la macchina migliore, la scopata migliore, la persona migliore.

Il fine superiore che lega l'umanità e' la ricerca spasmodica della felicità.

Che poi questa felicità e' sopravvalutata, è soggettiva e diversa per ognuno, quindi condividerla con altri, a mio parere, risulta praticamente impossibile.

Ci tradiamo, ci ammazziamo e ci invidiamo per cosa alla fine ? Per un'idea ? Per una sensazione illusoria ?

A me sinceramente non me ne frega un cazzo.

Ma forse la motivazione della mia totale indifferenza e' solo una .

Io ho gia' tutto quello che desidero.

E se per qualche struggente motivo mi venisse voglia di qualcosa che non ho, me la prendo.

Io posso farlo.

La vita e' stata oltremodo generosa con me. Se mi ritrovassi nel buco di una grotta di merda e avessi tra le mani la famosa lampada di Aladino, non lo farei neppure uscire dal suo antro quel bastardo blu.

Che desiderio potrei mai chiedere?

Appartengo ad una famiglia altolocata e schifosamente ricca, i miei genitori rompono i coglioni ma tutto sommato non sono poi così male. Sono il loro unico e meraviglioso erede.

Ho i voti migliori di quasi tutto l'Istituto e sono uno sportivo.

Ma non uno qualsiasi, sono il Bomber della squadra di calcio della scuola. Colui che sta riportando,sulla bocca di tutti, il nome della Yuei.

Come se non bastasse Madre Natura mi ha donato anche la bellezza.

Come mi sento ripetere ininterrottamente, un visino piacente e sfacciato come il mio dovrebbe essere bandito.

E per ultimo, ma assolutamente non meno importante, sono un fottuto Alpha.

Non rispetto appieno le caratteristiche di questa casta privilegiata, nel senso che non sono altissimo e muscolarmente non sono enorme come altri miei conoscenti, ma sono ben allenato e possiedo un fisico asciutto e ben bilanciato con dei pettorali che fanno invidia anche ad alcune donne.

Sono violento e irascibile, arrogante e sfrontato al limite della decenza,anzi probabilmente molto di piu' , catapultandomi al 100% dentro all' appartenenza Alpha di cui ne faccio orgogliosamente parte.

Per quanto le persone venderebbero l'anima per avvicinarsi a me, io sono praticamente impossibile e se succede un contatto e'perche' io lo voglio far succedere.

Ad un certo punto capitera' che dovro' decidere chi rimarrà accanto a me, ma al solo pensiero mi parte un brivido di repulsione.

Ad oggi posso solo dire che odio i contatti fisici, se non quelli temporanei dovuti al gioco, per abbattere o distruggere l'avversario.

E a quelle vicinanze necessarie per eliminare, in maniera veloce e producente, l'eccitazione che ovviamente alla mia giovane eta' di 18 anni, entra prepotente ed insistente nella mia vita.

-Ehy Bro, andiamo? Sei pronto per la partita?-

Sposto lo sguardo verso la chioma fiammeggiante accanto alla porta degli spogliatoi.

Dimenticavo la parte piu' importante .

Non odio veramente veramente tutti e non disdegno proprio proprio tutti i contatti : i miei pochi amici li sopporto benissimo e possono starmi addosso quanto e quando vogliono. Viviamo insieme in una casa spaziale che i nostri genitori ci hanno gentilmente affittato, e pagato, vicino alla scuola.

Loro sono la mia seconda famiglia.

Di questa cerchia ristretta di cui faccio parte, primeggia su tutti lui. Il mio migliore amico.

Il ragazzo piu' gentile, altruista, e cazzo pure bello, che conosca, l'unico con cui posso essere me stesso e lasciarmi andare fino in fondo.

Lui che e' dolce e comprensivo con tutti ma fisicamente mi supera sia per massa fisica che per altezza.

Lui che ha sempre schiere di ragazze e ragazzi che si farebbero pestare per una serata insieme.

Lui che ha sempre scelto prima me e poi tutti gli altri.

Compira' gli anni tra un po' e finalmente sapremo la sua casta di appartenenza.

Manca solo sapere cosa diventera' lui, nella nostra strana squadra.

Se sara' un Omega la convivenza diventera' estremamente difficile, visto che nessuno di noi lo e'. Bisognera' ponderare attentamente le condizioni e valutare se cambiare le dinamiche della casa. Ma non andra' via, rimarra' comunque con noi e se dovessero esserci problemi legati al suo heat, beh c'e' sempre il flemmatico Bastardo a meta' che puo' aiutarlo, visto il suo Status di Beta.

Anche in questo Todoroki ha scelto di non scegliere, tutto totalmente adatto alla sua indole posata e pigra.

Alzo gli occhi roteandoli facendo spuntare un mezzo sorriso sfacciato.

-Io sono nato pronto !- Gli rispondo scuotendomi dai pensieri e dandogli una pacca sulla spalla.

- Andiamo a spaccargli il culo e a vincere questa partita di merda!-