Il fiume Mogami ha tuffato le fiamme del sole nel mare.

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Shinso

Mi pettino con le lunghe dita i selvaggi capelli viola, mentre che mi osservo allo specchio meditando se dargli una tagliata.

Tiro le ciocche verso il naso, cercando invano di disciplinarle passandoci della cera per capelli che, a detta del parrucchiere, dovrebbe essere miracolosa.

A me sembra che non faccia invece nessuna differenza, penso girando il viso a destra e a sinistra osservandomi meglio allo specchio.

Mi stiracchio pigramente . Ho male ovunque, la partita di oggi e' stata sfiancante e stare in squadra con quei due pazzi dei miei amici e coinquilini, vuol dire essere obbligato a dare il massimo sempre, anche quando non ne hai voglia.

Ma per fortuna e' sabato sera. E cosa succede ogni sabato sera?

Che abbiamo il nostro tavolo fisso nel solito locale. Berremo, fumeremo, faremo casino riducendoci da schifo.

IL sabato e' la nostra serata per festeggiare, ogni scusa e' buona. Si festeggia una vittoria, un buon voto, una riuscita portata a casa. Ne troviamo sempre una ogni settimana.

E come ulteriore regalo al rientro dalla serata, potro' godermi il mio Omega elettrico.

In tutti i sensi.

Mi finisco di vestire mentre che cerco la crema da mettere sotto alle occhiaie livide.

Dove cavolo avro' imbucato quella pomata portentosa che mi ha regalo Denki?

Con la testa infilata sotto al mobile sento il suono ovattato del campanello della porta.

-Stai cercando l'oro o ti stai nascondendo da me- La voce del mio ragazzo mi arriva squillante da un punto imprecisato del bagno. Cerco di uscire dal buco in cui mi sono infilato andando a sbattere con la testa sull'anta posizionata sopra di me.

-Merda -Impreco tastandomi il bernoccolo.

-Ho sbattuto la testa. Sai come si dice, no? E' forse colpa tua?- Gli dico guardandolo in finto cagnesco.

Kaminari mi sorride mettendosi una mano appoggiata al fianco.

-Smettila di dire cazzate. Scommetto quello che vuoi che stavi cercando la crema per le occhiaie che ti ho acquistato io.-

Si avvicina ad un mobile, estrae da un cassetto il tubetto e me lo porge.

Mi prendo un attimo per guardarlo meglio.

Indossa dei pantaloni a vita bassa strappati, un top che lascia scoperta meta' pancia e delle collane colorate dai colori sgargianti. Ha degli occhiali rosa da dove si intravedono gli occhi truccati , arricchiti con il mascara e della matita nera.

Perfetto. Non mi viene in mente nessun altro aggettivo per descriverlo.

-Sei bellissimo stasera- Gli dico impressionato prendendolo e attirandolo verso me.

-Attenzione a non togliermi il trucco! -Mi ammonisce con il suo fare da Diva, prima di schioccarmi un rumoroso bacio che sa' di fragola.

-I ragazzi sono pronti?- Chiedo lasciandolo libero.

-Kirishima era nella sua stanza, Todoroki mi ha aperto la porta ed era gia' pronto ... Kat sinceramente non lo so-

Mi metto la crema sotto gli occhi mentre che sbuffo scocciato. Mi da fastidio il fatto che chiami Bakugo in quel modo.

-Sara' in camera di Kirishima ... a cambiarsi con lui- Ribatto piccato.

-Non fare supposizioni amore- Mi riprende subito.

Kiribaku- Sottomesso per AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora