Tra la barca e la riva a separarci si alza un salice.

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Midoriya

Gli amici di Bakugo sono veramente dei pazzoidi. Non scherzava nel descriverli in questo modo.

Il locale dove fanno tappa fissa il sabato sera e' pieno di gente e sembra, incredibilmente,  che li conoscano praticamente tutti.

Al nostro tavolo continuano ad arrivare bevute, alcune pagate da loro, mentre altre offerte da non ho capito ancora chi. E quando per qualche congiunzione divina, hanno le mani libere per non farsi mancare nulla, vanno al bancone ad acquistarne ancora.

Non sono abituato a bere, non mi piace nemmeno tanto, e mi ritrovo seduto nei divanetti, completamente ubriaco.

Shinso e Bakugo sono andati a prendere un'ennesimo shottino, mentre che Todoroki, Kirishima e Kaminari sono rimasti a farmi compagnia.

-Sono degli animali. - Dichiara Denki guardando nella direzione dei due Alpha.

Sorride, non solo con gli occhi seminascosti dai suoi occhiali rosa confetto. Sorride con tutto il corpo, soprattutto con il cuore.

Deve essere bellissimo avere un ragazzo che ti ama cosi tanto.

Deve farti sentire invincibile.

-Voi non bevete più? – Chiedo nella direzione dei ragazzi rimasti con me.

-Io stasera cerco di darmi un contegno. Domani ho un pranzo dai miei genitori, con Shinso. E l'ultima volta che ci siamo stati, ho vomitato prima dell'antipasto – Ammette imbarazzato.

- Non reggo come loro, che sembrano delle bestie. Quell' uomo incredibile del mio ragazzo a tavola era fresco come una rosa. Quel giorno i miei genitori non hanno fatto altro che ripetermi quanto dovevo ritenermi fortunato ad avere di fianco a me una persona responsabile come lui, che rimaneva insieme ad un disperato come me, che si ubriacava a morte il sabato sera prima di un pranzo di famiglia– Mi guarda spostandosi un attimo gli occhiali dal volto, facendo una smorfia. Scoppiamo a ridere insieme.

-Tu Shoto ? - Todoroki fa un cenno di no con la testa.

-Preferirei comunque restare qui, con te – Dichiara pacifico.

Divento rosso e distolgo subito l'attenzione da lui per posarla sulla terza persona seduta al nostro tavolo.

Kirishima non ci  ascolta ma osserva con un sorriso, illuminato a metà, i ragazzi al bancone.

-Eijiro, anche tu hai deciso di smettere di bere per stasera ? –

-Sei pazzo? Io ho ancora spazio da riempire.- Risponde girandosi nella mia direzione e sorridendomi apertamente.

Per avvalorare la sua dichiarazione, si mette in piedi alzando la maglietta e sbattendo con una mano sulla pancia. Sgrano gli occhi : che fisico statuario e perfetto.

-Tirati giu' la maglietta!Non vogliamo la fila qui dietro! – Rimbrotta Kaminari facendolo sogghignare.

- Non vai a prenderti da bere ? – Gli chiedo ancora visto che si e'riseduto tranquillo di fianco a me.

-Oh , sono sicuro che Bakugo dividera', qualsiasi cosa prenda, con me. Lo fa sempre.- Risponde scrollando le spalle e tirando fuori il cellulare guardando le notifiche distratto. Lo osservo per un attimo.

Kirishima e' un mistero per me. Katsuki non ne parla mai .

-Siamo tornati! –Annuncia il biondo un attimo dopo.

Ha in mano un bicchierino di qualche strana sostanza colorata che solo a vederla mi provoca un moto di repulsione in gola.

Ne beve metà' in un sorso e poi guarda verso Kirishima facendogli un cenno.

Kiribaku- Sottomesso per AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora