Tra le erbe un fiore bianco sboccia. Ignoto il suo nome.

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Midoriya


E' notte fonda e non riesco a prendere sonno. Mi giro e mi rigiro arrotolondami inquieto tra le coperte. Ho questa immagine impiantata nel cervello che non vuole saperne di abbandonarmi.

Accendo la luce e, frustato, mi alzo per dirigermi verso la scrivania dove mi aspettano, fedeli ed in attesa, carta e penna.

Potrei iniziare un nuovo articolo dopotutto ritengo inutile restare sdraiato nel letto se Morfeo non vuole saperne di aiutarmi stanotte.

Mi siedo e, afferrata una biro, la picchietto nervoso sulle labbra piene, pensando al prossimo argomento del mio articolo.

Stasera in discoteca ho riconosciuto il figlio di Todoroki. Lui non puo' sapere chi sono io, il mio nome in codice, Deku, e' conosciuto solo da una ristretta cerchia di amicizie.

Il suo stile e' invece inconfondibile, i suoi capelli bicolore lo rendono riconoscibile ovunque lui vada.

Era palesamente alticcio e stava seduto in questo divanetto in modo apatico, distaccato, con un gruppo di ragazzi e ragazze, casinari.

Mi verrebbe quasi voglia di ... Cerco nei vari contatti qualcuno che potrebbe conoscerlo e convincerlo a farsi intervistare da me. O meglio, dal mio pseudonimo.

Scorro i vari numeri in rubrica fino a che non trovo quello di Kaminari. Mi sembra di averlo riconosciuto seduto allo stesso tavolo stasera, quindi tento l'impresa inviandogli un veloce messaggio in cui spiego cosa mi servirebbe.

Guardo l'orario. Cavolo, e' notte fonda e io sono un cretino. Speriamo di non svegliarlo... potevo evitare ed aspettare domani.

Maledetta la mia impazienza. Non riesco mai ad attendere niente, pretendo sempre tutto e subito.

Scanso la sedia per alzarmi e inizio a passeggiare per la stanza grattandomi la nuca. Che faccio riprovo a dormire?

Sarebbe inutile, ogni volta che abbasso le palpebre mi ritornano in mente i due occhi rossi infuocati che ho incontrato stasera, quegli occhi che mi stanno dilaniando il cervello.



Alcune ore prima.

"Cammino verso il bancone e un ragazzo barcollante mi arriva letteralmente addosso travolgendomi e rovesciandomi il cocktail sulla maglietta.

Alzo lo sguardo arrabbiato, sentendo entrare nelle narici il chiaro odore di vaniglia emanato sicuramente da un Alpha.

Mentre che muovo verso l'alto il viso, mi sorprendo beandomi dell'immagine che mi si presenta di fronte: pantaloni stretti, camicia sbottonata su un fisico da paura, capelli biondi spettinati, sorriso impudente e iridi rosse infuocate.

-Ooops, scusami! Stasera sono veramente ubriaco- Ridacchia tra sé e sé il ragazzo, mostrando sfrontato un sorriso che normalmente deve sciogliere il cuore di molte persone, se non praticamente tutte. Distolgo lo sguardo dal suo.

-Pfff- Mugugno afferrando al volo un fazzoletto dal bancone e asciugandomi la maglietta a testa bassa.

-Mi dispiace ho detto. Guarda che non l'ho mica fatto apposta -. Ribatte piccato. Non deve essere abituato a non essere calcolato.

-Ho capito. - Rispondo sospirando. Litigare con un Alpha non e' il caso, oltretutto calcolando che si e' scusato ed e' molto piu' di quello che mi aspettavo da uno del suo Status, visto che avra' capito subito che sono un Omega.

- Mi devi pero' una bevuta- Rispondo sempre senza alzare la testa e continuando a pulire il disastro che ha combinato.

-E lo farò. Non stasera però. Sono troppo ubriaco per bere ancora- Ride lui.

Alzo gli occhi incastrandoli nei suoi - Ma io ho detto che devi pagarla a me. Non ho detto che devi farla con me-

-E' no, quando te la pago, la bevo con te. - Ribatte tranquillo. Poi allunga una mano e mi alza dolcemente il mento ancora piu' in alto, verso di lui. Rimane alcuni secondi a fissarmi mentre che le mie guance diventano rosse.

-Lo sai che hai degli occhi bellissimi?-"



Mi ridesto dal sogno ad occhi aperti che stavo facendo. I miei pensieri convergono sempre li'.

E' stato un misero complimento, una frase che mi sono sentito ripetere mille volte, il ragazzo biondo non e' stato nemmeno originale ad essere sincero.

Ma il fatto che l'abbia detto non per fare colpo, ma perche' lo pensava, mi sta mandando in piena confusione.

Non ci ha provato, non era interessato. Da quando sono diventato Omega, sono abituato a dovermi barcamenare tra Alpha che vorrebbero saltami addosso in qualsiasi momento, sia per il mio aspetto fisico che per la mia mente brillante e competitiva, che eccelle quanto la loro.

Ma lui ...non mi ha calcolato piu' di tanto, ed era anche stordito dall'alcool che, a detta sua, si era bevuto.

Eppure ...

Non può essere cosi' semplice cascarci, dai non puo' essere che l'indipendente Omega che disdegna qualsiasi attenzione, soprattutto dagli Alpha arroganti come lui, sia rimasto colpito da poche parole.

Io che predico da tempo, l'emanicipazione del nostro Status dalla totale dipendenza dagli altri, io che mi batto per la parità degli stessi diritti che ad oggi ancora non ci vengono concessi, io che non ho mai avuto una relazione con nessuno di loro ritenendomi una persona libera.

Chiudo gli occhi respirando forte, anche il suo odore di vaniglia mi sembra di sentirlo ovunque.

Che sia questo l'amore a prima vista di cui sento spesso parlare ? Questo rapporto tra Alpha e Omega che porta al formarsi della coppia assoluta?

Vorrei capire. Ma dove potrei mai cercare questo ragazzo visto che non ho idea di dove sia uscito.

E soprattutto la vera domanda che dovrei farmi e':

Mi converebbe a conti fatti, trovarlo?

Kiribaku- Sottomesso per AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora