Nel nostro mondo, anche le farfalle sono stanche,sono stanche di vivere.

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Kirishima

Come un martello che mi batte in testa, persiste un pensiero fisso che mi sta regalando un biglietto di solo andata per il manicomio.

La colpa e' solo mia. E sono stato soltanto io.

In questo momento e' in assoluto la mia unica certezza :

Io l'ho spinto verso qualcun'altro, io ho baciato un'altra persona subito dopo di lui e sempre io sono uscito per primo con Mina, ignorando totalmente i suoi sentimenti.

Come uno stupido gli ho praticamente sputato in faccia la convinzione che lui non contasse nulla per me.

Sono solo un maledetto coglione.

Tutte le infinite volte che Bakugo mi ha ripetuto questa parola scherzando, ed invece ha sempre avuto ragione perfino in questo.

Coglione!

Ho sbagliato tutto, ancora una volta.

Se potessi fare qualcosa per recuperare i miei sbagli, lo farei subito.

Se potessi lacerarmi la pelle e togliermi questa maledetta lettera R, lo farei immediatamente.

Se potessi cancellare tutti gli errori commessi nell'ultimo mese, ringrazierei perfino Dio.

Quello stesso Dio che ho maledetto e odiato il giorno della mia Annunciazione allo Status di Alpha.

Mi fermo in mezzo alla strada, mentre che la pioggia leggera inizia a posarsi sul mio viso. Stringo forte la maglietta all'altezza del cuore, mi sento male come se dovessi morire.

Veramente Katsuki mi ha dimenticato? Veramente ha deciso di stare con un'Omega e non con me?

Se ripenso ai miei atteggiamenti, mi appare lampante il fatto che non abbia fatto altro se non allontanarlo.

Il mio pugno sulla maglietta si stringe, strattonandola talmente forte da romperla quasi.

Non posso perderlo, non prima di averci seriamente provato.

Non prima di avergli fatto capire cosa rappresenta lui per me.

Sono persuaso del fatto che siamo Soulmate, non potrebbe essere altrimenti. 

Lo sento ancora il suo profumo di vaniglia quando siamo vicini, quando e' arrabbiato o eccitato per qualcosa. Come oggi, in campo.

Quindi la deve smettere di sfuggirmi.

Se esiste una remota possibilità che lui torni con me, e che si renda conto che siamo destinati a stare insieme come io sono sicuro che sia, la devo afferrare e tenere stretta.

Come sto facendo con questa dannata maglietta.

Cammino senza meta per un'ora, bagnandomi i capelli che scendono a ciocche sul viso, prima di decidermi a rientrare a casa.

Avverto una leggera vibrazione sulla coscia destra. Estraggo il cellulare, ci sono varie chiamate da Todoroki, Shinso e anche da Kaminari.

Una marea da Mina.

-Dobbiamo parlare. Oggi però ho bisogno di stare da solo e stasera vado al locale con i miei amici. Per favore non cercarmi. Domani prometto che prendo la domenica libera per chiarire con te. –

Digito veloce alla ragazza prima di spegnere il telefono.

Quando varco l'uscio della nostra abitazione, scorgo Hitoshi e Denki in sala, intenti a giocare alla Play. Shoto accanto a loro li guarda distratto.

- Ti sei bagnato per bene- Constata quest'ultimo alzando un sopracciglio ma senza aggiungere altro.

-Siete solo voi? – Chiedo guardandomi attorno e spogliandomi dalla giacca fradicia.

Kiribaku- Sottomesso per AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora