Amico, accendi il fuoco ti mostrerò una palla di neve

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Bakugo

Il locale dove ho chiesto agli altri di raggiungere me e Midoriya, per provare a spiegarmi e a chiarire tutto il caos che ho combinato fino ad oggi, sembra vagamente ricordare quello della serie tv "Friends".
Anche loro erano in sei personaggi, come noi, e anche loro si accomodavano in un ampio divano posto al centro del locale.
Identico a quello in cui siamo noi ora.

Ci guardiamo tutti in viso imbarazzati mentre che aspettiamo le nostre ordinazioni.
Dovrei probabilmente iniziare io a parlare, ma sono preoccupato della reazione che potrebbero avere.
Inoltre sono seduto in mezzo a Izuku e a Eijiro, e percepisco una leggera ansia .

Todoroki davanti a me, mi fissa glaciale, scandagliandomi fuori come dentro, al corpo.
Stringe gli occhi eterocromatici in due fessure, e con un cipiglio imbronciato piega leggermente la testa osservando qualcosa sul mio collo.
Scuote la testa stizzito.

-State ancora insieme ? – Mi chiede a bruciapelo.
-Non proprio.- Rispondo serio.
- Ed il segno rosso che hai sulla pelle cosa sarebbe ? - Chiede indicando il succhiotto con tono gelido.
Alzo le spalle senza dare importanza alla questione.
Gira la testa ed in modo acido sputa parole velenose verso Midoriya.
- Izuku da te proprio non me l'aspettavo– Il verdino avvampa furiosamente mentre che abbassa la testa a disagio.

Shinso e Denki si guardano negli occhi, impacciati , mentre Kirisima volge il capo verso il mio viso, visibilmente irritato.

Prendo fiato, bisogna che inizio a parlare, d'altronde gli ho chiesto io questo appuntamento.
-Ragazzi, vi ho chiesto di vederci perche' vorrei esporre a tutti la mia situazione. Io e Midoriya non stiamo piu' insieme .-

Il nerd di fianco a me sobbalza stranito. Non glielo avevo ancora detto, ma credo che la soluzione migliore per tutti sia prenderci del tempo e soprattutto stare da solo mi servirà per ragionare lucidamente sulla scelta da prendere.

-E come mai allora e' qui? - Domanda esasperato Kirishima.

-Perché la situazione è più complessa di quello che vorrei fosse. È inutile negarlo o girarci intorno. Sono innamoraro di te, Eijiro-
Glielo dico a testa bassa, senza guardarlo, ma anche così sento bruciare le sue iridi infuocate addosso.
-Ma non sono pronto a diventare un reitto. –

Ora lo faccio, giro il volto e lo trovo esausto, mentre che si mordicchia il labbro inferiore disperato.
Gli sto distruggendo il fantastico cuore che ha, in mille piccolissimi pezzi.
Sono veramente una persona orribile.
Ma sono anche onesta e nonostante stia facendo un gran casino, almeno la verità se la merita tutta .

-Izuku mi ha chiesto di marchiarlo al prossimo calore.- Dichiaro buttando fuori le parole in un'unico sospiro .
Tutti i presenti emettono un verso scioccato.

-Ma cosa non ti entra in quella testa bacata che hai? Hai capito che non ti ama?- Gli ringhia addosso Shoto quasi alzandosi dal tavolo .
È furioso, deve essere veramente preso da lui.

-Si l'ho capito. Ma potrebe farlo un domani. Se sceglierà di mordermi, il nostro legame diventerà unico. Come tutti quelli che si creano tra Alpha e Omega.
È la giusta natura, il corretto funzionamento del nostro mondo,
non sono io che lo sto dicendo.
O decidendo.
Lui non dovra' cambiare se stesso.
Per stare con me -
Si sporge oltrepassandomi e guardando verso Kirishima.

-Sarebbe diverso se decidesse, invece, di stare con lui – Il rosso abbassa la testa mortificato.

-Midoriya non mettere in mezzo Eijiro per favore.- Lo riprendo.

-Oh andiamo Bakugo! Ti interessa che possa starci male ?
Andiamo! Proprio tu hai la faccia tosta di dirlo!
Stai facendo il tira e molla da mesi!- Sbotta Todoroki.

-Io non sto facendo il cazzo di tira e molla che dici tu! -Sbraito furioso.
-Perché pensate che sia tutto così semplice ?!!
Massi', sediamoci qui, tranquilli, a parlare come degli stronzi, e a decidere della cazzo di vita di Katsuki!
Vi sentite tutti in diritto di replicare, riprendermi dalle mie cattive azioni, addirittura consigliarmi di come fare ammenda!
Sempre senza ricordare che stiamo parlando del fatto che io sono profondamente legato a Kirishima, che lui è il mio Soulmate e che lo amo da morire. - Respiro forte in preda ad una rabbia esplosiva.

-Ma non potro' mai avere una vita normale con lui.
Niente più privilegi, niente piu' Status superiore.
Niente più figli...- Aggiungo sussurrandolo piano.
Li desidero, amo il concetto di famiglia.Averne una mia, un domani, è sempre stato il mio sogno.

-Izuku mi piace, e penso che lui tenga a me. Non proverò mai per lui gli stessi sentimenti che sento per Kirishima, ma lui ne è consapevole. E lo accetta .
Con Midoriya potrei vivere ... normalmente . – Dichiaro asciutto.

-Quindi il vero dilemma e' se scegliere tra quello che raccomanda il cuore o il cervello. - Sentenzia Todoroki indispettito.
-Beh, allora sappiamo già tutti la decisione che prenderai. Tu il cuore non sai neppure cosa sia. - Finisce guardandomi schifato.

Sgranò gli occhi ferito.
-Adesso basta- Replica Denki con tono fermo. Appoggia entrambe le mani sul tavolo, sbattendole producendo un rumore sordo.
Mi guarda con la sua solita espressione amorevole, che profuma e mi riporta invariabilmente a casa.
Come se fossi in famiglia.

-Smettetela, non capite quanto debba essere difficile per lui prendere una decisione ? -

-Adesso basta tu. -Lo redarguisce Hitoshi seccato.
-Non fai che proteggerlo e scusarlo.
Il tuo " Kat" -Dice aspramente marcando sul nomignolo che usa sempre lui quando parla di me.
-Non e' perfetto come tu pensi che sia.Dovresti rimproverarlo più spesso, visto che non riesce a fare nient'altro che cazzate, facendo stare male tutti.
Ma no! Tu.. tu continui a vederlo .. perfetto!- Sbraita Shinso indicandomi dolente.

-'Toshi è solo confuso e voi amici non lo state aiutando affatto- mormora Denki guardandolo addolorato.

In questo momento vorrei solo agguantare il mio amico fulminato, abbracciarlo a me stretto stretto, perché nonostante tutti e due sappiamo quanto io sia un enorme cazzone casinaro, lui continua a starmi accanto.

-Kaminari, tu lo stai forse aiutando invece? - Todoroki volta il viso livido di rabbia verso Shinso.

-Anche se pensandoci, non so quanto ti convenga, amico, che Denki gli stia tanto attorno. Bakugo potrebbe decidere di volerne un terzo. E magari provarci anche con lui - Sentenzia crudele .

Sono parole dure, amare . Mi si fermano in gola, non scendono e non salgono, come se fossero un boccone ingombrante, fastidioso da inghiottire .
O da espellere.

Veramente loro mi vedono in questo modo così tremendo? Gli faccio talmente ribrezzo, disgusto da pensare che potrei provarci persino con l'unica persona che reputo parte integrante della mia famiglia ? Un ragazzo che è oltretutto fidanzato con un mio amico?
Devo proprio fargli schifo .

Non lo faccio apposta, ma le lacrime iniziano a scendere, velocemente mi imbrattano il viso.

Tutti gli occhi si puntano su di me .
Quello che dovevo dire l'ho detto, è inutile rimanere qui.
-Ho finito e adesso ho bisogno di stare da solo. -Dico alzandomi di scatto e agguantando il giubbotto.

-Posso venire con te ? - Domanda Denki guardandomi con gli occhi completamente lucidi .
Sta male, anche lui .
Non faccio altro che far soffrire le persone accanto a me.
Ma non voglio allontanarlo.
Non lui.

Annuisco piano, ringraziandolo con lo sguardo.
Il miglior fratello che la vita potesse mai regalarmi.

Mi avvicino alla porta e lo aspetto. Si sposta per uscire dal tavolo e Shinso gli si aggrappa ad un braccio per fermarlo.
Hitoshi ha le iridi aperte, lo fissa allibito, come non capendo come mai si sia alzato dal tavolo.
-Lasciami stare - Gli sibila lui contro, strattonando la mano che gli bloccava il braccio e raggiungendomi veloce.

Kiribaku- Sottomesso per AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora