Nick decise di andare a fare i biglietti e il check-in per entrambi, lasciando Clare ad un negozio di libri. Da quello che sapeva; l'aereo privato di lui sarebbe partito una trentina di minuti dopo quelli "comuni" dato che con poco preavviso aveva comunicato alla centrale che avrebbe viaggiato. Il negozio era molto piccolo, con luci bianche ad illuminarlo, i libri erano divisi per genere su scaffali di legno chiaro. Clare si avvicinò a quello fantasy, scorse tra tutti i libri il titolo che cercava, il problema? Era troppo in alto, avrebbe fatto fatica ad arrampicarsi e raggiungerlo. Fino a quando vide avvicinarsi una sagoma familiare. Alec. Avrebbe volentieri rinunciato al libro, per cui con una veloce camminata si nascose tra degli scaffali di altri generi. Lui prese il libro che lei voleva, insieme ad altri 5 che erano sulla sua lista dei desideri. Clare preferì non guardare, cercò di uscire dal negozio ma lui le prese delicatamente la mano. La guardò negli occhi e lei ricambiò.
"- Cosa ci fai qui? -" le domandò sospettoso,
"- Sto per partire -" rispose cercando di divincolarsi dalla sua presa,
"- Hai 16 anni, non puoi partire da sola. Chiunque sia con te, lascialo in pace e vieni con me -"
"- Scordatelo. Mi hai abbandonata per strada, non gioco più secondo le tue regole -" rispose strattonandolo,
"- Mi hai tradito! -" sussurrò come se si vergognasse di quello che lei avesse fatto,
"- Appunto quindi lasciami, sei stato abbastanza chiaro quella sera -"
"- Non può finire così la nostra relazione. Io ti ho salvata. -"
"- Se stai aspettando che me ne importi, spero per te che tu abbia portato qualcosa da mangiare, perché ci vorrà molto tempo -" a quella riposta lui rimase spiazzato, lei si girò a corse verso Nick.
"- Se vuoi posso ucciderlo -" disse, fissando Alec che non riusciva a staccare gli occhi da quella nuova "coppia",
"- Grazie ma no, poi lo avrei sulla coscienza -" aggiunse, prendendo i bagagli e dirigendosi nel tunnel per aerei privati.
"- Mia coscienza, non tua, mia -" la corresse avvicinandoglisi,
"- Preferirei evitare, grazie comunque -", il tunnel era argentato, sembrava essere lunghissimo, fino a quando non arrivarono finalmente all'esterno. L'aereo era gigante, di colore bianco, con dettagli blu,
"- Hai proprio un'ossessione per il blu -" esordì Clare,
"- E' il tuo colore preferito -" la guardò sorridendogli, la prese sotto braccio e l'accompagnò dentro l'aereo.
Clare non fece altro che ringraziare qualsiasi persona del personale che facesse qualcosa per lei, Nick le fece segno di sedersi di fronte a lei su uno di quei sedili blu, il blu che lei adorava.
"- Se ti servisse una spalla su cui dormire, io sarei disponibile -" i suoi occhi scorrevano lungo la sua felpa grigia, lei l'aveva trovata a caso nella valigia che gli aveva preparato,
"- Cosa? -" disse guardandosi a sua volta la felpa per vedere se fosse sporca di qualcosa,
"- Hai almeno guardato le centinaia di cose che c'erano nella valigia che ti ho preparato? -"
"- No, certo che no. Hai detto tu di vestirmi comoda -" si giustificò,
"- Ti avevo detto così perché tacchi e tuta attillata blu, non erano adatti ad una passeggiata. Ma neanche una felpa per casa con dei jeans neri.-"
"- Vorrei farti notare che tu stai indossando una felpa con dei pantaloncini corti blu -"
"- Esatto, dato che nel posto in cui stiamo per andare fa caldo. -"
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Con affetto, un ammiratore segreto...
ActionClare Callum ha sempre pensato che la sua ricca famiglia fosse normale, con qualche litigio, si sa cose da ricchi; fino a quando si ritrova catapultata su un'isola mortale per incominciare un gioco mai finito. Ma il peggio deve ancora venire perché...