Alla fine della seconda miglior notte di sesso della mia vita, non ce l'ho fatta: a meno di 12 ore dalla stipula delle regole ne avevamo già infranta una. Neil mi abbracciava, potevo sentire la sua pelle calda sulla mia, scarabocchiava cose sulle mie braccia finché non ho sentito il suo respiro farsi sempre più lento e profondo.
Si è addormentato e non ho avuto il coraggio di svegliarlo.
La regola numero tre è caduta. Iniziamo malissimo.
«Buongiorno principessa».
Sento la sua mano calda spostarmi i capelli dal viso e un brivido mi percorre per tutto il corpo. Ogni cellula del mio corpo ricorda perfettamente quello che quelle mani possono innescare e si attivano immediatamente. Mi giro verso di lui e lo trovo ancora più bello. Le pagliuzze dorate dei suoi occhi brillano e il suo sorriso è da togliere il fiato.
Si avvicina lentamente e mi bacia.
«Becca vorrei dirti tante cose dolcissime, ma la verità è che hai un effetto pazzesco su di me. Non fraintendermi, ma se rimaniamo a letto, io non so quanto riuscirò a tenere calmo l'animale che è in me».
«Sai una cosa Neil? Credo che inizi a piacermi la tua parte più selvaggia».
«Davvero?» Dice sulle mie labbra prima di baciarmi.
«Davvero», rispondo ritrovandomi sopra di lui e sentendolo pronto per ricominciare tutto da capo.
* * * *
L: Mondo chiama Becca. Ho capito che ti devi rifare da tutti gli anni di repressione ma nelle ultime 4 settimane mi hai mandato solo qualche messaggio.
L: Chiamami così sento la tua voce, mi manchi
L: Fatti sentire.
L: PS. Ti voglio bene.
L: PPS. Voglio tutti i dettagli!
* * * *
«Ciao Becca», Cecilia mette la testa nel mio ufficio. «Come stai?»
«Bene bene», dico mentre mi stropiccio gli occhi. «Mi sembra di essere perennemente indietro, ma in realtà credo sia solo una percezione. Il lavoro qui in fin dei conti sta procedendo bene. Dopo la partenza difficoltosa c'è stato un sorprendente recupero e stiamo andando davvero alla grande!».
«Mi piace la tua grinta, ti vedo infatti molto più sorridente e serena», mi fissa curiosa aspettando una risposta.
«Beh sì! Da quando hanno iniziato a tollerarmi invece che considerarmi il capro espiatorio, la mia vita qui è molto più facile, di conseguenza anche il lavoro» rispondo mentendo.
La gran parte del mio ottimo umore è legata al mix di ormoni che, nelle ultime settimane, il mio corpo sprigiona ogni notte.
«Devo sapere altro?» Mi chiede maliziosa Cecilia che conosce il mondo molto meglio di me.
«Nient'altro», mento di nuovo.
«Se lo dici tu! Comunque è un po' che non ci beviamo qualcosa. Cosa dici se quando finiamo andiamo a fare un bell'aperitivo? Magari sentiamo anche Manuela e Elenia. Oggi finisco prima»
Merda. Oggi è martedì e il bar è chiuso, quindi come ogni martedì delle ultime 9 settimane Neil cucina cose deliziose e poi facciamo del magnifico sesso.
«Ecco», balbetto, «ho già un impegno».
«Immaginavo», mi fa l'occhiolino. «Io ci ho provato. Comunque sappi che il tuo silenzio durerà poco».
* * * *
Sono sul divano di Neil con il computer sulle gambe e un bicchiere di rosso sul pavimento, lo guardo cucinare. Canticchia sopra un classico degli U2 in sottofondo e la maglietta gli fascia le spalle in una maniera divina. Mi godo questa scena di vita domestica versione sexy e penso che non mi capiterà mai più nella vita di andare a letto con un ragazzo così bello e simpatico. In queste settimane ho iniziato a conoscerlo davvero, ho scoperto che è davvero intelligente e dolce. Cucina, forse meglio di me, suona la chitarra e mentre si allena ascolta podcast di storia o politica.
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Un Amore con Scadenza
Chick-LitHo avuto Neil e Becca nella pancia per anni, finché non ho avuto il coraggio di tirarli fuori ed è nato "un amore con scadenza". Rebecca è una giovane manager che si è costruita da sola. Forte e determinata ha messo il lavoro sempre al primo posto...