33 sei lento

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Si presentò il preside che rimase fuori dalla porta invitando la Prof. ad uscire dalla classe per parlarle.
Misi le braccia sul banco e sopra di esse poggiai la testa rilassandomi un po'.

Sentii una voce sottile :"Nicola, posso?"
Alzai la testa per poi togliere lo zaino dalla sedia.
Cosa ci faceva Federico qua...?

Nicola:"perché sei qui?" lui si sedette poggiando lo zaino a terra.

Federico:"mio padre pensa che stia bene e mi ha costretto a venire"

Nicola:"hai ancora mal di testa?"

Federico:"un po' "

Nicola:"da una parte son felice che sei qui, dall'altra no perché dovevi riposarti..."

Federico:"dopo che te ne sei andato ti ho fottuto una felpa e mi sono addormentato"

Nicola:"bravo" gli accarezzai la testa.
Guardai com'era vestito, pantaloni della tuta neri e una felpa bianca che gli stava decisamente larga essendo mia.

Nicola:"LA MIA FELPA PREFERITA, DOVE L'HAI TROVATA? NON LA TROVAVO PIÙ"

Federico:"era nel tuo armadio, scemo"

Nicola:"davvero....?"

Federico:"sì"

Nicola:"ah...."

Federico:"nelle 2 ore precedenti hai capito qualcosa?"

Nicola:"no- però ho cercato di seguire"
Federico si avvicinó al mio orecchio e sussurrò "bravo daddy", arrossii leggermente.

Nicola:"se vuoi provocarmi in piena lezione dimmelo subito che mi invento qualche scusa per andare in camera"
Lui ridacchiò.

Federico:"non puoi dirmi questo appena entro in classe, mi fai soffrire così..."

Nicola:"ehh.. tanto tra qualche ora siamo liberi"

Federico:"è tanto" piagnucolò.

Nicola:"tranquillo"
Entrò la Prof, si andò a sedere e prese il libro.

Nicola:"ora posso pure non ascoltare più" dissi a bassa voce.

Federico:"no, ascolta ancora che magari mi addormento" borbottò.

Nicola:"okok" sussurrai.

Prof. di Geom.:"Nicola e Federico, visto che parlate, vi dispiacerebbe venire qui a raccontarmi una delle ultime lezioni?"

Nicola:"ma prof..gli dicevo cosa abbiamo fatto alle prime due ore..."

Prof. di Geom.:"sisi va bene, intanto venite che oggi inizio un nuovo giro"

Federico:"ti ammazzo..." sussurrò guardandomi male.

Ci alzammo e andammo davanti alla prof che inizió a interrogare.

[...]

Appena ci sedemmo inizió la vera e propria lezione.

Nicola:"ti avrei già sbattuto sul letto se fossimo stati da soli" sussurrai all'orecchio di Fede prendendogli la mano. Lo vidi arrossire. Durante l'interrogazione aveva la voce tremolante e a volte gli mancavano le parole,come potevo resistergli?

Nicola:"hai la mano congelata ma sudata, oddio-" sussurrai.

Federico:"mhm.."
Mi tolsi la felpa, la poggiai sopra alle mie gambe e ripresi la mano di Fede.

Federico:"rimettiti la felpa che sei troppo bello, poi ti rubano" sussurrò iniziando a scrivere ciò che scriveva la prof.

Nicola:"lo so lo so, grazie" gli dissi all'orecchio.
Presi dallo zaino il quaderno e iniziai a scrivere.

[finite le lezioni]

Suonò la campanella che segnalò la fine delle lezioni, mentre tutti preparavano lo zaino la prof parlò:"wait, let's finish this thing".

Claire:"ma prof! domani abbiamo un'altra ora con lei, finiamo domani"

Prof. di Ing.:"okay okay, fine, pack your schoolbags"

Preparammo lo zaino, tutti uscirono e rimanemmo solamente io, Fede e la prof di Inglese che aspettava che tutti uscissero.
Mi misi lo zaino in spalla e rimasi a guardare Federico che finiva di mettere le cose dentro allo zaino.

Nicola:"sei lento"

Federico:"taci"

Nicola:"ho capito, spostati che te lo faccio io lo zaino"

Federico:"NO HO FINITO" chiuse lo zaino e se lo mise in spalla.

Nicola:"vieni che non stai manco in piedi"

Federico:"non è vero!"

Nicola:"va bene, ci vediamo davanti al dormitorio"

Federico:"aspettami.. non voglio restare solo"

Nicola:"mh" Lo presi per mano e lo portai nel mio dormitorio.

Federico:"abbiamo compiti per domani?"

Nicola:"penso di sì"

Federico:"saresti così gentile da farli anche a me?"

Nicola:"dipende"

Federico:"cosa devo fare?"

Nicola:"boh, non so, vuoi farmi una sega?"

Federico:"no, voglio dormire"

Nicola:"va bene, vieni, andiamo in camera"
Andammo in camera, posammo gli zaini per terra, Federico si buttò subito sul letto e mi fece segno con la mano di mettersi di fianco a lui.

Nicola:"dovevo fare una cosa ma non mi ricordo cosa..."

Federico:"ah beh, io voglio fare una cosa ma non ho voglia"

Nicola:"siamo messi male entrambi"

Federico:"eh sì"

Nicola:"sti cazzi, mi ricorderò dopo" Mi misi vicino a Federico.

Federico:"mhm"

Nicola:"mi sono appena ricordato..."

Federico:"serio.."

Nicola:"sì.. dovevo cambiare penna.."

Federico:"ah.. vabbè, se ti dimentichi prendi la mia"

Nicola:"eh no è l'unica che va bene" lo imitai.

Federico:"vaffanculo"

Nicola:"HAHAHA"

Federico:"fottiti"si girò dalla parte opposta.

Nicola:"dai, gattino" lo presi per i fianchi e gli diedi un bacio sul collo.

Federico:"scemo.."

Nicola:"girati"

Federico:"no..."

Nicola:"okok, cosa vuoi fare?" mi staccai da lui e mi sdraiai.

Federico:"voglio le coccole..." si girò verso di me avvicinandosi.

Nicola:"prima non volevi girarti verso di me e ora vuoi le coccole.....?-"

Federico:"ho cambiato idea..."
Mise la testa sul mio petto.

Nicola:"okok" iniziai ad accarezzargli la testa e a dargli qualche bacio su di essa.

Albero di Ciliegio •strecico•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora