19 daddy.. ti prego..~

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Mi tolse la maglia per poi iniziare a toccare il mio petto.
Prima che potessi fare qualcosa lui girò la posizione, lui sopra e io sotto, mi tolse sia i pantaloni che i boxer per poi prendere in bocca la mia lunghezza.

Fece dei movimenti su e giù provocandomi piacere.
Ogni volta che aumentava la velocità io gemevo, fino a quando dissi "F-Fede~ S-staccati.. sto per v-venire..~ mhh~".
Non mi ascoltò e venni nella sua bocca.

Nicola:" Federico sputa" gli ordinai ansimando.

Gattonó sopra di me, ingoiò il mio seme sorridendomi.

Avvicinai il suo viso al mio, lo baciai appassionatamente assaporando l'interno della sua bocca, ancora sporca del mio sperma.

Con una mano scesi sui suoi boxer. Gli toccai il fiore da fuori di essi.
Girai la posizione continuando a baciarlo.
Federico:" N-Nico..~ ti p-prego mettilo d-dentro..~~"
Disse mentre gli tastavo la sua evidente erezione.
Lo ignorai riprendendo il bacio.

Federico:" daddy.. ti prego..~" si staccò nuovamente dal bacio.
Sorrisi, lasciai una dolce fila di baci dal suo collo ai suoi boxer.
Mentre ansimava cominciò a giocare con i miei capelli, facendomi dei grattini.

Giocai con l'elastico dei suoi boxer, fino a toglierli.

Gli leccai le labbra per poi mettergli 3 dita all'interno della sua bocca.

Nicola:" ciuccia" gli ordinai guardandolo.

Federico:" non sono un bambino"

Nicola:" taci e ciuccia"

Federico:" no"

Nicola:" okay okay, poi non lamentarti se ti faccio male" tolsi le dita.

Federico:" nonono daii, almeno potevi dirmi a cosa serviva" piagnucolò.

Nicola:" tanto prima o poi ti farò male, no?" gli sussurrai all'orecchio.

Federico:" prima o poi.. non ora.." prese la mia mano e la strinse a lui.
Tolsi la mano dalla sua presa e rimisi le 3 dita all'interno della sua bocca.
Prima che potessi dire qualcosa lui iniziò a ciucciarle.

Nicola:" bravo gattino" sorrisi togliendo le dita con cui percorsi il suo corpo fino ad arrivare alla sua entrata.

Federico:" daddy cattivo" fece un finto broncio.

Nicola:" perché? Cosa ho fatto principessa?"

Federico:" sei lento" arrossì per il nomignolo.

Nicola:" cambierai idea molto presto"
dissi infilando lentamente un dito all'interno della sua entrata.

Federico:" ahh~" gemette tirandomi leggermente i capelli.

Nicola:" non è la prima volta, sai cosa devi fare mh?" lo guardai negli occhi per poi stampargli un dolce bacio sulle labbra.

Federico:" mhm~" annuí.

Nicola:" rilassati che questo è nulla" ridacchiai sentendolo stretto.

Federico:" muoviti..~" mossi il dito fuori e dentro dalla sua entrata per poi aggiungerne un'altro e sforbiciare con entrambe le dita all'interno di Stre.
Aumentai la velocità aggiungendo un terzo dito. Quando secondo me fu pronto feci uscire le dita e gli sussurrai " non ho preservativi ma voglio sfondarti..~"

Federico:" non mi interessa, continua~"

All'improvviso mi ricordai di avere una scatola di preservativi nel cassetto, non li avevo ancora portati via nel caso servissero a Giorgio per farsi fare da Alex, lo so sono troppo buono.
Aprii il cassetto, ne presi uno e me lo misi.

Nicola:" posso?~" gli chiesi all'orecchio.

Federico:" sì"

Misi la punta della mia lunghezza alla sua entrata per poi infilarla del tutto.
Appena vidi che Stre era tranquillo iniziai a muovermi.
Appena aumentai la velocità delle spinte Federico iniziò ad “urlare” il mio nome.

Appena trovai il punto in cui gemeva di più, presi di mira esso continuando a passarci col mio membro.

Federico:" N-Nico..~ ahh~~ s-sto per.. mh~ v-venire~"

Aumentai sia la velocità che la forza delle spinte, anche se sembrava fargli male continuai a farlo e di conseguenza Stre venne continuando ad urlare il mio nome.

Continuai così fino a quando venni, rallentai le spinte mettendo la faccia nell'incavo del suo collo.
Iniziai a dargli piccoli e dolci baci su di esso.

Nicola:" ti da fastidio se resto ancora un po' dentro di te..?~"
Negò con un movimento della testa.

Piano piano aumentai la velocità delle spinte facendo gemere Stre.
Nella stanza si udivano solo i rumori dei nostri corpi scontrarsi e i nostri gemiti.
Le emozioni che provavamo in quel momento erano uniche; non mi ero mai sentito così mentre facevo sesso, forse sarà per il genere, fino ad ora scopavo solo con ragazze o forse perché mi piaceva Federico.

Non ero sicurissimo che mi piacesse Strecatto, anche se ogni secondo passato con lui mi sentivo in paradiso, in un luogo sicuro, a casa.

Decisi di fare un secondo round, anche se iniziato da molto nessuno dei due era venuto un'altra volta.

Albero di Ciliegio •strecico•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora