Albero di Ciliegio •strecico•

41 Lucrezia basta

Federico:"noo aspe.. mo dobbiamo mettere la roba apposto.. uffa.."piagnucolai.

Nicola:"puoi farlo pure domani che non c'è scuola" mi accarezzò la testa.

Federico:"mhmh.."

Nicola:"ora non volevi fare la doccia?"

Federico:"ah- sì.." mi alzai ma il braccio di Nicola mi fermò e mi fece sedere su di lui.

Nicola:"te ne vai senza darmi un bacio?"

Federico:"non me ne stavo andando.."

Nicola:"mh"

Federico:"come faccio a dartelo così..?-"

Nicola:"ti alzi, ti giri, ti siedi di nuovo sulle mie gambe e mi baci"

Federico:"okay,calmo" mi alzai, e mi risedetti su Nicola con il viso rivolto verso di lui.
Poggiai le mie labbra sulle sue, sentii subito le mani di Nicola andare sotto la mia maglietta e fermarsi sui miei fianchi.
Iniziò a mordicchiarmi il labbro inferiore, smise e chiese accesso alla mia bocca, io accettai e iniziammo a limonare. Ci staccammo, mi 'buttò' sul letto,si posizionò sopra di me e riprese a limonarmi.
Interruppe il bacio scendendo verso il mio collo, iniziò a baciarmi esso e qualche volta a mordicchiarlo facendomi succhiotti. Cominciai a lasciarmi andare qualche gemito e appena sentì il mio punto debole iniziò a torturarlo.
Sentimmo bussare, ma Nicola non si fermò e mi tolse la maglia.

Federico:"aah..~ N-Nico..~"

Nicola:"lo so.."sbuffò.
"rimettiti la maglietta che se è tuo padre mi uccide" continuò a parlare e si sedette sul letto.

Federico:"mhmh"ridacchiai.
Mi rimisi la maglietta.

Nicola:"arrivo,mh?"

Federico:"okay"
mi diede un bacio a stampo sulle labbra e si alzò.
Uscì dalla stanza e accostò la porta della camera.
Mi misi comodo e iniziai a giocare con le mani.

Nicola's pov

Uscii dalla stanza e andai ad aprire alla porta.
Appena aprii, la persona mi saltó addosso, capii solo dopo che era Lucrezia. Mi staccai da lei e le chiesi "cosa vuoi?".

Lucrezia:"visto che mi hai bloccato te lo dirò in persona, e ti dirò le conseguenze"

Nicola:"no, Lucrezia basta, non voglio." dissi dopo aver compreso.

Lucrezia:"dovrai fare finta di stare con me per un po' di tempo, oppure.." mi ignorò ma io la bloccai.

Nicola:"Lucrezia, non sono interessato a te" mi ignorò e continuò la frase bloccata da me precedentemente.

Lucrezia:"oppure.. farò di tutto per far soffrire Federico, potrò ad arrivare pure ad ucciderlo"
Sospirai. Ora che dovrei fare? Non voglio che succeda qualcosa a Federico, ma nel mentre non voglio stare insieme a Lucrezia, ero intenzionato a dichiararmi a Stre in qualche modo entro la fine dell'anno scolastico.

Lucrezia:"quindi? Guarda che inizierò tra poco se non accetti"

Nicola:"Lucrezia, non mi interessi perciò vedi di non rompermi" la sbattei fuori dalla porta e chiusi essa a chiave.
Ritornai in camera da Federico, stava riposando beatamente, era stanchissimo.
In effetti non avevo pensato alla possibilità che non avesse voglia di fare sesso... l'avevo dato per scontato-
Mi misi vicino a lui, lo abbracciai e lo strinsi a me.
Gli diedi un bacio sulla fronte per poi mettere la sua testa sul mio petto rimanendo a guardarlo.

[...]

Sentii mugulare Federico, lo guardai e vidi che stava aprendo gli occhi.

Nicola:"buongiorno, gattino"

Federico:"mhhm.. giorno.. che ore sono..?"

Nicola:"le.. 17:50"

Federico:"okay.." alzò il viso verso di me e io gli diedi un veloce bacio a stampo.

Federico:"scusa se mi sono addormentato.. comunque.. chi era?" mi chiese.

Nicola:"umh.. era tuo padre, é venuto a vedere se eravamo già qui" dovetti mentire.

Federico:"okay"
Grazie a Dio che ci ha creduto.

Mi fece sdraiare e si mise a cavalcioni su di me.

Federico:"hai ancora voglia di finire quello che ha interrotto?"

Nicola:"hai davvero voglia? Pensavo non volessi"

Federico:"secondo te se non avessi avuto voglia mi sarei fatto dominare così facilmente?"

Nicola:"si, ti conosco,gattino"

Federico:"forse hai ragione...forse..."
Ridacchiai.

Lo feci sdraiare e mi misi sopra di lui.
Gli tolsi la maglia per poi iniziare a dargli baci sul petto e sul collo.
Appena trovai il punto in cui gemeva di più iniziai a torturarglielo.

Federico:"N-Nico..~ ti p-prego..~ mhh~"

Nicola:"dammi tempo,ci arrivo, ci arrivo" dissi concentrato a fargli succhiotti.