Preside:"sì"
L'infermiera mi fece segno di entrare, quindi entrai chiudendomi la porta alle spalle.
Nicola:"gattino" sorrisi e andai ad abbracciarlo.
Federico:"Nicoo" mi diede un bacio sulla guancia.
Nicola:"scusami, scusa é stata tutta colpa mia.." misi la testa nell'incavo del suo collo.
Federico:"no, tu non c'entri nulla, non é colpa tua.."
Nicola:"sì che é colpa mia.. dovevo stare attento a te.. dovevo dare importanza a quei messaggi di merda solo per te.." iniziai a piangere.
Federico:"shh.. che ne potevi sapere tu.." Mi alzò la testa e mi diede un dolce bacio a stampo sulle labbra.
Volendo assaporare ancora le sue labbra le riappoggiai sulle sue e iniziai a baciarlo dolcemente. Chiesi accesso alla sua bocca, accettò e limonammo per qualche secondo.Nicola:"come stai..?" lo guardai negli occhi.
Federico:"così così, abbastanza bene"
Misi una mano sotto alla sua maglietta e iniziai a fargli i grattini.Nicola:"però questi se te li faccio sulla pancia non ti fanno male, mh?" sorrisi.
Fece segno di no con la testa chiudendo gli occhi.
Ridacchiai continuando a coccolarlo.
Sentii aprirsi la porta, ma la ignorai e continuai a coccolare Federico.Preside:"già insieme?"
Vidi Fede arrossire e io ridacchiai.Preside:"entro domani devi stare bene eh" accarezzò i capelli a Stre.
Federico:"sì.. comunque penso che mi lascino uscire da qui domani"
Preside:"bene, tu sai chi é stato, vero?"
Federico:"sì.."
Preside:"domani parliamo un po' "
Federico:"ma papà.. domani voglio dormire tutto il giorno"
Preside:"ci sarà pure Nicola"
Federico:"sì ma non é giusto.. così é come se mi costringessi"
Ridacchiai e mi sedetti su una sedia di fianco a Federico.Federico:"cattivo.."mi guardò male.
Nicola:"te li faccio domani i grattini"
Federico:"anche oggi.."
Nicola:"va bene,vuol dire che resterò tutto il tempo qua"
Federico:"sì" sorrise.
Preside:"come stai?"
Federico:"abbastanza bene,dai"
Preside:"bene, io vado, a dopo" uscì dalla stanza.
Federico:"ciao"
Nicola:"mo che famo qui?"
Federico:"boh.. perché non posso andarmene da quii.." si lamentò.
Nicola:"guarda le tue condizioni e risponditi da solo"
Federico:"tutta colpa di quella p-" venne bloccato dal rumore della porta che si aprì e da una voce.
Lucrezia:"NICOLA, DOV'ERI? TI HO CERCATO DAPPERTUTTO"
Nicola:"sempre stato qui" dissi svogliato.
Lucrezia:"puoi venire un attimo?"
Guardai Federico, mi fece segno di andare poi parlò "solo se dopo torni".Nicola:"certo,gattino" mi alzai e dovetti seguire Lucrezia che subito cercò di prendermi per mano.
Nicola:"ti sto seguendo solo perché me l'ha detto Federico, perciò sputa il rospo e sbrigati" mi portò fuori dall'infermeria.
Lucrezia:"quindi.. ti sei deciso?" mi sorrise mettendosi in punta di piedi.
Nicola:"te l'ho già detto, non mi interessi"
Lucrezia:"va bene, vuol dire che mi dovrò impegnare di più, di' addio al tuo amichetto, perché presto non ci sarà più" si girò.
Nicola:"una cosa" la presi dal braccio.
Lucrezia:"mh?" mi sorrise girandosi verso di me.
Nicola:"se accettassi, cosa dovrei fare?"
Lucrezia:"mhh.. beh.. baciarmi in pubblico,stare con me, anche davanti a tutta la scuola, dovrai far credere al tuo amichetto che stiamo insieme ovviamente,non stare con lui, magari qualche serata di sesso e coccole.. come penso abbiate fatto tu e il tuo amichetto" fece un sorrisetto provocante.
Nicola:"per tua informazione, quel mio amichetto ha un nome." sbuffai.
Lucrezia:"lo so,ma non mi interessa" girò gli occhi al cielo.
Nicola:"bene,era questo ciò che dovevi dirmi? di mettermi insieme a te? ora vado" Iniziai ad entrare in infermeria.
Lucrezia:"no.. voglio un bacio"
Nicola:"scordatelo" entrai e chiusi la porta.
Andai nella stanza di Stre e mi risedetti sulla sedia.Federico:"che avete fatto?"
Nicola:"mi ha fatto incazzare,fine"
Vidi Federico avvicinarsi a me.
Federico:"non ci arrivo..." mi avvicinai a lui che subito unì le sue labbra alle mie in in dolce bacio.Nicola:"lo sai che baciarsi qua é rischioso?"
Federico:"non mi interessa, le uniche persone di cui ho paura che ci vedino sono gli alunni, già gli altri anni c'erano vocine su di me che dicevano gay oppure frocio e cose così, non che avessero torto ma mi dava fastidio perché non ho mai fatto qualcosa per farlo capire, non vuol dire che se ho 5 amici ragazzi e 1 amica ragazza sono gay. Tanto nessuno di loro verrà qui se non Alex,Giorgio,Anna o Ettore, ma di loro non ho paura quindi chissene frega"
Iniziai ad accarezzargli la testa dolcemente.Nicola:"maa.. come vanno le gambe?" sorrisi mettendo una mano sulla sua coscia.
Federico:"in questo momento non saprei dirti ma ieri quando mi sono alzato facevano un po' male..-"
Nicola:"beh, dopo 2 round cosa ti aspetti?"
Federico:"non lo so-" mi prese la mano libera e iniziò a giocarci.
Ridacchiai.Nicola:"posso sdraiarmi sul letto?" lo guardai.
Federico:"sì, spe che ti faccio spazio"
Si spostò da un lato.Mi alzai dalla sedia e mi misi vicino a lui. Federico mise subito la testa sul mio petto accoccolandosi a me, iniziai a giocare coi suoi capelli e ogni tanto a baciarli.
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Albero di Ciliegio •strecico•
FanfictionFederico(Strecatto) il figlio del preside e Nicola(Cico) un casuale studente, si incontreranno per la prima volta nel loro dormitorio, per colpa del preside omofobo cambieranno i dormitori ma nel mentre la loro amicizia era diventata come una "scopa...