18 bacino

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Preside:" d'altronde Federico è ancora un bambino, si veste di rosa e viola, non sa difendersi, non sa stare da solo, è paranoico, ha troppe paure, ti auguro di trovare una persona migliore con cui passare il tempo"

Se fossi stato Stre o se mio padre mi avesse detto queste cose mi sarei messo a piangere.
Spero solo che non abbia sentito nulla di quello che ha detto su di lui.
Mi limitai ad annuire con la testa.
Ovviamente non avrei mai voluto sostituire Fede con qualcun'altro ma dovetti annuire.

Preside:" io vado, buonanotte Nicola" Si alzò e uscì.

Nicola:" buona serata" borbottai prima che il preside chiudesse la porta.
Mi alzai e ritornai in camera.
Chiusi la porta.

Federico venne subito da me abbracciandomi forte, non riuscii a vederlo in faccia ma singhiozzava quindi intuii che stava piangendo.

Una mano la appoggiai sul suo fianco, l'altra la misi sui suoi soffici capelli accarezzandoglieli.

Federico:" perfavore non andartene anche tu.. lo dice a tutti quelli che legano un minimo con me.. non voglio perderti.." disse velocemente tra un singhiozzo e l'altro.

Nicola:" shhh, tranquillo gattino.. non ti abbandonerò mai.."

Federico:" m-mh.."

Nicola:" mettiti il pigiama e poi ci mettiamo un po' sul letto, solo noi due, ok?"

Federico:" ok.."
Si staccò da me, mi guardó negli occhi per poi darmi un veloce bacio a stampo.
Aveva gli occhi rossi, idem le guance.

Non resistetti e lo riabbracciai.
Lo strinsi a me e iniziai a baciargli la testa.

Federico:" mh..?"

Nicola:" mi dispiace.." lo strinsi di più.

Federico:" t-tranquillo.."

Mi staccai da lui e lo lasciai andare a vestirsi.
Si tolse la maglia.

Federico:" ti giri? d-dovrei togliermi i b-boxer.." arrossì.

Nicola:" okok" mi girai.

Appena finì di vestirsi mi disse "girati pure..", mi voltai verso di lui, era in boxer e sopra aveva la mia felpa.
Lo presi in braccio e lo portai nel letto.
Ci mettemmo sotto le coperte, lo presi per i fianchi e lo avvicinai a me.

Nicola:" sei bellissimo.." sussurrai.

Federico:" t-tu.." alzò lo sguardo incrociandolo col mio.

Nicola:" no, tu"
Negò con un movimento della testa.

Nicola:" sì." avvicinai le mie labbra alle sue.
Prima che dicesse qualcosa unì le nostre labbra in un dolce bacio.

Nicola:" gattino.. vuoi parlarne..?"

Federico:" se vuoi.."

Nicola:" no, solo se tu vuoi."

Federico:" ok.."

Nicola:" mh?"

Federico:" quindi..?"

Nicola:" vuoi..?"

Federico:" mhm"

Nicola:" in che senso “lo dice a tutti quelli che legano un minimo con me”?"

Federico:" lo ha detto a tutti i ragazzi che hanno avuto o hanno un minimo rapporto con me, tipo a Ettore.. o Giorgio.. Invece quando l'ha detto ad altri mi hanno abbandonato subito.. Solo ad Anna non l'ha chiesto.. in pratica l'unica ragazza con cui ho un minimo di legame.."

Nicola:" ah.."

Federico:" mh.."

Nicola:" gattino.."

Federico:" mh?"

Nicola:" mi dispiace un botto.. anche se un mi dispiace non può descrivere ciò che provo.."

Federico:" tranquillo.. tanto prima o poi ci farò l'abitudine.."

Nicola:" non puoi farti trattare così.."

Federico:" tanto.. non posso farci niente.."

Nicola:" non è vero.. in qualche modo si risolve tutto. In questo caso dovresti fregartene, chi ti abbandona non ti merita."

Federico:" aw.." mise la testa sul mio petto.

Nicola:" vuoi riposarti, gattino?"

Federico:" mhm.." si accoccolò a me.

Nicola:" buonanotte gattino"
Iniziai a fargli le coccole.

Federico:" buonanotte Nico"
Alzò la testa guardandomi negli occhi.

Federico:" mi dai un bacino..?"

Nicola:" dammelo tu" sorrisi.

Federico:" no.. tu.."

Nicola:" no, me lo dai tu"

Federico:" daii.." rimise la testa sul mio petto.

Nicola:" se ti metti così non posso baciarti"

Alzò la faccia e mi guardò.

Nicola:" baciami tu"

Federico:" no, tuu"

Nicola:" allora niente bacino"

Federico:" ma non vale.. io l'ho chiesto a te.."
Avvicinai il mio viso al suo, unii le nostre labbra in un lungo e dolce bacio.
Si sedette a cavalcioni su di me mettendo le mani sul mio petto.

Nicola:" mh?" sorrisi.

Federico:" non riesco a capire se voglio le coccole o voglio farmi scopare da te.."

Nicola:" facciamo tutti e due" invertii la posizione, io sopra e lui sotto.

Federico:" va bene" sorrise.
Gli tolsi la felpa e iniziai a baciargli e mordergli leggermente il petto.
Iniziò a gemere il mio nome.

Federico:" mnh.. N-Nico..~"

Nicola:" chiamami daddy" gli sussurrai all'orecchio.

Federico:" daddy..~" ridacchiò.

Nicola:" cosa ridi, guarda che ti sfondo peggio di quanto ho fatto l'ultima volta"

Federico:" ti ricordo che domani abbiamo lezione"

Nicola:" non mi interessa"
Mi spostai sul collo facendo dei segni viola/rossi nel tragitto.

Federico:" mhh~"

Albero di Ciliegio •strecico•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora