Alex:"IO L'AVEVO DETTO"
Io e Fede ci staccammo subito arrossendo.Nicola:"si bussa"
Alex:"okok" uscì, chiuse la porta, bussò e rientrò.
Nicola:"... serio?"
Alex:"l'hai detto tu"
Nicola:"deficiente.... comunque che vuoi?"
Alex:"volevo vedere se eri vivo ma a quanto pare ho bloccato qualcosa"
Nicola:"eh"
Iniziai ad accarezzare la schiena a Stre.Alex:"tu perché sei sempre con Nicola-?" guardó Federico.
Federico:"con chi dovrei mai essere?"
Alex:"che ne so io, non pensavo arrivassi a limonare uno che conosci da quest'anno"
Nicola:"dovrei prenderlo come un insulto?"
Federico:"no-" mi guardó.
Federico:"e comunque devo ricordarti quello che è successo tra te e Giorgio?" spostò lo sguardo verso Alex.Alex:"io e Giorgio ci conosciamo da anni"
Federico:"intendo all'inizio"
Alex:"ma chi cazzo se lo ricorda-"
Federico:"io"
Alex:"..."
Presi il telefono, lo accesi, erano le 7:59.
Nicola:"NOO SONO LE 7:59"
Federico:"noo.. devi già andare..:("
Alex:"GIORGIO, MI DEVI €50" uscì dalla stanza rimanendo davanti all'entrata.
Nicola:"gattino.. ti devo salutare..." gli dissi all'orecchio.
Federico:"mh..."
Nicola:"tanto tu dormi,mh?"
Federico:"okay..."
Alex:"io vado che se resto dietro a te arrivo in ritardo" mi guardó.
Nicola:"già sei in ritardo"
Alex:"appunto, ciao" uscì.
Nicola:"ciao-"
Federico:"tu stai attento a lezione che devi passarmi le cose" mise le mani sulle mie guance.
Nicola:"va bene, però non te lo posso assicurare, potrei perdermi a pensarti"
Federico:"aww.. però... non pensarmi che poi non riesco a dormire"
Nicola:"con quale logica?-.."
Federico:"c'è una cosa che dice: se non riesci a dormire è perché qualcuno ti sta pensando"
Nicola:"ah..- non la conoscevo sta cosa"
Federico:"ora sì" si alzò leggermente, si avvicinó a me e si risedette come prima.
Nicola:"Federico..."
Federico:"che c'è...?-"
Nicola:"se ti muovi sul mio cazzo, come pretendi che dopo ascolterò la lezione?"
Federico:"ero troppo lontano per darti un ultimo bacio prima che vai"
Nicola:"se mi provochi..."
Federico:"al massimo ti accontento venerdì sera"
Nicola:"ehh minchia, tra 20 anni"
Federico:"3 giorni"
Nicola:"va bene, soffrirò a lezione"
Federico:"te lo devo dire di nuovo così che lo fai?"
Nicola:"no, so di dover ascoltare la lezione"
Federico:"bene" unì le nostre labbra in un dolce bacio a stampo che durò qualche secondo.
Federico:"ora puoi andare" si sedette vicino a me.
Nicola:"va bene,a dopo gattino" gli diedi un bacio sulla fronte.
Federico:"a dopo" sorrise.
Presi lo zaino, andai un attimo in bagno, presi un anello e uscii dal dormitorio.
Appena arrivai davanti alla porta della classe, la prof della prima ora(Italiano) mi fermó.Prof. di Ita.:"non dovresti essere già in classe da qualche minuto?"
Nicola:"sì... mi scusi..."
Prof. di Ita.:"vai a sistemarti, tra poco entro, ok?"
Nicola:"grazie" entrai in classe, mi sedetti al mio posto e poggiai lo zaino al posto di Federico.
Misi l'anello preso in precedenza nel dito medio della mano destra.
Poggiai i libri e i quaderni per quell'ora sul banco e iniziai a guardare l'anello.Era un anello direi abbastanza importante, mia madre lo portava sempre al dito fino a quando lo regalò a me al mio 18º compleanno.
Anche se negli ultimi mesi non l'ho più messo; sarà perché stando tutto il giorno con Federico mi dimentico di tutto e tutti e il tempo passa troppo veloce.La prof entrò perciò tutti ci alzammo e appena ella fu pronta iniziò lezione.
Lucrezia:"Prof, non ho il libro, potrei mettermi vicino a Nicola?"
Prof. di Ita.:"non puoi guardare dalla tua compagna?"
Lucrezia:"non lo ha nemmeno lei"
Prof. di Ita.:"va bene, Claire decidi dove andare, basta che abbia il libro"
Claire:"ok, grazie" si alzò e andò a sedersi vicino a qualcuno.
Prof. di Ita.:"nella prossima ora ritornare come prima"
Lucrezia:"ok"sbuffò.
Tolse il mio zaino dalla sedia e si sedette affianco a me.
Lucrezia continuava a parlare ma decisi di ignorarla, meglio ascoltare 30 ore di geografia da soli che ascoltare Lucrezia.Lucrezia:"oi, mi stai ascoltando?"
Nicola:"sto cercando di ascoltare, perfavore Lucrezia"
Lucrezia:"pregami"
Girai gli occhi al cielo e dissi "sei qui per guardare il libro, non per rompermi i coglioni".
Dopo decine di minuti finalmente la campanella della prima ora finì e Lucrezia ritornò al suo posto.
Alla seconda ora avremmo avuto aritmetica, ma la prof era assente perciò rimase la prof. di Italiano che ci fece fare ciò che volevamo, basta che stavamo zitti.
Arrivò la ricreazione ma nulla di importante, mangiai, andai in bagno e il tempo di fare queste due cose era già suonata la campanella della fine, nel mentre la Prof. di Italiano se ne andò e arrivò quella di Geometria. Avrei preferito buttarmi da un ponte che fare due ore con lei.
Dopo qualche minuto sentimmo bussare e la Prof. disse "avanti".
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Albero di Ciliegio •strecico•
FanfictionFederico(Strecatto) il figlio del preside e Nicola(Cico) un casuale studente, si incontreranno per la prima volta nel loro dormitorio, per colpa del preside omofobo cambieranno i dormitori ma nel mentre la loro amicizia era diventata come una "scopa...