you are mine

Capitolo 11

Ally's pov:

«Tu ora mi spieghi tutto!» non sono neanche arrivata in aula che Arya mi ha già preso il posto e mi chiede ogni dettaglio.

«Ci siamo baciati..» inizio col botto, anche perché non so se raccontare proprio ogni minima cosa, non vorrei farla preoccupare.

«Tu e chi?» mi chiede, giustamente dimentico che sono uscita una sera con Ryan e ci sono stati vari episodi col fratello, tra cui questo bacio di ieri sera.

«Dylan...» la sua faccia non mi sembra sorpresa
«Lo sapevo che sarebbe stato lui! È un bastardo ammaliatore e poi Ryan ha avuto qualche occasione per baciarti ma non l'ha mai fatto!»
beh su questo come darle torto, però ancora non mi spiego come mai si è avvicinato così tanto e poi ha tagliato i ponti.

«E come mai sei rimasta da loro ieri notte?»
ecco la domanda che più temevo, mi fido troppo di lei non so perché ma ho sempre saputo di chi fidarmi e di chi no, e lei è una di quelle fortunate.

«Ary quello che sto per dirti deve rimanere qui... è una cosa molto grave..» provo ad andarci piano
«Mentre ci baciavamo hanno sparato alle finestre della casa, non so per quale motivo penso abbiano dei nemici, fatto sta che sono dovuta rimanere, era pericoloso andare via»

Gli spiego brevemente, i dettagli sono inutili.
«Ally ma cosa dici sei impazzita? Dovevi andartene! E dove hai dormito poi?»  ha pienamente ragione. «Con Dylan...» la stessa risposta di prima!

«Non ci credo!!!! Hai fatto sesso?» la sua domanda è lecita, ma no! So che mi legherei troppo e non è il caso. «No Ary niente sesso non voglio nessuno nella mia vita..te l'ho detto tante volte».

«Ma non devi mica sposarti, stiamo parlando della tua prima volta... se non vuoi impegnarti almeno fatti le tue esperienze, non puoi mica rimanere vergine a vita?» Arya urla un po' di più, ed io mi imbarazzo tantissimo, spero nessuno abbia sentito.

«Comunque devo scoprire cosa sta accadendo in quella casa!» a voce bassa gli confesso la mia enorme curiosità. «Non penso tu voglia davvero saperlo... sicuro è gente piena di denaro» afferma sicuro.

«Su questo non ci piove ma anche la mia famiglia è benestante, non abbiamo mai avuto certi problemi...» c'è altro ne sono sicura.

«Infatti ti sei risposta da sola, saranno dei criminali e tu ne hai baciato uno. Escine al più presto amica!» sull'ultima frase alza il tono della voce tanto da farci sentire dalla
professoressa appena entrata.

«Silenzio per favore! Oggi terremo la lezione su...» la prof inizia a parlare e spiegare com'è fatto il corpo umano e le parti più importanti di esso, come funziona e come reagisce al resto ecc ecc.

Iniziamo entrambe a stare attente e a prendere appunti, anche se sono un po' distratta da tutto ciò che mi è successo.

Non so perché ma è come se nulla fosse ancora finito, anche se mi hanno categoricamente vietato di dire che li conosco, che ci ho avuto a che fare, e non mi vogliono manco parlare, hanno rotto tutti i rapporti, per quanto minimi siano stati.

Ho un po' un vuoto dentro di me, lasciato dall'adrenalina di questi giorni. Il vibra del mio cellulare mi distoglie dai miei pensieri e dalla lezione.

Arya mi fa cenno come a dire "chi ti chiama?" e io scuoto la testa facendo spallucce. Il numero mi esce sconosciuto e glielo mostro, esco fuori dall'aula per rispondere.