Capitolo 40

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È una calda giornata estiva, il sole è alto nel cielo privo di nuvole, mezzogiorno è ormai passato.

Una nuova giornata di addestramento era già cominciata, Takezo aveva introdotto dei nuovi circuiti per l'allenamento della classe di studenti, giusto per far variare un po' l'addestramento.
La prima attività consisteva nel correre a piedi nudi nella foresta vicino le montagne.

Correndo in mezzo ai boschi montani il coccodrillo blu stava a capofila, in modo tale da essere seguito dai giovani hero durante la corsa nel percorso da lui progettato.

Gli studenti dovevano concentrarsi sulla loro respirazione e sulla loro postura, evitando di inciampare sui rami e sui sassi lungo il percorso, fortificando così i piedi e la fascia plantare, oltre che la resistenza.
Iida seppur affaticato è il primo a riuscire a stare al passo del Sensei, ma alle sue spalle a distanziarli da lui, anche se di poco aveva Midoriya, Mirio, Kirishima e Yaoyorozu.

Ma poi all'istante Bakugo con uno sprint energico supero i compagni davanti a lui avvicinandosi così a Takezo.
Il suo carattere e desiderio di voler essere il migliore faceva desiderare al ragazzo esplosivo di entrare in competizione con il rettile nella corsa volendolo superare, però quest'ultimo non glielo permise nemmeno una volta.

Era anche un modo molto utile per apprendere come muoversi in modo silenzioso e veloce a detta del coccodrillo, importante per non farsi scoprire durante le battaglie.
Tuttavia non è un esercizio semplice, tenendo poi conto che tutti quanti indossavano la tuta speciale creata da Amanda che li aggiungeva peso extra.

Amanda anche lei partecipe alla corsa si era posizionata invece nella ultimi posti, in modo tale da tenere d'occhio i ragazzi o le ragazze che potevano rimanere lasciati troppo indietro nel sentiero.

E infatti non tutti riuscivano a stare allo stesso passo, tra questi a rimanere indietro ci sono Mineta, Kaminari, Aoyama, Koda, Sato e tra le ragazze Jiro, Uraraka e Hagakure.

Kaminari:"Uff..uff.. che fatica."
Disse stremato il biondo.
Mineta:"E fa un caldo bestiale!
Dovrebbe essere illegale correre con un caldo simile!" Sbraito il piccoletto.
Uraraka."È vero...uff...
Non c'è nemmeno un filo d'aria."
Jiro:"Io...uff...non ho proprio fisico per questa...uff...attività." Disse non riuscendo a tenere nemmeno le braccia alzate.
Sato:"Uff...ho bisogno di zucchero..."
Aoyama:"Uff...uff...mi sento...meno splendente...uff"
Hagakure:"Ahi!
Io non sopporto di sentire i sassolini e il fango sotto i piedi, ho bisogno di lavarmi!"
Mineta:"CAZZO ANCHIO!!!" Sclerò poi.
Amanda:"Su ragazzi ancora un piccolo sforzo."

Dopo aver percorso alcuni chilometri il gruppo ritornò nel giardino della casa con dietro il fiume proseguendo con il programma della giornata.
Takezo iniziò a illustrare esercizi di condizionamento per fortificare le nocche delle mani, prendendo spunto dallo stile Karate Kyokushinkai.
Alcuni di questi esercizi sono i classici basilari come colpire il makiwara, ma anche esercizi come le flessioni a pugno chiuso.
I più avanzati come Ojiro, Mirio e Kirishima le flessioni a pugno invece li eseguivano come se dovessero tirare un pugni al terreno.
Iida invece si focalizzava sul rafforzare di più le sue tibie calciando su robusti tronchi di quercia.

Nel mentre altri studenti si alternavano entrando dentro fiume dove avrebbero dovuto nuotare controcorrente.
Era un'attività molto faticosa, ma necessaria per sviluppare la resistenza fisica e la concentrazione durante eventuali battaglie in acqua.
L'esercizio era pressoché libero bastava solamente nuotare per andare avanti più possibilmente, l'unica regola è quella di non finire troppo indietro rispetto la casa di Amanda, perché la corrente diventava ancora più forte.
Per alcuni era più semplice che per altri, come ad esempio Tsuyu e Shoji a prescindere dallo stile adoperato, per altri come Sero,Tokoyami e Koda era un po' più ardua la sfida.
Ma quello che stava messo davvero peggio era uno in particolare.

MHA FANSTORY: Prison of the Vengeance SinnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora