Capitolo 35

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Il giorno successivo Takezo si trova in salotto seduto sul divano a sfogliare un libro con Tatsuo accucciato vicino a lui.

È sabato mattina e sono le 10:30 sul display dell'orologio digitale da parete.
Fuori è soleggiato e in giro è tutto tranquillo, nei giorni di weekend non si fa allenamento per cui è giorno di riposo per tutti.

Avendo la giornata libera l'alligatore blu decise di iniziare un libro che aveva acquistato online tempo prima, ma che non trovava mai il momento di iniziarlo.
Il libro in questione si intitolava "Heavy Metal: Storia di una musica dura".
In pratica una cronistoria che raccontava le origini del Metal  tra le ideologie e i movimenti di pensiero di vari periodi, e le influenze in vari campi come cinema, letteratura e arte in ogni sua sfumatura e modi di vedere la vita fino al filo conduttore del lato oscuro della natura umana.
Includeva non solo nomi di band e sottogeneri famosi, ma anche quelli più underground e sconosciuti di cui forse nemmeno il coccodrillo era a conoscenza.
Sfogliando l'indice infatti poté notare alcuni generi curiosi.

Takezo:"Unblack Metal...
in pratica un sottogenere di white metal che loda il signore con la cattiveria del Black Metal...
Porcod...!"
Esclamò venendo però interrotto.
Amanda:"Buongiorno!
Bestemmi già di prima mattina?"
Takezo:"Buongiorno Amanda.
Nah stavo solo esprimendo un po' di stupore su questo libro che finalmente ho cominciato."
Amanda:"Che bravo ti dai alla lettura.
Oltre ai muscoli alleni anche il cervello."

La ragazza poi notò che sul tavolino vicino ai divani c'erano altri libri, ma tra questi in particolare ne noto uno diverso dai generi che che l'arcosauro leggeva, e incuriosita lo prese in mano.

Amanda:"Linguaggio dei segni?...
Ti stai davvero dando da fare con i ragazzi."
Disse leggermente sorpresa ma compiaciuta dall'impegno mostrato da lui.
Takezo:"Si ho pensato che magari poteva tornarmi utile in futuro.
Poi beh ognuno di questi aspiranti eroi è fatto un po' a modo suo...
E io cerco solo il modo di saperli prendere."
Amanda:"Immagino ti riferisca a Koda, giusto?"
Takezo:"Già...è un ragazzo tranquillo, però ha di certo avuto qualcosa.
Nonostante sappia parlare preferisce comunicare con il linguaggio dei segni."
Amanda:"Si potrebbe essere...
Parlando di saper prendere i ragazzi, non pensi di dover cambiare approccio con il ragazzo esplosivo?"
Takezo:"Pensi che abbia esagerato con il Makiwara?
In questo fine settimana avrà il tempo di riposare, le sue nocche guariranno e sarà più forte di prima.
In fondo gli ho fatto un favore."
Amanda:"No non è tanto la punizione in se che ho trovato eccessiva, ma il modo in cui lo tratti."
Takezo:"Quello è il classico moccioso che ha avuto tutto dalla vita, e che quindi non guarda in faccia nessuno.
Non gli fa male un po' di disciplina."
Amanda:"Si sono d'accordo, però non credo che trattarlo male sia la scelta migliore.
Penso che tu la prenda troppo sul personale."
Takezo:"Lui tratta male chiunque abbia intorno.
Fargli provare un po' della sua stessa medicina magari gli insegnerà qualcosa."
Amanda:"Non credo sia il modo migliore...
Ci dovresti dialogare."
Takezo:"Pff finirebbe male probabilmente...
Molto probabilmente."
Amanda:"Che esagerato hai proprio la testa dura come lui, per questo non andate d'accordo."
Takezo:"Non paragonarmi a quello sbarbatello!"
Amanda:"Uff che fatica...
Come fai a non vederlo?" Disse sospirando per poi concludere:
"E poi nemmeno tu hai la barba."
Takezo:"Hey questa era cattiva!" Esclamò brontolando.
Amanda:"Ahahaha dai scherzavo!" Disse divertita.
Takezo:"Non mi è piaciuta."
Amanda:"Dai che permaloso sei...
Hai fatto almeno colazione?"
Takezo:"No...in effetti non l'ho ancora fatta."
Amanda:"Dai su ti preparo qualcosa assieme a un bel caffè.
E dopo fatti una sistemata mi raccomando."
Takezo:"Ehm..certo" rispose concludendo la discussione.
Rimase però un attimo perplesso dalle ultime parole della rossa.
Lui si sarebbe lo stesso dato una ripulita più tardi, però era lo stesso insolito che glielo dicesse.
D'altronde lui non poteva mica andare giro da qualche parte in pieno giorno.
Ma alla fine non ci diede molto peso e andò in cucina a fare colazione.

MHA FANSTORY: Prison of the Vengeance SinnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora