Capitolo 11. Betty Rizzo

480 12 5
                                    


Pov Jas

Ammetto di aver fantasticato a lungo su come sarebbe stato rimettere piede in questo posto.

Se rivedere tutto questo con occhi da ventiduenne che vuole scappare dai problemi, sarebbe stato diverso che vederlo con gli occhi di una sedicenne che vuole giocare a fare la ribelle.

Mi sono chiesta se una volta arrivata Fabio sarebbe stato sulla sua scrivania a prendere tutte le proposte delle scommesse.

Se i vecchi ubriaconi sarebbero stati seduti sugli spalti a fare il tifo per quello che pensavano fosse il più forte.

Mi sono chiesta se una volta arrivata mi avrebbero trattata come sempre, se mi avrebbero riconosciuta.

Ed ora che cammino sopra questa strada consumata, mi rendo conto che a breve avrò una risposta a tutte le mie domande, perché tra pochi istanti sarò di nuovo in quel mondo che per anni avevo abbandonato.

Sarò di nuovo Betty Rizzo per qualche minuto.

Ho pensato a lungo alla proposta di Luca, ho rimuginato a fondo sullo scegliere o meno di tornare in pista.

Ed ora che sento l'odore di benzina, il chiacchiericcio della gente, e Fabio annunciare che le scommesse chiuderanno a breve, penso di aver fatto la scelta migliore.

Perché nonostante tutto, io qui mi sentivo me stessa.

I miei amici sono tutti qui, per supportarmi e sostenermi come hanno sempre fatto. Sono qui persino Michael e Dylan, con cui non parlo da giorni.

Luca mi appoggia una mano sulla base della schiena e mi conduce più avanti rispetto al gruppo <<è ora di far sapere a Fabio la novità>>

Io annuisco, ed insieme ci incamminiamo da lui.

Fabio è un uomo sulla quarantina, che dirige queste gare da quando ne ho memoria. È una brava persona, ma lavora qui per portare qualche soldo in più a casa.

Luca fa un fischio e lo vediamo girarsi dall'altra nostra parte, alzarsi in piedi, e fissarci intensamente.
<<che possino ammazzamme>> esclama una volta arrivato davanti a noi <<Betty Rizzo, quanto tempo bambina mia>> e mi stringe tra le sue braccia.

Sono sempre stata la più piccola qui, tutti mi hanno preso sotto la loro ala da subito.

<<non me di che sei mica tornata>> e mi guarda negli occhi.

<<prepara lo speaker Fabiè, non me ferma più nessuno>> e lo vedo sorridere in maniera sincera.

Luca ed io ci avviciniamo alla mia auto dove troviamo tutti gli altri.

Le mie amiche mi abbracciano, Michael mi fa un imbocca a lupo, Dylan se ne sta lì quasi teso a guardarsi intorno.

<<un momento di attenzione>> sentiamo dalle casse <<stasera c'è qui un ospite speciale, una ragazza che ha fatto parte della nostra storia, colei che a soli sedici anni diventò la campionessa in carica per due anni consecutivi>> il pubblico applaude <<ragazzi miei, diamo un caloroso ben tornato alla nostra Betty Rizzo>> ed il pubblico esplode.

Wonderland Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora