Pov JasNon ho mai avuto problemi con il sesso.
Non giudico chi ne fa tanto, chi ne fa poco, e chi non lo fa affatto. Perché per me il sesso è una forma d'arte, qualcosa con cui poter esprimere il nostro vero io.
Il momento in se per se, per me non è solo lo scontrarsi di due pelli diverse, ma ha qualcosa di affascinante e di diverso con ogni persona con cui lo fai.
Io personalmente non ho mai vissuto male la mia sessualità, anzi, me la sono goduta proprio a pieno.
Ho provato con le donne, a volte l'auto erotismo, ovviamente con gli uomini ed a volte con più di uno in contemporanea.Mi sono goduta i miei anni da adolescente, e l'ho fatto, al contrario di come tutti pensano, non per appagare gli altri, ma al contrario per capire cosa più piacesse a me.
Non mi sono mai posta limiti nel sesso, se avevo una richiesta la facevo, se la facevano a me e mi piaceva la provavo. Per me il sesso è così vario che penso sia inutile porsi dei limiti solo perché la società lo impone.
A me non interessava se passavo da poco di buono perché andavo a letto con più persone, come non mi interessa se nei periodi in cui non facevo nulla mi chiamavano frivola. Sono sempre stata consapevole delle mie scelte, e nessuno a parte me avrebbe dovuto giudicarle o reputarle giuste e sbagliate.
Ho avuto il mio primissimo rapporto sessuale a fine della prima liceo, poco prima di compiere quindici anni. Che per qualcuno è troppo presto ma comunque non me ne può fregare di meno.
La mia prima volta é stata, niente popò di meno, che con Tommaso Di Santis. La mia cotta storica che durava dalle medie.
Tommy era il classico ragazzo all'apparenza bello a dannato. Con un fascino da principe azzurro ma quel non so cosa che ti faceva immaginare le cose più impudiche di questo mondo solo a guardarlo.
In realtà la mia cotta non era a senso unico, ma bensì ricambiata alla stra grande. E la mia prima volta era anche la sua.
Dopo esserci conosciuti per quasi tutto il primo anno ci confidammo di essere entrambi vergini, e data l'attrazione fisica reciproca, e lo stupendo feeling che c'era tra noi, finimmo a farlo insieme.
Ricordo quel giorno come fosse ieri.
Era tardo pomeriggio di un giorno di maggio, e lui era venuto a casa mia per studiare spagnolo, dato il compito in classe del giorno seguente.
Mentre guardavamo le pagine del libro c'è stato un solo attimo, una frazione di secondo in cui i nostri occhi si sono incrociati, i suoi verdi si sono mischiati ai miei azzurri, e ci stavamo avvicinando senza neanche rendercene conto. Poi scattò un bacio, prima lento poi più desideroso.
Ci alzammo all'unisono e ci sdraiammo sul mio letto, mentre continuavamo a baciarci e palparci un po' qua e là, per scoprirci a vicenda.
Poi ci spogliammo, ci guardammo negli occhi ed annuimmo insieme, come a dire che eravamo pronti, pronti a farlo insieme quel grande passo.
Lo ricordo bene quel giorno, perché al contrario di chi dice che la prima volta è sempre da scordare, io ci ripenso col sorriso.
È stata perfetta, lui lo era, lo era solo con me.
È stata dolce, passionale, un po' incerta. Insomma una prima volta come si deve.
Tanto che fino alla quarta liceo continuammo a vederci esclusivamente per quello, perché nessuno dei due aveva le palle di confessarsi.
Tommaso Di Santis, resterà sempre il mio più grande "chissà come sarebbe stato se...".
Ho scoperto con lui tutto ciò che mi piaceva fare, e farmi fare. Ho vissuto a pieno con lui tutti i piaceri che una donna possa avere a letto. Mi ha fatto scoprire lati perversi della mia mente che neanche sapevo potessero esistere.
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Wonderland
RomanceJasmine è una ragazza appena maggiorenne quando perde la sua migliore amica Ludovica e devastata decide di trasferirsi in Marocco, paese originario di suo padre. È una ragazza tenace, solare e testarda. Amante dei tatuaggi e del brivido che si pro...