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Abbiamo scoperto che la festa di questo amico di Jackson è dall'altra parte rispetto a dove abitiamo.

Ci andremo lo stesso? Ovviamente, l'importante è non perdere l'ultima corsa della metro.

Mio padre questa mattina, quando ho chiesto ad entrambi il permesso, era un po' contrario, ma si è convinto non appena ho detto che non mi sarei allontanata nemmeno un secondo da Jeongin.

E poi suppongo abbia accettato per non lasciarmi sola a casa questa sera, entrambi sono partiti poco fa e torneranno lunedì.

Continuo a guardare il mio riflesso nello specchio da diversi minuti ormai, sono indecisa se mettermi o meno questo vestito.

È color ciliegia e solitamente io indosso sempre quello lilla, mi andava di cambiare ma ora mi sento un po' troppo diversa dal solito.

Scuoto la testa e decido di lasciar stare, metto un po' di mascara e basta, fortunatamente ho le guance leggermente arrossate dal sole.

Afferro il cellulare e guardo le varie notifiche da parte dei miei amici, tutti stanno dicendo di essere appena usciti da casa o di essere già sulla metro.

Esco da casa e vado a bussare alla porta di Jeongin, ad aprirmi è proprio lui.

<<sei pronto?>>

<<si, andiamo>> farfuglia mentre si infila le scarpe.

Chiude la porta dietro di se, andiamo alla fermata dell'autobus che, fortunatamente, passa subito e una volta arrivati in stazione prendiamo la metro.

Ci mettiamo almeno venti minuti ad arrivare a questo locale, e già da fuori si può sentire la musica.

<<wow...e poi dicono che i soldi non fanno la felicità>> borbotta Jeongin.

<<andiamo dentro? Jisung mi ha scritto che sono già entrati>> domando al mio amico guardando il cellulare. <<invece Yuna mi ha detto che lei si fa accompagnare dalla madre tra mezz'ora>>

<<certo che tu e Jisung siete diventati molto intimi>> dice lui incrociando le braccia al petto. <<mi stai per caso sostituendo?>>

<<ma ti pare?>> gli do una leggera spinta. <<tranquillo, sarei sempre tu il mio migliore amico, non potrei mai sostituirti>>

<<sono commosso>> si mette una mano sul cuore.

<<stupido>> ridacchio, poi gli afferro il braccio per trascinarlo con me.

Entriamo dentro il locale, ci sono un sacco di persone, ma nonostante questo riesco a vedere subito i ragazzi.

Ci avviciniamo a loro e non appena ci notato ci salutano.

<<Chaewon e Yuna?>> domanda Felix.

<<Yuna arriva tra un po'>> dico io. <<mentre Chaewon è fuori città da questa mattina e non fa in tempo nemmeno a raggiungerci>>

Jisung si guarda intorno per un secondo, poi mi si avvicina.

Dice qualcosa, ma per via della musica non riesco a sentirlo bene, così lui si china per parlarmi all'orecchio.

<<credo di aver visto Sunghoon, Jake e Jay, ma non penso di aver visto Heeseung>> alza la voce. <<forse non è venuto>>

Si allontana di poco da me, premo le labbra fra di loro e annuisco incerta.

Non credo proprio non sia venuto, probabilmente Jisung non l'ha visto e basta.

Dieci minuti dopo Felix, mentre guarda il telefono, ci dice di star uscendo a prendere Yuna.

Volcano || Han JisungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora