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<<sembri uno zombie>>

Non si può commentare la faccia disgustata di Sunoo mentre guarda Jay trascinarsi verso di noi.

<<abbassa la voce, mi fa male la testa>> mugugna lui.

<<nessuno sta alzando la voce, Jay>> sbuffa Sunghoon.

<<chissà perché ti fa male la testa>> lo squadro con un sopracciglio alzato.

Almeno a differenza sua, Heeseung sembra star un po' meglio.

Alla fine era solo brillo, Sunghoon questa mattina mi ha detto che ieri non appena sono entrati in stanza Jay si è addormentato subito.

Però, nonostante stia meglio di Jay, non è comunque fresco come una rosa.

<<vedete di riprendervi subito, dobbiamo andare in barca dopo pranzo>> li guarda male Yuna.

<<a proposito di pranzo, dove mangiamo?>> domanda Chan.

<<io ho voglia di pizza>> dice Felix.

<<non sarebbe male>> commenta Niki.

<<anche io ho voglia di pizza>> annuisce Misaki. <<vicino al porto dovrebbe esserci un ristorante italiano>>

<<allora è deciso>> sentenzia Jungwon. <<andiamo lì>>

Questa volta non prendiamo nessun autobus o nessun taxi, è abbastanza presto per pranzare e le barche le abbiamo già prenotate, perciò andremo al ristorante a piedi e con calma.

Ovviamente Jay e Heeseung si sono lamentati di questa nostra scelta, ma possiamo interpretarla anche come punizione nei loro confronti per aver bevuto così tanto.

<<non ci posso credere che avete davvero bevuto così tanto>> sospira Jungwon guardando i suoi due amici.

<<ormai è successo, basta rigirare il coltello nella piaga>> si lamenta Heeseung.<<non mi sono nemmeno reso conto di aver esagerato>>

<<non ti rendi mai conto di niente tu, eh?>>

A rispondere a Heeseung è stato proprio Sunghoon, lo sta guardando in modo indifferente mentre gli passa davanti con le mani in tasca.

Cala il silenzio tra di noi, si sentono solo le macchine o le voci delle persone in giro.

La frecciatina di Sunghoon non ha colpito solo il diretto interessato, ma un po' tutti visto che abbiamo capito subito che non stava parlando solo di quello che è successo ieri.

I miei occhi scivolano velocemente su Heeseung, anche lui ha subito guardato me.

Sospiro mentre mi fermo per aspettare che lui arrivi al mio passo, intanto tutti continuano a camminare, soprattutto mio cugino che è quello più avanti.

<<non ci hai ancora parlato?>> mormoro.

Lui scuote la testa e guarda davanti a se, più precisamente Sunghoon.

<<quando avrei dovuto farlo? Ieri sono tornato in camera che dormiva e stamattina stavo troppo stordito per spiaccicare anche solo due frasi di senso compiuto>>

<<perché non provi ora?>> lo sprono.

<<hai visto come mi ha risposto? Non mi sembra il momento giusto>> dice sconsolato.

<<stai continuando a rimandare la cosa>> gli do una leggera gomitata sul braccio. <<basta rimandare Hee, è peggio>>

Infila le mani in tasca e abbassa lo sguardo per qualche secondo, poi si decide a guardare me.

Volcano || Han JisungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora