La serata era stata un completo disastro rifletté Jimin. La sua doppia vita era stata smascherata dal Duca, inoltre era stato sorpreso dal padre in atteggiamenti intimi con un Alpha, motivo per cui ora sarebbe stato costretto a correre ai ripari. Erano tornati ad Hallasan House subito dopo che il Visconte aveva comunicato a Lord Min a che ora si sarebbero incontrati il giorno dopo con gli avvocati per poter stabilire i termini degli accordi matrimoniali.
Il padre non gli aveva praticamente rivolto la parola durante il viaggio di ritorno in carrozza e al loro arrivo gli aveva semplicemente augurato la buonanotte aggiungendo con voce estremamente pacata che avrebbero parlato l'indomani. Jimin si era sentito terribilmente in colpa nel vedere l'anziano genitore dirigersi verso il suo studio, con andatura lenta e stanca, le spalle leggermente incurvate.
L'unica nota positiva della serata erano state le sue nuove conoscenze Lady Molan, Taehyung e Seokjin. Chissà se avrebbe davvero potuto fare affidamento, almeno in parte, sui due ragazzi in caso di bisogno, si chiese mentre si rigirava per l'ennesima volta nel letto.
Ormai abituato a fare le ore piccole non riusciva a prendere sonno e il pensiero che più gli si affacciava con insistenza alla mente era il bacio con l'Alpha. Bacio era un termine un tantino riduttivo in effetti. Non si era mai sentito così completamente sconvolto e confuso, incapace di pensare con lucidità e sapeva che era tutta colpa della sua inesperienza. Insomma era attratto da quell'uomo da mesi, e questo era indiscutibile, ma forse la sua reazione era dovuta in gran parte all'abilità di Lord Min. Di sicuro il Duca non ne era rimasto tanto turbato, era certamente un uomo di mondo, come lo aveva definito suo padre, e doveva aver avuto una gran quantità di uomini e donne, pensò Jimin con una punta di fastidio.
Certamente lui non reggeva il paragone con nessuno dei tanti amanti che aveva avuto in passato. O che aveva attualmente. Il pensiero lo colpì con durezza alla bocca dello stomaco. Sapeva che tanti nobiluomini mantenevano le loro relazioni non ufficiali anche dopo il matrimonio, cionondimeno sperava irrazionalmente che lui non lo avrebbe fatto.
Oh Dea! Quanto era stupido! Il loro non sarebbe stato un matrimonio d'amore ma una forzatura per entrambi, causata dalla necessità di porre rimedio ad una situazione incresciosa.
L'Alpha avrebbe certamente continuato la sua vita come aveva sempre fatto. Che maledetto guaio! Min l'avrebbe sposato solo perché costretto. Era una questione d'onore per lui e di tutela della reputazione di Jimin. Il tutto gli assicurava al contempo un'erede. Ma nonostante ciò era stato comunque costretto a questa unione, anche perché quando erano stati soli nel suo studio lui non aveva mai menzionato il matrimonio. Di certo dopo aver assistito alla sua mascherata da Madame Frances non aveva avuto più alcuna intenzione di sposare un simile Omega... insomma aveva creduto che fosse alla bisca perché era attratto dal Marchese! E che si fosse finto una sorta di cortigiana per stare con quell'uomo. Doveva davvero pensare il peggio di Jimin. E del resto come dargli torto? Poiché aveva capito fin dall'inizio la sua vera identità, aveva assistito a tutte le stupide moine che aveva fatto a Choi.
Il suo atteggiamento di quella sera, quando l'aveva stretto con tanta passione, poteva essere stato davvero un modo per fargli pagare il suo silenzio, e questo la diceva lunga su quel che pensava della moralità di Jimin.
La sua vita matrimoniale sarebbe stata un disastro vero e proprio, esattamente quello che lui si era augurato fermamente di poter evitare in tutti quegli anni in cui aveva deciso di rimanere da solo. Avrebbe condiviso il resto della sua vita con un uomo che non lo amava, non provava stima per lui, né lo rispettava, pensò con rammarico.
Inoltre gli si presentava un enorme problema: come avrebbe fatto a continuare con le indagini? Decise che avrebbe trovato il modo di sfuggire alla sorveglianza notturna del futuro marito. Del resto i gentiluomini dell'aristocrazia non dormivano con i mariti o le mogli, andavano nelle loro stanze solo per adempiere ai doveri coniugali. O così aveva sentito dire da ogni Omega di sua conoscenza, origliandone i discorsi in fanciullezza, con la cara Kyong e suo fratello minore.
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The song of the Nightingale - Il canto dell'usignolo
FanfictionOMEGAVERSE YOONMIN * Park Jimin nasconde un segreto che rischia di rovinare la sua reputazione, il buon nome della sua famiglia e di trascinare a fondo coloro i quali gli stanno affianco. Ma non è disposto a rinunciare a quel che mette in pericolo...