Capitolo 15

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Si chinò su di lui inchiodandolo con lo sguardo. Per la Dea era bellissimo con le guance arrossate, le labbra socchiuse rosse e umide e gli occhi luminosi accesi come stelle. Scese lentamente a baciargli quella deliziosa boccuccia invitante senza mai smettere di guardarlo negli occhi.

Jimin si sentiva leggermente a disagio sotto il suo sguardo. Sembrava un falco pronto a scendere in picchiata sulla preda. Evidentemente aveva intenzione di possederlo lì, in pieno giorno, i corpi illuminati dalla luce del sole, senza possibilità di celare alcunché alla vista l'uno dell'altro.

Non appena però Yoongi si chinò su di lui e fissò i magnifici occhi neri nei suoi, ogni pensiero coerente svanì, e d'un tratto si sentì libero come non mai. Non gli importava più dell'essere in pieno giorno all'aperto né del fatto che il marito lo vedesse nudo. Accolse le sue labbra calde e morbide su di sé e si aprì al suo tocco desideroso di accoglierlo.

Improvvisamente Yoongi si staccò, mise una mano nella tasca dei calzoni e ne estrasse un sacchettino di velluto blu scuro. Fece scivolare fuori una collana e la mostrò ad uno stupito Jimin "Il tuo dono di nozze. Stamattina ho scordato di dartelo." Al centro era incastonato un grosso topazio ovale, circondato da luminosi diamanti di diverse dimensioni, che risalivano poi lungo i due lati della collana fino a metà circa della lunghezza del monile in oro.

"Grazie, è bellissima Yoongi." mormorò grato e intimorito al contempo. Era uno splendore. Non aveva mai posseduto nulla di più bello e raffinato.

L'Alpha gli allacciò la collana intorno al collo elegante e rimase a contemplarlo per qualche istante, lo sguardo ammaliato dalla bellezza del minore.

Il guardarsi negli occhi in un modo tanto intenso li fece sentire ancora più eccitati, come se non potessero celare nulla l'uno allo sguardo dell'altro e il bisogno di esplorarsi fosse divenuto incontenibile.

La passione li travolse in un attimo. Yoongi riprese a baciargli le labbra, il collo, le guance e l'Omega non si accorse neppure che gli aveva slacciato la camicia ed esposto il torace alla vista finché non sentì una leggera, pungente brezza solleticargli i capezzoli sensibili. Il corvino gli slacciò poi i pantaloni in velluto a coste e glieli calò alle caviglie, lo liberò rapidamente della biancheria intima e dei calzoni lasciandolo con le gambe piegate e con indosso solo le calze alte al ginocchio e gli stivaletti, contemplandolo così in tutto il suo splendore.

Fece scivolare lo sguardo dalla bocca inturgidita ai pettorali lisci e pallidi ben visibili attraverso la camicia slacciata, messi in risalto dalla collana che rifletteva lampi di luce sulla sua pelle candida. Spostò l'attenzione sui larghi capezzoli duri e sporgenti, per poi guardargli l'addome fremente contratto e il membro semi turgido roseo che sbucava deliziosamente dal triangolo di peli biondo scuro. Lo sguardo del corvino scese infine poco più giù, incupendosi per l'eccitazione crescente.

Jimin arrossì violentemente, conscio del fatto che la sua entrata lievemente dilatata, pronta e bagnata era ben visibile allo sguardo bramoso del marito. Poi l'Alpha, lasciandolo completamente senza fiato, fece una cosa del tutto inaspettata: senza mai staccare gli occhi dai suoi, scese lentamente con la nuca verso il suo inguine. Jimin sgranò gli occhi stupefatto nel sentire il fiato caldo sfiorargli la punta della sua semi-erezione, un istante prima che con la lingua lo leccasse proprio lì in cima. Boccheggiò per un momento scioccato, mentre uno spasmo faceva guizzare il suo membro.

"Io non... non immaginavo che si potesse..." biascicò stupito osservandolo con occhi sgranati.

"Te l'ho detto ieri sera, Minie. Puoi toccarmi, assaporarmi e guardarmi. E lo stesso farò io con te." detto questo fece scivolare le grandi mani sotto l'Omega, gli afferrò le natiche e lo sollevò verso l'alto, mettendo in mostra ancora di più la sua asta, che ricominciò a leccare. Diede una lunga e lenta lappata dai testicoli fino alla punta gonfia e arrossata, poi gliela inglobò completamente facendolo sobbalzare al gesto inaspettato.

The song of the Nightingale - Il canto dell'usignoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora