Due Mondi Diversi

Ermina e Blake

Ermina:

Appena varco la soglia dell'edificio, una leggera brezza mi accarezza il viso, mescolandosi al mio profumo di vaniglia. Il sole del pomeriggio è ancora alto nel cielo, riscaldando dolcemente le strade, e non posso fare a meno di sentirmi leggerissima, come se camminassi su una nuvola. Mi sento quasi inebriata dalla felicità. Ho finalmente firmato quel contratto, un passo verso la stabilità che cercavo da giorni. Ancora non riesco a crederci, e il pensiero del Signor Lockwood, o meglio, Blake, mi fa sorridere tra me e me. Devo ammettere che mi ha sorpreso, non solo per la sua gentilezza, ma anche per la sua presenza. È affascinante, senza dubbio. I suoi occhi mi hanno fissato con una intensità che mi ha fatto sentire un po' nervosa, ma allo stesso tempo al sicuro. No, meglio non pensare troppo a lui. È il mio capo adesso, e mantenere le distanze è la cosa più saggia.

Cammino per le strade di New York con un senso di leggerezza addosso. I rumori della città, il traffico, la gente che va e viene, tutto sembra così normale, ma oggi è diverso. Oggi tutto ha una luce diversa, più brillante. Sono così entusiasta di questo nuovo inizio che voglio fare qualcosa per celebrare. Un drink da sola? Forse una cena in qualche posto carino, anche se la mia economia non è delle migliori al momento. Però chissenefrega, per una volta voglio godermi questo momento.Attraverso l'incrocio e passo accanto ai soliti caffè e negozi. Le strade di New York hanno quel fascino che non mi stanca mai, anche se a volte possono sembrare un labirinto senza fine. Il rumore dei tacchi che battono sull'asfalto mi tiene compagnia mentre passo accanto a vetrine di boutique lussuose, sogni che al momento non posso permettermi. Però oggi è diverso, oggi mi sento come se potessi fare qualsiasi cosa. Il blazer verde che indosso sembra quasi risplendere alla luce del sole, come se riflettesse la mia gioia interiore.Le persone mi passano accanto di fretta, ma io non ho intenzione di correre. Voglio assaporare ogni singolo passo, ogni secondo di questa giornata. Decido di camminare un po' di più, allontanandomi dal centro città. Mi piace esplorare le strade meno battute, quelle più tranquille, dove il rumore del traffico si attenua e si sente solo il sussurro del vento tra gli alberi. I miei pensieri continuano a tornare a Blake. Non posso negarlo, c'è qualcosa di affascinante in lui. Quella calma apparente, la sicurezza nei gesti, il modo in cui mi ha guardata. No, smettila, Ermina. È solo un capo. Devi mantenere il focus sul lavoro e basta.Camminando, mi ritrovo davanti a una piccola libreria. La tentazione di entrare è forte, ma resisto. Decido di proseguire verso casa. Il tragitto è ancora lungo, ma non ho fretta. New York è così bella in questo momento della giornata, con il sole che inizia a scendere verso l'orizzonte, colorando il cielo di sfumature arancioni e rosa. Mi fermo per un momento a godermi la vista, respirando profondamente. È una sensazione di pace che non provavo da tanto.Finalmente, dopo aver percorso le strade familiari del mio quartiere, arrivo davanti al mio palazzo. Un edificio modesto, ma che per ora è casa. Apro il portone e salgo le scale, il cuore ancora pieno di quella strana eccitazione. Non vedo l'ora di rilassarmi, ma allo stesso tempo sento che oggi è solo l'inizio di qualcosa di più grande.

Arrivo a casa e appena entro, la sensazione di benessere mi avvolge. È stata una giornata lunga, ma la firma del contratto e il pensiero di Blake continuano a ronzarmi nella testa. Sorrido tra me e me, ma so che ho bisogno di scaricare la tensione, e non c'è modo migliore di farlo se non andando al Night Pearl. Quel club mi ha sempre dato una carica particolare. C'è qualcosa nell'atmosfera, nella musica, nei drink... e nelle persone. Inoltre, oggi c'è di nuovo serata, e ho deciso che mi divertirò alla grande.Sono le 18 quando finalmente decido di concedermi un po' di relax. Riempio la vasca da bagno con acqua calda e profumata, lasciando che il vapore riempia lentamente il bagno. Aggiungo qualche goccia di olio essenziale alla lavanda, chiudo gli occhi e mi immergo. L'acqua mi avvolge come un abbraccio, sciogliendo la stanchezza accumulata. Rimango così per un po', lasciando che la mente vaghi. Penso a come sarà la serata, ai volti familiari che incontrerò, ai drink che mi verranno offerti. Ma soprattutto, penso a Blake. Strano, ma il suo volto mi ritorna in mente più del previsto. Quel suo sguardo serio ma affascinante mi ha colpita più di quanto vorrei ammettere.Dopo un bel po', decido che è il momento di prepararmi. Mi alzo dalla vasca, asciugandomi lentamente, concedendomi tutto il tempo del mondo. Voglio essere perfetta stasera. Accendo la musica e inizio a occuparmi dei capelli. Normalmente li lascio selvaggi e naturali, ma stasera voglio qualcosa di diverso. Li asciugo e poi li liscio con cura, lasciandoli cadere in una cascata perfettamente liscia fino a sotto la schiena. Mi guardo allo specchio e non posso fare a meno di sentirmi soddisfatta. I miei capelli, setosi e brillanti, sembrano quasi un accessorio naturale del mio look. Mi danno una sensazione di potere.Poi passo al trucco. Applico un po' di fondotinta leggero, giusto per uniformare il tono della pelle, e aggiungo un tocco di blush per dare un po' di colore alle guance. Ma il vero tocco distintivo è il rossetto. Scelgo un rosso intenso, audace, che si abbina perfettamente al vestito che ho intenzione di indossare. Le mie labbra sembrano subito più piene, più invitanti. L'effetto è irresistibile.E ora il vestito. Scelgo un abito rosso aderente, corto ma non eccessivo. Mi avvolge perfettamente, delineando ogni curva senza essere volgare. È un abito che attira l'attenzione, un mix di eleganza e sensualità. Mi guardo di nuovo allo specchio e sorrido. Sì, sono pronta per la serata. Indosso un paio di tacchi alti neri, che allungano la mia figura e completano il look.Sono ormai le 22 quando finalmente esco di casa. L'aria della sera è fresca, perfetta per la mia uscita. Il profumo della vaniglia che ho applicato dopo la doccia si mescola delicatamente con l'odore della città. I miei tacchi risuonano sull'asfalto mentre cammino sicura di me verso il Night Pearl. L'eccitazione cresce ad ogni passo, e non vedo l'ora di immergermi nella musica e nell'atmosfera del club.Le strade di New York sono vive, illuminate dalle luci dei negozi e dei ristoranti, e la gente passa in fretta, ognuno impegnato nei propri pensieri. Ma io mi sento diversa, come se questa fosse la mia notte.