Giornata libera

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Blake: Siamo appena usciti da casa di James. Prendo Ermina per mano e ci avviamo verso la macchina, le apro la porta e lei mi rivolge un sorriso con un "grazie".  "Ermina? Comunque non sei licenziata dal tuo lavoro!" La guardo e gli sorrido.

Ermina: "Signor Lockwood lei è un capo veramente prepotente." Gli sorrido. "Blake, a parte gli scherzi ma forse e meglio trovare un altro posto di lavoro!"

Blake: "COSA? stai scherzando vero? Non sene parla! Tu rimani con me nella mia azienda."

Ermina: "Ma non credo che sia molto corretto nei confronti degli altri dipendenti, non credi?"

Blake: "Se la pensi cosi allora cambierò contratto." La guardo divertito, ma non sene parla neanche. "Oggi prendo libero voglio portarti da mia madre. L'altro giorno non è andata come ho previsto e ti devo veramente delle scuse."

Ermina: "Comunque l'altra sera nel locale ti ho visto che ti stavi baciando con Selena, sai?"

Blake:  Rimango per un momento zitto ripensando a quella notte quando Selena è stata da me. Ma in teoria non dovrebbe essere tradimento se pensavo ad Ermina no?  Ma distolgo subito questo pensiero e guardo Ermina. "Non cè niente tra me e Selena, volevo solo vedere la tua reazione! Lei non mi piace, non mi è mai piaciuta, era solo sesso."

Ermina: "Quindi quella sera non è successo niente?" 

Blake: Siamo appena arrivati davanti la villa di mia madre e anche per fortuna perchè altrimenti non sapevo cosa rispondere a Ermina. Solo al pensiero potrei riperderla. 

Ermina: Blake non mi ha riposto cosi lascio perdere. Scendiamo dalla macchina, la vista di questa villa sembra piu grande di giorno che di sera. "Devo dire che la casa di tua madre è veramente enorme, ma ci vive sola?"

Blake: "No vive con i domestici, qualche giardiniere e il custode. Dai vieni che ci stara aspettando."

Ermina:  "Sa del nostro arrivo?"

Blake: "Certo!" Vedo il custode che sta pulendo la macchina di mia madre e lo saluto "Buongiorno Armin, come stai?" Armin dopo la separazione di mio padre e mia madre ci ha trattati come se fossimo i suoi figli e una persona premurosa e gentile.

Armin: "Buongiorno Blake, mio caro, come stai? Chi è questa bella ragazza? Piacere Miss sono Armin!"

Ermina: "Piacere mio Signor Armin.".

Blake: "Mia madre? è in casa?

Armin: "Si oggi è stata tutto il giorno a casa, aveva una cosa importante da sbrigare nel pomeriggio nel suo ufficio."

Blake: "Ok grazie Armin, andiamo da lei, buona giornata!" Saluto Armin e entriamo in casa di mia madre.

Karen: "Ohh mio caro bentornato, buon giorno Ermina che piacere rivederti. Prego entra pure mia cara! Vi ho fatto preparare un aperitivo, dai venite andiamo in giardino."

Ermina: Signora Lockwood la ringrazio."

Karen: "Chiamami solo Karen, sei di famiglia non dovresti chiamarmi signora." Le sorrido dolcemente. "Sai, Blake mi ha raccontato tutto di te mia cara! E sono veramente dispiaciuta per il tuo passato e ti devo chiedere scusa per il Galà, avvolte le persone di alto livello possono essere veramente cattivi. Dovevo impedire tutte quelle risate ma invece..."

Blake: ma che diavolo, la interrompo subito"Mamma?? Maaa?? Smettila non farle ricordare quel momento"

Ermina: "Non ti preoccupare Blake, sto bene!"

Karen: "Scusami figliolo, scusami Ermina non volevo."

Ermina: "Non si preoccupi, non è successo niente di grave."

Karen: "Bhe allora dai venite, brindiamo a questa bella giornata."

Ermina: Abbiamo passato tutto il pomeriggio a parlare e a ridere con la Madre di Blake. Mi ha raccontato cose di Blake di quando era piccolo, mi ha emozionata. E proprio fortunato ad avere una madre cosi bella e premurosa con i suoi figli. Sono un po invidiosa ma non nel senso negativo ovviamente ma proprio del perchè non ho mai avuto dei genitori, provare un amore immenso di  una madre deve essere speciale. Mi rattristo all'istante, pensierosa  che sto fissando un punto su un tavolo. Dopo un attimo sento la mano di Blake sulla mia.

Blake: Mentre mia madre racconta le storie da quando eravamo piccoli vedevo Ermina emozionata fino a quando non si è rattristata all'istante. Non deve essere facile per lei essere cresciuta senza i suoi genitori. "Tesoro, tutto bene?"

Ermina: "Ehhmm, si si Blake non è niente, sto bene." Lo guardo e gli sorrido! La madre di Blake Ci lascia un attimo soli e va via. Blake, mi fa vedere un po la villa e i luoghi dove giocava da piccolo. " Blake, devo andare in bagno." 

Blake: "Certo ti accompagno io."

Ermina:"Blake? Ci vado da sola in bagno so dove è!"

Blake: "Giusto, il Galà." Le sorrido

Ermina: Mentre salo le scale sento delle voce non farlo apposta mi chino per vedere chi è, e sorprendo la Madre di Blake con il custode scambiarsi versi intimi. "Ohh mio dio scusate, io io non volevo. Cercavo solo il Bagno. Mi scusi tanto signora." Vedo subito il custode scendere le scale senza guardarmi. 

Karin: "Ohh mia cara, pssss non cosi alto. Non ti preoccupare non è successo niente. ma ti chiedo di non dire niente a Blake. Non so se approverebbe ma vorrei essere io a farlo nel momento giusto."

Ermina: "Non si preoccupi signora non dirò nulla, e la sua vita privata e a me non riguarda." Le sorrido. Ma avete capito? La Madre di Blake e il custode. Una volta finito di lavarmi le mani scendo le scale e vedo Blake che mi sta aspettando.

Blake: "Sei pronta? Andiamo?" Vedo mia madre arrivare.

Karen: "Ermina mia cara questo è per te. Tieni lo aprirai poi a casa quando sei sola." E un braccialetto con che ho conservato da anni era della mia bisnonna, poi è passato a mia nonna, mia madre e poi a me. Non so se vedrò Blake con qualcun'altra perché è la prima a presentarmi, voglio dire ha 32 anni sia il caso che non è un ragazzino. E questa ragazza sembra averlo cambiato, non lo mai visto preso cosi da una donna. Lei sembra averli cambiato la vita, fatto vedere un'altro punto di vista. Le sorrido e l'abbraccio.

Blake: vedo mia madre che abbraccia Ermina e questo mi da una sensazione strana o emozione non saprei dirlo. "Mamma noi dobbiamo adesso andare" si stacca da Ermina e vedo Ermina che le cade una lacrima.

Ermina: "Signora Karin, questo è un gesto che non ho mai ricevuto per me è come ricevere un dono. La ringrazio infinitamente." Mi stacco da lei, non ho mai ricevuto dei regali e questo è la prima volta. Mi sto talmente emozionando che sento scendere delle lacrime.

Blake: "forza, ora dobbiamo andare e già tardi." Le dico ad Erminia perché sinceramente mi sto emozinando come stanno facendo loro. Prendo Ermina ci salutiamo e andiamo via.

Due Mondi DiversiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora