Domenica

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Blake: E da Venerdi sera che sto cercando di incontrare Ermina, ma lei non mi risponde neanche al telefono. Io non so piu cosa fare, cosi decido come anche ieri di andare nel suo quartiere ed aspettarla sotto casa con un'altra macchina cosi non mi riconosce. Attendo una mezzoretta e tutt'un tratto "Eccola li". Scendo veloce dalla macchina e mi avvio verso di lei correndo.

Ermina: Da 2 giorni chiusa in casa notavo la macchina di Blake sotto casa cosi sono rimasta tutto il Sabato a casa con le luci spente e il cellulare. Scendo perchè ho una fame e voglia di un dolce e visto che a casa non ho niente, vado nella pasticceria a qualche isolato da qui, appena vedo che non cè traccia di Blake esco subito di casa. Tutto un tratto mi sento tirare il Braccio mi giro e vedo Blake stringermi tra le sue braccia. "Lasciami subito stare Blake." 

Blake: "Ermina ti prego sono 3 giorni che cerco di parlarti, ti prego ascoltami. Non è come pensi tu! Fammi spiegare."

Ermina: "Non cè niente da spiegare ho visto tutto."

Blake: "Cosa hai visto? Tu non hai visto proprio niente perche non ce stato niente. Ora per favore ascoltami."

Ermina: "Cosa dovrei ascoltare? Fammi capire? Che stavate solo parlando? Eh? Non devi darmi spiegazioni, altronde come anche a Miami io sono solo la tua amica. Quindi non ti preoccupare e continua a fare la tua vita."

Blake: "Non ce stato niente con Selena, e venuta a casa mia e mi è saltata addosso come un cagna rapata. Ho cercato di dirle di andarsene." 

Ermina:"E proprio quando a me hai detto che avevi da fare, ti trovo con lei? Perchè era da te? rispondimi?" Lo vedo irrigidirsi e non dice una parola. "Come pensavo Blake!"

Blake: "Ermina aspetta ti posso per favore spiegare? Dai per favore andiamo in un posto tranquillo e ti spiego tutto, qui ci stanno guardano tutti."

Ermina: "Noo, non m'interessa, vattene per piac..." Neanche finisco la frase e mi sento presa in braccio come un sacco di patate. "Lasciami Blake, ti ho detto di lasciarmi stare" Mi mette in macchina e chiude la porta con la sicurezza di non uscire. Mi siedo e incrocio le braccia.

Blake: Mentre guido la macchina guardo Ermina con la coda dell'occhio, è decisamente arrabbiata, ha le braccia incrociate e guarda fuori dal finestrino. Da quando l'ho messa in macchina non abbiamo piu parlato. "Ermina?" Rompo il ghiaccio! "Guardami per favore! Ti ho detto che tra me e lei quel giorno non ce stato niente. Era venuta per la sua spilla che aveva perso tanto tempo fa e tutto quello che ce stato tra me e lei era solo puro divertimento e tutto questo prima che io e te...prima che noi... prima.." Mi blocco che non so come dirlo. 

Ermina: "Prima di cosa io e te? Non riesci neanche a finire la frase, fammi il piacere e lasciami stare!".

Blake: "Prima che tu diventassi la mia fidanzata, Ermina! Ci tengo a te e tu hai bisogno di me sei sola e non hai nessuno." Ma che sto dicendo? Prima che continuo a parlare la sento dire.

Ermina: "IO ho bisogno di te? Per cosa per i tuoi soldi? Fammi immediatamente scendere Blake!"

Blake: "Intendevo che tu hai bisogno di me quanto io ho bisogno di te Ermina! Io e te non possiamo stare lontani."

Ermina: Non dico niente provo una sensazione di tranquillità dopo quello che mi sta confessando. Sono confusa ma allo stesso modo piu rilassata e tranquilla. 

Blake: "Ti porto in un posto dove non ho mai portato nessuno."

ERmina: "Che posto?"

Blake: "In un posto curiosona. Lo vedrai!"

Ermina: Arriviamo nel quartiere piu ricco di New York, Blake parcheggia in un garage che a quanto pare è tutto suo. Arriviamo all'ultimo piano e chiedo: "Cosa è qui?" Lui non risponde e apre la porta di un attico che sembra una casa enorme. "Cosa ci facciamo qui? E chi vive qui?"

Blake: "Benvenuta nella mia casa principale Ermina, ho fatto preparare apposta per te la colazione." La guardo vedersi intorno.

Ermina: "Casa? Questa è casa tua? Perchè mi hai portata qui?"

Blake: "Ti ho portata qui perchè voglio farti capire quanto ci tengo a te Ermina, qui non ho mai portato nessuno eccetto mia madre, qui è dove io vivo, l'altro appartamento è solo un Hobby dove fin ora mi sono solo divertito."

Ermina: L'ho guardo stupida, non so cosa dirli. "Quindi l'altro appartamento lo terrai per le tue avventure?"

Blake: "No ERmina niente avventure piu, affinché io e te staremo insieme non ci sarà piu nessuna altra avventura e neanche l'appartamento. Ho deciso di venderlo."

Ermina: "Blake non devi fare questo per me, è il tuo appartamento. Non voglio che lo lasci per me e poi ha una bella vista.".

Blake: "L'ho faccio solo per te Ermina, per farti capire quanto ci tengo a te." La guardo negli occhi e le accarezzo la guancia, è pallida e vedo nei suoi occhi una scintilla, ha gli occhi lucidi cosi le prendo il viso e la bacio. Iniziamo a baciarci fino a quando non sento il suo stomaco brontolare. "Brrr" "Ermina? Hai mangiato qualcosa?" Non dice nulla cosi le prendo la mano e ci mettiamo comodi in terrazza a fare colazione e ad ammirare il panorama.

Due Mondi DiversiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora