SPAZIO AUTRICE IMPORTANTE: ciao a tutti!
Qui per avvisare che questo è l'ultimo capitolo che pubblico prima di una pausa di revisione.Quanto durerà la pausa? -> Il tempo di rileggere ogni capitolo e sistemarlo, probabilmente più di qualche settimana.
Perché? -> Da questo capitolo in poi si evolveranno tante cose nella storia: cambierà luogo, si aggiungeranno molti nuovi personaggi, si infittirà e complicherà la trama; e quindi vorrei rendere perfetto il primo atto prima di passare al secondo.
Inoltre anche perché, essendo questa storia vecchietta e avendo cambiato modo di scrivere, vorrei renderla più mia e più dettagliata.Concludo dicendo che sicuramente vi aggiornerò ogni tanto sulla progressione della revisione e promettendovi che ne varrà la pena di aspettare, perché tante novità e colpi di scena arriveranno.
Detto ciò... Grazie per avermi supportato fino ad adesso e buona lettura!
(Se hai dubbi sulla storia, questo è il paragrafo per fare domande :>)
22:00.
Suguru's pov
Io, il resto della mia squadra, Yoshinobu e un paio di suoi uomini eravamo accomodati attorno a un tavolo, ma tutta la mia attenzione era esclusivamente concentrata su Ishikawa seduta di fronte a me e stretta nel corpetto del suo vestito blu: era così bella, così affascinante, così sensuale con quelle sue due morbide labbra colorate di rosso.
A volte mi sembrava talmente tanto perfetta da essere finta, essendo magari il risultato di una visione datami da un qualche effetto collaterale dei miei farmaci.
È troppo bella per essere vera, tutto qui.«Ti ho già detto che è un piacere riaverti qui per affari?»
La voce di Yoshinobu tuonò nella stanza, rivolgendosi a Ryomen.Lui rise e portò i gomiti sul tavolo, mettendosi comodo per iniziare le trattative.
«Quante lusinghe...»Poi il suo collega si tirò in avanti con la sedia e volò dritto al punto.
«Allora, Sukuna... Dimmi tutto.»E Mahito proseguì al posto del suo capo, sfilandosi uno shard dalla tasca e passandolo a Yoshinobu.
Lui lo inserì nel portatile di uno degli uomini che lo affiancavano e iniziò a guardarne lo schermo con attenzione, accarezzandosi nel frattempo la sua folta barba castana.
«Incredibile... Tutta roba americana...» Notò mentre le sue pupille scorrevano sulla lista di armi che Ishikawa aveva stilato.
«E che scelte di classe...» Commentò ancora.
Poi passò a leggere qualche marchio di fabbrica lì citato.
«Colt, Barret, Springfield Armory, Trijicon, Smith & Wesson...»All'udire dell'ultimo nome mi venne spontaneo cercare gli occhi cristallini di Ishikawa, ricordando la nostra prima vera conversazione seduti in veranda.
Anche lei sembrò essersene ricordata, perché mi stava già guardando quando posai lo sguardo sul suo viso.
Mi scrutò con la sua solita nota dolce e accennò un impercettibile sorriso, facendomi poi pure un fulmineo occhiolino.
Eh?
Serrai i denti.
Ma ci è o ci fa?
Insomma... Come diavolo le viene in mente di fare una cosa del genere qui e ora?
Distolsi in fretta lo sguardo dal suo e tornai a guardare Yoshinobu, cercando così di farle capire come non avevo assolutamente preso bene quel suo gesto.
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SOMETHING TO LOSE - cyberpunk; Suguru Geto
Fanfiction[CYBERPUNK AU] «Non lo deve sapere nessuno e non dovrà succedere di nuovo, mh?» Geto infilò il caricatore nel calcio della sua arma e la fece scarrellare per inserirne il colpo in canna. «Lo so. È la regola numero tre, no? Niente relazioni interpers...